Se amate il connubio di sapori, profumi e consistenze della cucina indiana, di certo vi piacerà scoprire la ricetta di quella salsina di colore giallo, la famosa salsa al curry.

La preparazione che vi suggeriamo di realizzare è ideale per portare in tavola il pollo al curry con riso basmati, uno dei piatti più apprezzati della cucina orientale: con i giusti accorgimenti riprodurre la salsa al curry in casa sarà un gioco da ragazzi! L’aggiunta della Crema di Latte Chef vi aiuterà nella preparazione, essendo un ottimo addensante.

La salsa al curry non solo è ottima con il pollo, ma con tutti i secondi piatti di carne, servita con contorni come le patate e può essere accompagnata a sfiziosi antipasti di verdure e condimenti. Quindi annotatevi questa ricetta, non la userete solo per cene a tema indiano, ma diventerà un must anche nella vostra cucina quotidiana. Per coloro che amano sperimentare, possono provare anche la maionese al curry, con un procedimento simile alla salsa al curry con l’aggiunta di senape.

Cosa aspettate? Seguite questi tre semplici passaggi e preparatevi ad assaporare una salsa dal sapore orientale:

Preparazione

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    Per preparare una deliziosa salsa al curry, per prima cosa sciogliete il burro in un pentolino a fuoco basso. Una volta sciolto aggiungete al burro la cipolla tritata finemente e lasciatela rosolare.

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    Quando la cipolla sarà dorata, unite 2 cucchiai di curry in polvere e la farina setacciata, mescolando il composto con un cucchiaio avendo cura di evitare la formazione di grumi. Una volta amalgamati gli ingredienti, aggiungere infine Crema di Latte Chef su fiamma media.

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    Mescolate il composto portandolo al bollore, fino a quando la salsa sarà addensata per circa 5 minuti. Trasferite la salsa in ciotola di vetro, aggiungete le vostre spezie preferite, aggiustate di sale e mescolate. Dopo la cottura la salsa tenderà a solidificarsi, dunque dosate bene la quantità di Crema di Latte Chef da aggiungere per ottenere la consistenza desiderata. Prima di servirla lasciate raffreddare la salsa al curry. Ecco fatto!

    Curiosità

    Non tutti sanno che il curry, quella spezia dal colore giallo ocra dal sapore leggermente piccante in realtà non è un’unica spezia.

    Il curry viene infatti ottenuto da un insieme di spezie tostate e passate in un mortaio. Esistono dunque numerose varietà di questa spezia, ciascuna connotata da un mix di ingredienti differenti. Ogni paese ha il proprio tipo di curry che dipende dagli elementi con cui è realizzato. Ogni paese orientale si distingue dunque dall’altro per il tipo di curry impiegato.

    A fare la differenza sono la diversità di spezie unite come il pepe nero, la cannella, il cumino, chiodi di garofano, peperoncino, coriandolo… insomma, qualsiasi spezia che meglio risponde alle preferenze e alle disponibilità del posto. Ciò che accomuna tutte le miscele al di là dei confini e dei gusti è la curcuma, che conferisce al mix di spezie quell’inconfondibile colore giallo che lo contraddistingue.

    Solo un tipo di curry ha un colore diverso, quello Za’atar chiamato anche curry verde, composto da origano, maggiorana, timo, sesamo e sale.

    Il nome del curry è stato coniato dagli inglesi in ritorno dall’India, i quali usavano portare come souvenir ai loro parenti mix di spezie che ricordassero il mondo orientale. Il nome infatti è la traslitterazione del nome “tamil“, che significa letteralmente “cari”, ricodificato dagli inglesi in “curry”.

    Un’ultima curiosità su questa spezia gialla: rappresentava la razione giornaliera dei soldati inglesi in spedizione in terra nipponica nel XX secolo.

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