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Dieta Sana
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La panna fa ingrassare?

La panna, così sfiziosa nell’impreziosire tutti i vostri piatti preferiti, è un alimento ricco di grassi perché prodotta a partire dalla parte grassosa del latte.

Dunque, la panna fa ingrassare? In realtà non è proprio così. Per un’alimentazione completa, una persona deve assumere anche i grassi, oltre alle proteine e ai carboidrati.

In questo approfondimento cercheremo di capire insieme qual è il giusto equilibrio di nutrienti nell’arco di una giornata così da suggerirvi come inserire anche i piatti creati con la panna per non rinunciare a questo ingrediente così buono e cremoso.

È vero che la panna fa ingrassare?

La panna dona cremosità a primi e secondi piatti, è l’ingrediente fondamentale per realizzare sfiziosi dolci al cucchiaio e per farcire e decorare torte a regola d’arte.

La panna, essendo ottenuta dalla componente grassa del latte, è un alimento ricco di grassi, specialmente saturi. Come ogni prodotto di questo genere, dunque, è spesso pensata come la nemica della linea, nonché della salute. In realtà non è proprio così. Ovviamente, un uso smodato di panna, come di tutti i cibi contenenti molti lipidi, fa ingrassare, ma ciò non significa che non debba essere assunta.

Il quantitativo di grassi della panna, e con esso le calorie, varia a seconda della tipologia della stessa. La Panna Classica Chef, perfetta per impreziosire i piatti salati, possiede 219 kcal per 100 ml, la maggior parte delle quali proviene dai grassi (21,5%).

La Panna Fresca Chef – la crema di latte più utilizzata data la sua versatilità, che la rende perfetta per pietanze sia dolci che salate -, invece, ha 336 kcal per 100 ml. Il quantitativo maggiore di calorie rispetto alla panna da cucina si spiega a partire dal suo maggiore apporto di grassi, pari al 35%, che è ciò che le permette di aumentare il suo volume iniziale del 300% diventando panna montata. Più grassi sono presenti nella panna, più questa si monta. Panne con una percentuale di grassi inferiore al 35% sono più difficili da montare perché la minore quantità di lipidi rende il composto meno stabile.

Tra queste c’è la Panna da Montare in Brik Chef, con 301 kcal e il 31% di grassi. La quantità inferiore di grassi e delle calorie rispetto alla Panna Fresca Chef è conseguenza del processo di sterilizzazione al quale è sottoposta la panna da montare. L’elevata temperatura che la riscalda per pochi secondi durante la produzione per eliminare i microrganismi patogeni abbatte anche parte dei suoi grassi, che invece rimangono integri nella Panna Fresca Chef.

La panna montata ha dunque più grassi e più calorie della panna da cucina che, per queste ragioni, non è voluminizzabile. Anche la Panna Montata Spray Chef, che si monta istantaneamente dalla sua bomboletta contenente panna liquida e gas, è più grassa della panna da cucina, visti anche i suoi zuccheri (11,1% vs 3,8%).

Come tutti i prodotti con queste caratteristiche, gli esperti consigliano un consumo controllato della panna. Un uso eccessivo, infatti, aumenta il livello del peso corporeo, nonché di colesterolo nel sangue, entrambi effetti associati a una maggiore probabilità di insorgenza di alcune malattie come quelle cardiovascolari.

L’importante, perciò, sarà bilanciare gli ingredienti dei pasti giornalieri per rispettare i livelli definiti dagli esperti. L’European Food Safety Authority stabilisce che il fabbisogno giornaliero per un uomo adulto è di circa 2.500 kcal, mentre per una donna si aggira intorno alle 2.200 kcal.

Una dieta sana necessita di un apporto equilibrato di proteine, carboidrati e grassi. Un buon regime alimentare giornaliero è caratterizzato dalle seguenti percentuali di apporti energetici:

  • 12% dalle proteine;
  • 25% dai grassi, di cui il 10% saturi;
  • 63% carboidrati.

La panna da cucina fa ingrassare?

Tra tutti i tipi, la panna da cucina è la crema di latte con meno calorie e meno grassi. La panna da cucina, utilizzata per rendere speciali antipasti, primi e secondi piatti, regalandogli cremosità e omogeneità, durante la produzione, viene totalmente sterilizzata a temperature superiori a 100° che, oltre a eliminare completamente batteri e microrganismi patogeni, abbatte una parte dei grassi che la caratterizzano.

Questo la rende “più leggera” della panna fresca, che mantiene intatto il suo quantitativo di grassi. Come anticipato, la panna da cucina ha 219 kcal per 100 ml, la maggior parte delle quali proviene dai grassi, pari al 21,5%, di cui 14,4% sono saturi.

Come sottolineano gli esperti, i cibi non fanno ingrassare di per sé, l’importante è mantenere una dieta equilibrata. Solo così sarà possibile non ingrassare e ottenere dei parametri ottimali di colesterolo e di altri valori nel sangue.

Una dieta bilanciata, dicono i nutrizionisti, può comprendere uno o più pasti a settimana caratterizzati da pasta con la panna. Infatti, una porzione di 60 gr di pasta, meglio se integrale, ai cereali o ai legumi, con funghi (circa 200 gr) e Panna Classica Chef (40 gr), non comporta alcun danno alla conduzione di una dieta sana.

Anche i grassi, infatti, sono importanti per l’organismo, compresi quelli saturi. Una panna prodotta con ingredienti di qualità rappresenta un’ottima modalità di assunzione di grassi saturi, essendo molto più sana rispetto a altri alimenti.

