Avete voglia di un contorno diverso e siete a corto di idee? Provate questi cavoletti gratinati, una variante gustosa dei classici cavolini di Bruxelles al forno: l’incontro tra una crema morbida ottenuta con il tocco della Besciamella Chef e una deliziosa crosticina fatta con il vostro formaggio preferito, come ad esempio il parmigiano, renderà i vostri cavoletti appetitosissimi, i vostri bambini non faranno i capricci per mangiarli. Ma non solo come contorno, questi cavoletti possono essere serviti come un ottimo secondo vegetariano oltre ad essere adatto per i secondi di carne.

Questa ricetta facile e veloce è un’ottima soluzione se volete stupire i vostri ospiti con un piatto ricco e diverso dai soliti contorni come patate o un’insalata mista. Non temete, il procedimento di questa ricetta è a portata di pasticcioni: pochi ingredienti per un risultato eccezionale! A tavola si siederanno degli intolleranti al lattosio o celiaci? Potete sostituire la Besciamella Classica Chef con quella Besciamella Senza Lattosio Chef!

Pronti per realizzare degli ottimi cavoletti di Bruxelles gratinati? Seguite questi accorgimenti per una gratinatura perfetta, farà la differenza! Allacciate il grembiule, si va in cucina!

Preparazione

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    Per preparare i cavolini di Bruxelles gratinati, per prima cosa rimuovete le foglie esterne con un coltello e lavate i cavoletti sotto acqua corrente. Dopodiché lessate i cavoletti in abbondante acqua salata per cinque minuti.

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    A questo punto scolateli e lasciate scorrere dell’acqua fredda sui cavoletti per preservare il colore e bloccare la cottura.

    Disponete in una pirofila parte della Besciamella Chef condita con della noce moscata e disponete i cavoletti. Aggiungete la restante besciamella, spolverate con parmigiano grattugiato e regolate di sale e di pepe.

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    Per ottenere una superficie dorata, i cavolini richiedono 20 minuti di cottura a 180°, impostando per gli ultimi cinque minuti la funzione grill. I vostri cavolini sono pronti per essere serviti! Ottimi come accompagnamento ad un piatto di carne o come secondo vegetariano, il risultato è assicurato!

    Una variante gustosa prevede l’aggiunta di pancetta e pezzetti di burro da spargere sopra i cavoletti prima di cuocerli; per una versione più light potete disporre in una pirofila imburrata i cavoletti di Bruxelles ammorbiditi con la Chef Crema di Latte, dal sapore vellutato e senza grumi!

    Curiosità

    I cavolini appartengono alla stessa famiglia dei broccoli, cavolfiori e cavoli, in particolare delle Brassicaceae. Sono detti “cavoletti di Bruxelles” in quanto sembrerebbe che nel XVI secolo nella capitale belga ebbe inizio la coltivazione di questo ortaggio. In realtà le origini di questo tipo di cavolo sono sfumate: alcuni filoni culinari suppongono che queste verdure siano state coltivate per la prima volta in Italia e portati in Belgio da legionari romani.

    Ciò che sicuramente vi stupirà sapere è che anticamente l’acqua di cottura di questi cavoletti era utilizzata come rimedio per smaltire una sbornia.

    I cavoletti di Bruxelles hanno inoltre accumulato nel tempo una cattiva reputazione per l’odore e il sapore che emanano quando non cotti correttamente, a causa della presenza di zolfo. È per questo motivo sempre consigliato sbollentarli prima nell’acqua prima di passare alla cottura al forno, per evitare l’esaltazione del sapore amaro che una sbagliata ricetta può apportare. Se cotti poco, i cavoletti di Bruxelles potrebbero infatti rivelarsi molto difficili da digerire: non a caso è usanza incidere una croce sopra i cavoletti da cuocere interi, come garanzia della perdita di quel sapore amarognolo che li contraddistingue.

    Un altro indizio della poca affinità d’origine con il Belgio è la coltivazione dei cavoletti di Bruxelles: i paesi in cui i cavoletti vengono maggiormente coltivati sono Francia, Inghilterra e Olanda, essendo i cavoletti di Bruxelles degli ortaggi che crescono bene in un clima freddo. Vengono consumati maggiormente in autunno.

    Vi piacciono i paradossi? Statistiche confermano che i cavoletti di Bruxelles non sono affatto amati dalla popolazione belga!

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