I cannoli con la crema pasticcera sono un must della pasticceria italiana: croccanti e morbidi, saporiti e delicati. Ma a rendere speciali questi dolci sono anche i differenti ripieni: panna, ricotta, crema al cioccolato, crema con la frutta, crema alla vaniglia con limone. Farcire un cannolo è facile e divertente: realizzate il vostro dessert preferito. Volete provare a realizzare il più classico dei ripieni? Seguite la nostra ricetta e gusterete un dolce perfetto.

La tradizione siciliana, oltre i dolci di pasta di mandorle e i deliziosi manicaretti salati, ha regalato a noi italiani la bontà della cialda fritta (o al forno) con il ripieno di ricotta di pecora: i cannoli siciliani.

Per realizzare questa leccornia vi occorrono: 400 g di farina 00, 75 g di strutto, 40 g di zucchero semolato, 15 g di cacao amaro, 60 ml di marsala secco, 60 ml di aceto bianco, 2 uova, 1 albume, un pizzico di sale, olio di girasole, 1 kg di ricotta di pecora, 600 g di zucchero, cannella in polvere, 150 g di gocce di cioccolato fondente (evitate quello al latte), 2 ciliegie candite per ogni cannolo.

Cominciate con l’amalgamare farina, zucchero, sale e cacao amaro. Aggiungete il burro, le uova (sia i tuorli che gli albumi) e mescolate. Quando tutti gli ingredienti si saranno incorporati aggiungete il marsala e l’aceto (fate attenzione che l’impasto non sia troppo molle). Lavorate fino a ottenere un impasto omogeneo, formate un panetto e avvolgetelo nella pellicola. Fate riposare in frigo per circa 50 minuti. Trascorso il tempo necessario, stendete l’impasto fino a ottenere una sfoglia di 2 o 3 millimetri circa. Con l’aiuto di un coppapasta realizzate dei dischi di 10 cm di diametro, ungete i cannelli nell’olio e avvolgetevi i dischi di pasta. In una ciotola sbattete l’albume e chiudete i dischi (fate attenzione che i bordi combacino alla perfezione). Per la cottura riscaldate l’olio a fuoco vivo e friggete le cialde, scolatele solo quando avranno una colorazione dorata. Fate raffreddare.

Adesso dedicatevi al ripieno. Prima di ogni cosa, scolate tutto il siero della ricotta e poi lavoratela con lo zucchero fino a ottenere un composto cremoso. Lasciate riposare per un po’ e aggiungete cannella e gocce di cioccolato. Riempite i cannoli con l’aiuto di un sac à poche o con un cucchiaino e aggiungete le ciliege alle estremità. Spolverate con lo zucchero a velo e portate in cucina questa prelibatezza.

Sapevate che, in alternativa, potete realizzare dei cannoli di pasta sfoglia?

Preparazione

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    Iniziate con il preparare la pasta frolla al cacao. Versate la farina sul tavolo da lavoro, aggiungete lo strutto, un cucchiaio di zucchero, cacao, marsala e un pizzico di sale. Impastate e, se necessario, aggiungete un po’ di acqua. Una volta ottenuto un composto omogeneo create un panetto e avvolgetelo nella pellicola per non farlo seccare. Fate riposare in frigo per circa 30 minuti.

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    Trascorso il tempo necessario, potete stendere su un piano la pasta aiutandovi con il mattarello. Fate attenzione che la sfoglia ottenuta non sia troppo sottile e create delle forme ovali. Munitevi degli appositi cannelli di alluminio e avvolgetegli la pasta intorno. Completate chiudendo la pasta con albumi sbattuti.

    Una volta compiute queste operazioni, potete friggere la pasta in abbondante olio bollente. Quando le cialde saranno pronte, riponetele su un piatto foderato con carta da cucina. Attendete che si raffreddino completamente ed estraete i cannelli.

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    Adesso i cannoli sono pronti per essere riempiti con la Crema Pasticcera Chef; aiutatevi con un sac à poche. A piacimento decorate con pistacchi a pezzettini e spolverate con zucchero a velo.

     

    Curiosità

    Il cannolo con crema pasticcera e pistacchi è una deliziosa variazione dei più celebri cannoli siciliani. Seppur leggermente diversi, sono entrambi dei dolci deliziosi che uniscono la croccantezza della cialda alla consistenza cremosa del suo ripieno. Possono essere serviti a fine pasto, come dolce per godere di un momento di relax a merenda ma sono molto graditi anche a inizio giornata, accompagnati da un buon caffè. Insomma, in qualsiasi momento della giornata, c’è sempre un buon motivo per mangiarli e per fare le variazioni che più vi aggradano.

    Come accade per altri dolci, spesso le origini non sono sempre definite e questo vale anche per il cannolo, la cui paternità oggi non è ancora nota o meglio ci sarebbero due versioni diverse riguardo la nascita e la sua realizzazione.
    La prima versione fa risalire il dolce alla dominazione saracena, in Sicilia, e narra delle donne dell’harem di quella che ai tempi era chiamata “Qal-at-al-nisa” (Caltanissetta), che, durante le assenze del loro marito, per ingannare il tempo, si dedicavano alla preparazione di dolci.
    Queste donne avrebbero modificato un dolce arabo, già esistente composto da ricotta mandorle e miele, con un antico dolce dell’epoca romana, realizzando così il primo cannolo siciliano.

    Una seconda versione, invece, attribuisce la realizzazione di questo dolce sempre a delle donne, le monache di clausura di un convento sempre a Caltanissetta. Le monache, dopo aver preparato il dolce, gli diedero questo nome, perché si ispirarono alle canne di fiume attorno alle quali veniva arrotolata la pasta per creare la cialda.

    Al di là di queste versioni, la cui veridicità non è certa, attualmente e come in tutte le ricette, per questa preparazione ci sono numerose varianti come quella oggetto della nostra ricetta. Per esempio, è possibile realizzare la cialda al forno e farcirla con un ripieno composto dalle più svariate creme, dalla chantilly a quella al pistacchio, dalla crema al cioccolato alla crema pasticcera. L’aggiunta di pezzetti di frutta candita, o di frutta secca o di gocce di cioccolato sottolineano la versatilità di questo dolce.

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