Il casatiello napoletano è uno di quelle ricette che vanno provate almeno una volta nella vita, un viaggio di gusto che riempirà il vostro palato di gioia. Un impasto molto simile al pane, impreziosito dalle prelibatezze della cucina napoletana, come il salame, il pecorino e il provolone, che uniti rendono questo piatto unico e dal sapore irresistibile. Potete inoltre dare sfogo alla vostra fantasia abbinando i vostri ingredienti preferiti, aggiungendo tutto ciò amate di più.
Ciò che rende speciale questa ricetta è l’aggiunta coreografica delle uova, le quali vengono intrecciate all’impasto a ciambella, rendendolo il dolce tipico della Pasqua. La ricetta proposta qui di seguito ha una particolarità: al posto del comune strutto, troverete una versione mai provata prima, con l’uso della Chef Crema di Latte. Il tocco di quest’ultima conferisce all’impasto leggerezza e morbidezza, facendovi godere dello stesso risultato! Provare per credere.
Pronti per preparare, su nostro consiglio, un casatiello napoletano inedito e strepitoso? La preparazione prevede l’utilizzo di pochi ingredienti, dunque rimboccatevi le maniche e allacciatevi il grembiule! Seguite il procedimento e il gioco è fatto!
Preparazione
- 1
Per preparare il casatiello napoletano, per prima cosa fate sciogliere il lievito di birra fresco in acqua. Dopodiché in una ciotola ponete il lievito e la Chef Crema di Latte, poi a più riprese aggiungete la farina e il sale e lavorate l’impasto fino ad ottenere un composto omogeneo.
- 2
Dedicatevi al ripieno: tagliate a cubetti il salame e il vostro formaggio a pasta molle preferito, poi aggiungeteli all’impasto preparato in precedenza. Date infine una spolverizzata di pepe nero e di pecorino e continuate ad impastare il tutto amalgamando tutti gli ingredienti.
- 3
Lavorate l’impasto fino ad ottenere una forma a filoncino e disponetelo in uno stampo a ciambella imburrato. A questo punto adagiate le uova, una volta lavate per bene, in quattro punti ben distanziati e affondatele nell’impasto, aggiungete dei fiocchetti di burro e poi coprite lo stampo con un canovaccio. Fate trascorrere almeno un’ora di lievitazione e ponete in forno a 170° per circa 70 minuti, controllando la cottura prima di sfornarlo. Servite una volta raffreddato, buon appetito!
Curiosità
Il casatiello napoletano è una preparazione tipica cucina napoletana, cuore della loro tradizione, consumato in ricorrenza del periodo pasquale.
Siete curiosi di conoscerne la storia? Dovete sapere che questo impasto simile al pane cotto con il ripieno ne abbiamo testimonianza, pensate, già nel lontano 1634, grazie all’opera scritta da Gianbattista Basile “La gatta Cenerentola“. In particolare ritroviamo tracce del casatiello nel momento più carico di emozioni della favola, quando il re festeggia il ritrovamento della fanciulla che aveva perso la scarpetta presa dalla furia di tornare a casa entro mezzanotte. Ecco il testo “Da dove vennero tante pastiere e casatielle? Dove li sottestate e le porpette? Dove li maccarune e graviuole? Tanto che nce poteva magnare n’asserceto formato”.
Alcune testimonianze concordano però l’ipotesi che questa preparazione affondi le radici in un tempo molto più lontano. Ma cosa significa casatiello? Nel dialetto napoletano, casatiello si riferisce al formaggio, riallacciandosi al concetto della grande quantità che se ne ritrova all’interno di questo impasto.
Questa specialità partenopea si prepara da tradizione a Pasqua, in quanto considerato in antichità un piatto ricco e corpulento, adatto per festeggiare le grandi occasioni e soprattutto per rifocillarsi come si deve dopo il digiuno previsto dalla quaresima. Preparare il casatiello era un fenomeno sociale: tutte le donne si radunavano insieme e impastavano chili e chili di farina, per sfamare tutte le loro famiglie. I più piccoli di solito si dedicavano alla preparazione del ripieno, tagliando a cubetti il salame oppure il provolone, chi preparava il forno a legna per cuocerlo. Insomma, tutti erano a lavoro per ottenere un pasto da condividere! Ecco perché il casatiello rappresenta per antonomasia un pasto che identifica la gioia di trascorrere del tempo con i più cari ed è sinonimo di famiglia.