Il nostro consiglio quindi è: se mangiate un piatto di pasta a pranzo, come le tagliatelle speck e zucchine, evitate grassi saturi a cena.

Infine, la panna da cucina è un prodotto altamente digeribile. La buona digestione rappresenta un fattore fondamentale per non ingrassare: se si digerisce bene, il metabolismo è più veloce, il tono muscolare migliora e la massa grassa diminuisce. I possibili problemi digestivi sorgono in relazione al complesso degli ingredienti che compongono i piatti, no alla panna in sé, cosa, questa, che vale anche per le calorie e i grassi ingeriti.

Comunque sia, per i seguaci più ortodossi della linea, la panna da cucina è prodotta anche nella sua versione light. Nella Chef Leggera, i grassi contenuti sono ridotti del 50% rispetto alla Panna Classica Chef, per un totale pari al 10,5%, ma non viene intaccato né il suo sapore né la sua capacità di donare una perfetta cremosità.

Inoltre, per chi ha problemi di digestione dovuti a un’intolleranza, c’è la Panna Senza Lattosio Chef. Il processo digestivo sarà ancora più semplice e veloce, così da evitare possibili aumenti di peso legati a un metabolismo lento e farraginoso.

La panna montata fa ingrassare?

La panna montata è l’ingrediente per eccellenza per realizzare le torte più buone, come la torta ai frutti di bosco o la torta mimosa. Non solo, è perfetta per regalarsi un momento di sfizio con il caffè e per rendere più gustosa una bella coppa di fragole o di gelato.

Ma la panna montata fa ingrassare? Nonostante la panna montata sia un alimento calorico e ricco di grassi, può sicuramente rappresentare un momento di gustosità all’interno di una dieta bilanciata. Il trucco è acquisire consapevolezza riguardo ai nutrienti assunti durante tutto l’arco della giornata e sapersi abbandonare alle proprie voglie a tavola.

La panna montata può essere realizzata con la Panna Fresca Chef o con la Panna da Montare in Brik Chef. Entrambe caratterizzate da un elevato quantitativo di grassi, rispettivamente 35% e 31%, e di chilocalorie, 336 kcal e 301 per 100 ml, i due tipi di panna si differenziano durante il loro processo di produzione.

La panna fresca, che trovate nei banchi frigo dei supermercati, non è sterilizzata completamente, venendo sottoposta a una temperatura inferiore ai 70° per abbattere alcuni dei microrganismi patogeni che si formano nelle fasi iniziali produttive.

La panna da montare, invece, è riscaldata a circa 100°, il che garantisce l’eliminazione dei batteri e l’abbattimento di una parte dei grassi che, invece, si mantengono in quella fresca. Questa differenza in termini di grassi, anche se minima, si riscontra al momento della montatura. La maggior carica grassosa della panna fresca garantisce una voluminizzazione più veloce e più stabile rispetto a quella che si realizza con la panna da montare.

Per tenere una dieta bilanciata, è bene conoscere l’apporto calorico dei cibi. Una squisita mousse al cioccolato, per esempio, ha un apporto calorico pari a circa 200 kcal per 100 gr di prodotto, una quantità facilmente bilanciabile in una giornata di dieta.

Mentre una bella coppa di fragole con la panna ha in media 150 kcal per 100 gr. Se la panna montata è poco o per nulla zuccherata, questo dessert contiene anche pochissimi zuccheri, quelli presenti nella frutta. In un’alimentazione sana, le fragole con la panna possono essere previste come spuntino durante la giornata o per colazione anche 3 volte a settimana.

Il discorso cambia per le torte. I dolci con la panna hanno, in media, 300 kcal a fetta. Questo elevato contenuto calorico, che varia anche di molto tra dolce e dolce, non è comunque legato solo all’uso della panna montata, quanto a tutti gli ingredienti utilizzati per la preparazione della torta: burro, farina, cioccolato, zucchero ecc.

Per evitare di prendere peso, concedetevi una fetta di torta con la panna montata ogni tanto, meglio se lontano dai pasti principali, trovando con quest’ultimi il giusto equilibrio in termini di calorie assunte nell’arco della giornata.

La panna spray fa ingrassare?

Così come la panna montata da Panna Fresca Chef e da Panna da Montare in Brik Chef, anche nella Panna Montata Spray Chef sono presenti i grassi. Nello specifico, il 28% di grassi ogni 100 ml di prodotto, per un totale di 305 kcal. Rispetto alle altre, la panna spray è la più zuccherosa con l’11% di zuccheri, a fronte del 3,1 della panna fresca e del 3,3 della panna da montare.

Per queste ragioni, anche la Panna Montata Spray Chef è da annoverarsi tra gli alimenti che possono contribuire all’aumento di peso. A questo sia aggiunga che solitamente viene mangiata in combinazione con altri cibi, come fette di dolce, coppe di gelato o di frutta.

Ma, come più volte ribadito, è possibile abbandonarsi a dei dolci momenti di sfizio senza compromettere l’equilibrio della propria dieta. L’importante è avere consapevolezza di cosa si mangia e cercare di combinare bene le calorie giornaliere per trovare l’armonia e evitare rinunce.

Potrete usarla, quindi, a colazione, quando il corpo ha bisogno delle energie per iniziare la giornata: usatela per guarnire in modo veloce i pancake con farina integrale o i pancake alla banana, e ancora per accompagnare una fettina di torta alle mele e ricotta.

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