Cercate un’idea semplice per una pasta fresca da condire in modo pratico e veloce durante la stagione estiva? Abbiamo esattamente quello che fa per voi: un piatto dal gusto semplice e delicato, ma al contempo raffinato, si tratta dei ravioli con ripieno di gamberi.

I ravioli sono un formato di pasta fresca ideale per un pranzo in famiglia. Farli in casa è divertente e vi permette di preparare il ripieno che più vi piace.

Che ne pensate di un ripieno di gamberi? Un’idea perfetta per accontentare i pesco-vegetariani e soprattutto molto semplice da condire: i gamberetti si sposano con molte erbe e verdure (come le patate, le zucchine, le melanzane e i piselli!), con le spezie come il pepe nero o lo zafferano, con un delizioso condimento di frutta secca come le noci e ricotta, oppure sono perfetti anche con un sugo di pomodoro.

Per questa ricetta userete dei gamberi per il ripieno: per pulirli al meglio togliete il carapace ed eliminate lo stomaco del crostaceo facendo un’incisione sul dorso con un piccolo coltello (presso alcuni pescivendoli potete trovarli già sgusciati); tirate il filamento sottile di colore nero con l’aiuto di uno stuzzicadenti e poi lavateli sotto un sottile getto di acqua corrente ed eventualmente ricoprendoli con un poco di limone.

E quindi da che parte iniziare? Non preoccupatevi, preparare i ravioli di gamberi è semplice! Per farlo seguite queste indicazioni:

Preparazione

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    Iniziate preparando la pasta fresca per i ravioli: mettete in una ciotola la farina 00 e con la mano create un incavo in cui aggiungerete le uova e il sale. Con l’aiuto di una forchetta rompete le uova e a poco a poco incorporate anche la farina circostante.

    Quando il composto risulterà omogeneo trasferitelo su un piano di lavoro e impastatelo per circa 5 minuti. Quando avrete finito, coprite l’impasto con della pellicola e lasciatelo riposare per 25 minuti.

    Per chi possiede un robot da cucina, questo processo può essere eseguito molto più velocemente.

    Quando il composto risulterà omogeneo trasferitelo su un piano di lavoro e impastatelo per circa 5 minuti. Quando avrete finito, coprite l’impasto con della pellicola e lasciatelo riposare per 25 minuti.

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    Pulite e lavate i gamberi e metteteli in una padella antiaderente con l’olio extravergine d’oliva; fateli cuocere per 2 minuti, poi sfumate con il vino bianco. Fate evaporare l’alcol in eccesso, poi spegnete la fiamma.

    In un’altra padella fate scaldare l’olio extravergine d’oliva e aggiungete uno scalogno tritato finemente. Unite 400 g di zucchine tagliate a semicerchi e fatele saltare per 3 minuti. Aggiungete l’acqua e fate cuocere per altri 10 minuti.

    Unite i gamberi e le zucchine in un contenitore alto e stretto e, con l’aiuto di un frullatore a immersione, tritate gli ingredienti.

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    Tirate la pasta con un matterello creando una sfoglia sottile con uno spessore di circa 3 mm. Con un coppapasta o con un coltello tagliate la sfoglia nel formato che preferite. Farcite i ravioli con il ripieno di gamberi e zucchine poi chiudeteli praticando una leggera pressione sui bordi.

    In una padella antiaderente fate appassire uno scalogno e aggiungete 400 g di zucchine tagliate. Fate cuocere a fiamma bassa per 15 minuti poi aggiungete il sale e la Chef Leggera. Amalgamate gli ingredienti per 3 minuti.
    In una pentola capiente fate bollire abbondante acqua salata e calate i ravioli. Fateli cuocere per circa 3 minuti poi scolateli con l’aiuto di un mestolo forato e aggiungeteli al condimento in padella.

    Mescolate con delicatezza per non rompere la pasta e servite i ravioli di gamberi ancora caldi. Se lo gradite aggiungete del prezzemolo fresco tritato.

    Curiosità

    I gamberetti sono crostacei molto diffusi e se ne trovano in abbondanza in varie parti del mondo. Ne esistono migliaia e migliaia di specie che hanno saputo adattarsi a diversi tipi di habitat. Possono anche essere trovati vicino al basso fondale marino, soprattutto nei pressi delle coste e di estuari, nonché in alcuni laghi e fiumi.

    Oggi, i gamberetti sono anche allevati, soprattutto in territori come la Cina, dove i gamberi raccolti negli allevamenti artificiali umani supera di gran lunga il numero di gamberi selvatici pescati in natura. I massicci allevamenti di gamberetti sono stati creati anche onde evitare la pesca intensiva di questo animale, fonte di nutrimento importante di altri pesci più grandi e dei cetacei, come persino alcune balene.

    Molte specie di gamberi sono piccole, come suggerisce il termine gamberetti, lunghe circa 2 cm, ma alcuni gamberi possono superare i 25 cm di lunghezza.

    In Italia è tanto comune l’espressione “andare indietro come i gamberi”, ma sapevate che… I gamberi sono perfettamente in grado di nuotare in avanti, utilizzando le loro particolari appendici collocate sul torace. E non sempre si muovono all’indietro: possono infatti spostarsi in entrambe le direzioni. Tuttavia, i gamberi tendono a muoversi all’indietro come reazione istintiva, quando si trovano di fronte a un pericolo improvviso. Nelle situazioni di emergenza, infatti, questo crostaceo balza all’indietro grazie ai muscoli che ha sull’addome: quando vengono contratti con vigore, la coda a ventaglio, costituita dall’ultimo paio di arti addominali (chiamati uropodi), si flette bruscamente, in modo che l’animale possa muoversi all’indietro.

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