La torta salata con crema di latte è una torta rustica estremamente gustosa e saporita, ottima da servire ai buffet, come antipasto durante i pranzi e le cene di famiglia o da portarsi dietro durante i picnic.

Prepararla è facilissimo: bastano un rotolo di pasta sfoglia, la Chef Crema di Latte, un po’ di radicchio e dei cubetti di prosciutto, per ottenere un piatto delizioso dal sapore assolutamente irresistibile. Deliziate i palati dei vostri ospiti con una preparazione originale, diversa dalla classica torta salata ricotta e spinaci. Una volta provata, vedrete che non ne potrete più fare a meno! L’incontro del radicchio e prosciutto con la cremosità della Chef Crema di Latte avvierà un concerto di sapori nel vostro palato!

Il punto di forza di questa ricetta è il poter essere preparata anche in anticipo: potete comporre la vostra torta salata e cuocerla prima, in questo modo i sapori avranno il tempo di amalgamarsi per bene.

Ecco i pochi e semplici passaggi necessari per realizzare in meno di un’ora una sfiziosa torta salata con crema di latte e radicchio. Pronti? In cucina!

Preparazione

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    Iniziate la preparazione della vostra torta salata partendo dal ripieno.

    Tagliate il radicchio finemente dopo averlo lavato e scolato. Rompete le uova in una ciotola, aggiungete la Chef Crema di Latte, il radicchio sminuzzato, il parmigiano, un po’ di sale, una generosa macinata di pepe e mescolate il tutto con un cucchiaio di legno per amalgamare bene gli ingredienti.

    Prendete il prosciutto (quando lo acquistate, fatevi tagliare dal salumiere un’unica fetta da 150 g), tagliatelo a cubetti non troppo grandi e unitelo al ripieno della torta salata con ricotta.

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    Prendete la pasta sfoglia, srotolatela e adagiatela in una teglia del diametro di circa 24 cm, lasciando sotto la carta forno presente nella confezione.

    Bucherellate la pasta sfoglia con i rebbi di una forchetta e versate dentro il ripieno che avete preparato, allargandolo bene con l’aiuto di un cucchiaio, poi ripiegate leggermente i bordi verso l’interno.

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    Infornate la sfoglia, lasciandola cuocere per circa 30 minuti a 180°. Quando la superficie sarà ben dorata e sul ripieno si sarà formata una fragrante crosticina, estraete la torta salata.

    Lasciatela riposare per una decina di minuti prima di consumarla.

    Buon appetito!

    Curiosità

    La torta salata con crema di latte, radicchio e prosciutto cotto è una vera bontà da gustare in tutte le occasioni. Dal momento che può essere preparata in poco tempo e in anticipo, questo piatto si presta benissimo alle gite fuori porta, ai picnic e alle feste all’aperto. Un consiglio utilissimo è quello di servire la vostra torta salata già tagliata a raggiera in comode fette monoporzione, così che gli ospiti possano servirsi comodamente e consumare con facilità il loro pezzo di torta.

    Proprio per la facilità con cui vengono preparate e servite, le torte salate sono uno dei protagonisti immancabili dei cosiddetti brunch. Questo pasto, collocato tra colazione e pranzo, ha avuto origine in Inghilterra ma ormai ha conquistato tutto il mondo. I brunch della domenica, infatti, sono un’occasione per stare insieme in allegria e gustare sia pietanze dolci che salate.

    Se invece vi trovate a servire la vostra torta salata durante una cena a tavola, potete divertirvi a esaltare il gusto del ripieno con vari accostamenti di contorno. Ad esempio, servite nel piatto una fetta di torta salata col ripieno di crema di latte e radicchio con a lato un po’ di rucola fresca dal tipico sapore amarognolo e una manciata di pinoli.

    Siete curiosi di scoprire da quanto gli uomini di deliziano con torte salate? Eccovi serviti! Secondo fonti storiche, il pane cominciò ad essere adornato dei più svariati ingredienti a partire dal XIII secolo, farcendolo con carne, pesce, uova, formaggi e ortaggi di stagione.

    Da qui a creare dei veri e propri pasticci il passo fu breve! Nel Medioevo infatti cominciarono a cuocerli in ampi forni, non consumando inizialmente la crosticina, inizialmente molto dura. Con l’introduzione della pasta frolla in seguito, cominciarono a consumarli integralmente. Dovete sapere infatti che qualche secolo più tardi un certo Bartolomeo Scappi racchiuse nel proprio glossario di cucina tutte le tipologie di torte salate d’Italia, evidenziando quella tradizionale milanese, bolognese, genovese e napoletana.

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