Morbido e cremoso grazie alla presenza della Panna Classica Chef, questo piatto diventerà la vostra ricetta preferita. Di cosa stiamo parlando? Della squisita vellutata di finocchi, ottima per qualsiasi stagione come primo piatto per una cena tra amici, oppure come piatto unico per un pranzo veloce senza rinunciare al gusto.

Vi consigliamo di procurarvi delle zuppiere in coccio, perfette per preservare la temperatura della vostra vellutata di finocchi, ma anche eleganti esteticamente per ricreare questo piatto della tradizione contadina.

Preparazione

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    Pulite e tritate la cipolla e gli agli, togliete le coste grandi dei finocchi e, dopo averli lavati, tagliateli a striscioline fini. Tenete da parte le foglioline verdi del finocchio che potrete utilizzarle per la guarnizione finale del piatto.

    Tagliate a pezzettini anche le patate e il sedano rapa. Poi, prendete una padella capiente e versate qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva e lasciate soffriggere insieme la cipolla, l’aglio, il sedano rapa, le patate e i finocchi. Aggiungete il brodo vegetale e coprite con un coperchio la base per la vostra vellutata di finocchi.

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    Quando il brodo inizierà a bollire, abbassate la fiamma e da quel momento considerate circa 20 minuti di cottura.

    Una volta pronto, passate le vostre verdure al brodo con il frullatore a immersione per creare una purea. Insaporite con del sale e, a questo punto, aggiungete la Panna Classica Chef e il formaggio grattugiato e mescolate il tutto.

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    Impiattate la vostra velluta di finocchi, ornate il piatto con le foglioline verdi e gustate in compagnia questo prelibato primo.

     

    CURIOSITÀ

    La vellutata di finocchi è un piatto buonissimo e leggero, dal sapore delicato, che può essere gustato nei mesi freddi dell’anno. In realtà il finocchio è quasi sempre disponibile sulle nostre tavole, ma il periodo di maggiore diffusione di questo ortaggio va da ottobre a maggio.

    Se consumate il vostro ortaggio nell’insalata è consigliabile utilizzare soltanto il cuore del finocchio, più tenero e croccante, privo di fastidiosi filamenti. Le foglie più esterne, però, non sono da buttare. Potete metterle da parte per poi usufruirne in qualche ricetta.

    Quando realizzate ad esempio i finocchi gratinati o la vellutata di finocchi potete utilizzate anche le parti più dure del finocchio, che si ammorbidiranno notevolmente in cottura.

    Un piccolo consiglio in più: per esaltare il sapore e il gusto della vostra vellutata di finocchi potete aggiungere una spolverata di pepe nero a fine cottura. Macinatelo direttamente sulla vostra vellutata già sporzionata in delle coppette di ceramica et voilà, la vostra ricetta è pronta per essere gustata.

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