Il pasticciotto è una preparazione tipico della pasticceria leccese, dove si consuma tradizionalmente per colazione insieme al caffè. La loro preparazione è molto semplice e si compone di pochi ingredienti: all’esterno troviamo un guscio esterno fragrante di pasta frolla che è ripieno solitamente di crema pasticcera a cui può essere aggiunta un’amarena per rendere più golosa la ricetta.

Se vi recherete in vacanza in Puglia non potrete assolutamente dimenticare di assaggiare almeno un piccolo pasticcio, perché il bello dei viaggi è anche la scoperta della tradizione e delle abitudini locali. Ma anche semplicemente a casa vostra, potrete cucinarli a vostro gusto, per una merenda diversa dal solito o un dessert originale da servire a fine pasto per un pranzo di famiglia o una cena con amici. Conquisterete tutti i vostri ospiti con questa specialità leccese dal sapore ricco e dalla tipica forma a ovale che li caratterizza.

Grazie alla Panna Fresca Chef inoltre la crema per il ripieno sarà morbida, setosa, come non l’avete mai assaggiata. Preparatela semplicemente scaldando la Panna Fresca Chef con un baccello di vaniglia e aggiungendo un composto di uova, zucchero bianco semolato e farina. Ecco la ricetta con tutti i passaggi e i consigli utili.

Preparazione

  1. 1

    Per realizzare dei perfetti pasticciotti per prima cosa prendete una ciotola e cominciate a realizzare una crema pasticcera composta da Panna Fresca Chef, uova e zucchero bianco semolato: mettete la Panna Fresca Chef in un pentolino e fatela scaldare, senza che raggiunga la temperatura di ebollizione, e insieme aggiungete il baccello di vaniglia così che si profumi.

  2. 2

    Nel frattempo prendete una ciotola e rompete all’interno tre uova, quindi aggiungete lo zucchero bianco semolato e mescolate con l’aiuto delle fruste elettriche in modo che lo zucchero si sciolga, poi aggiungete la farina lasciandone una piccola quantità da parte per infarinare gli stampini successivamente. Togliete il baccello di vaniglia dal latte e versatevi l’impasto con le uova, mescolate bene e fate addensare a fuoco basso, quindi fate raffreddare la crema e mettetela in frigo coperta con la pellicola trasparente.

  3. 3

    A questo punto prendete degli stampini, imburrateli e infarinateli, poi stendete sulla superficie un pezzetto di pasta frolla: riempite l’interno con la crema che avete precedentemente preparato, quindi chiudete il dolce con un altro pezzetto di pasta. Infine sbattete un tuorlo d’uovo e spennellatelo sopra ai dolcetti, quindi infornate a 180° per circa 40 minuti.

    Curiosità

    Il pasticciotto è un dolce storico, infatti nacque circa nel XVI secolo a Roma, secondo quanto testimoniato da Bartolomeo Scappi nel suo ricettario. Quest’ultimo era membro della confraternita dei cuochi e dei pasticceri di Roma proprio in quel tempo, e attraverso la sua opera ce ne fornisce la testimonianza più antica. Da questo tempo così remoto, il successo del pasticciotto alla crema è poi esploso in tempi molto più recenti: infatti intorno agli anni ’70 tra Lecce e Galatina si intensificò la produzione artigianale di questi dolcetti, e iniziarono anche a essere commercializzati al di fuori della zona di produzione.

    All’inizio del Novecento a Galatina entrò nell’uso di usare lo strutto per la preparazione della pasta frolla: ma oggi possiamo tranquillamente utilizzare una normale frolla preparata con il burro o la margarina vegetale, che somiglia di più allo strutto donando un aspetto simile a fine cottura. Va considerato poi che il burro resisteva in maniera meno efficace alle temperature molto calde delle zone salentine, e sciogliendosi poteva compromettere tutto il dolce, cosa che invece non succede allo strutto né alla margarina vegetale.

    I pasticciotti hanno un gusto particolare dato dall’accostamento della pasta frolla aromatizzata alla vaniglia, con la crema pasticcera e eventualmente dell’amarena inserita nel ripieno per creare un ulteriore gioco di sapori e contrasti. Per poterli estrarre dal forno devono aver raggiunto la giusta doratura, grazie alla spennellata di tuorli d’uovo che avrete dato prima della cottura.

    Dovete inoltre sapere che esiste una versione del pasticciotto che presenta una forma diversa: non si tratta più di piccoli tortini monoporzione, ma in questo caso parliamo di una torta intera, un pasticcio di forma tonda, che viene chiamata torta pasticciotto e che ricorda molto la torta basca.

Scopri le altre ricette

Ti aspettano tanti gustosi piatti con cui sorprendere i tuoi ospiti!

heading chef