Flan” è una parola francese che in italiano sta a indicare uno sformato solitamente preparato con besciamella, formaggio grattugiato, uova e verdure. L’impasto viene poi cotto in forno a bagnomaria, metodo che serve a rendere il risultato finale gonfio e soffice.

Il flan di porri con bagna cauda o tortino di porri è un piatto semplice e gustoso, di origine contadina, ideale da servire nella stagione più fredda come stuzzicante antipasto. Questi tortini potrebbero anche rientrare tra i contorni con porri da servire in accompagnamento a un secondo piatto. Portatelo in tavola in occasione di una cena con i vostri amici o con la vostra famiglia, la bontà di questo piatto li conquisterà!

Ecco la ricetta che unisce il sapore avvolgente della bagna cauda a quello leggero e delicato delle verdure. L’utilizzo del Latte Zymil UHT Scremato, poi, contribuirà a rendere il piatto più digeribile e leggero. A piacere, soprattutto se servito in un’occasione speciale, potreste decorare il vostro flan di porri con una fonduta di formaggio o con delle cialde di parmigiano, rendendo così il piatto ancora più sfizioso.

Il procedimento vi risulterà molto facile e veloce da realizzare! Seguite i nostri consigli e continuate a leggere per scoprire tutti i passaggi della ricetta del flan di porri.

Preparazione

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    Pulite e tagliate a rondelle sottili i porri, levando le prime foglie ed eliminando la parte verde. Fate rosolare i porri con 3 cucchiai di olio d’oliva in un tegame per pochi minuti, aggiustando di sale e aggiungendo qualche cucchiaio di acqua se necessario. Coprite e continuate a cuocere per 15 minuti fin quando la verdura sarà cotta.

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    Quando saranno cotti e intiepiditi, trasferite i porri in un mixer insieme alle uova, il latte e il formaggio grattugiato. Frullate fino a ottenere un composto omogeneo e spumoso. Tagliate a fettine gli spicchi d’aglio e metteteli in un tegame di coccio o terracotta con un bicchiere d’olio facendoli rosolare a fuoco basso. Aggiungete al morbido composto ottenuto precedentemente le acciughe dissalate e coprite con il resto dell’olio, mescolando continuamente. Al termine della cottura lasciate intiepidire nello stesso tegame di coccio e dedicatevi allo step finale.

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    Riprendete la crema di porri e versatela nello stampo per flan foderato con carta da forno. Cuocete il flan di porri a bagnomaria per circa 35 minuti a 180° in forno in modalità statica. Lasciate raffreddare, sfornate e lasciate riposare gli sformatini di porri per qualche minuto prima di rovesciarli su un piatto e condirli con la bagna cauda in superficie. Servite ai vostri ospiti ciascun flan di porri ancora caldo e gustateli in compagnia!

     

    Curiosità

    Il flan di porri è uno sformato molto gustoso che potrete servire durante una cena o come monoporzione per l’antipasto del vostro menu oppure, ancora, come contorno sfizioso ai vostri secondi piatti.

    Potrete cuocere i flan in forno in degli appositi stampini monoporzione e spolverare del formaggio grattugiato o del pangrattato prima di cuocerli, in modo da creare una piacevole crosticina in superficie.

    Al porro potete sostituire gli asparagi che hanno un sapore molto delicato; un’altra variante interessante e dal gusto delicato è il flan di porri e patate. O ancora, un’altra variante tipica della tradizione piemontese è quella del flan di cardi. Vi proponiamo di provare anche il nostro flan di topinambur, una variante particolare e dal sapore unico!

    Se invece preferite la versione di uno sformato vegetariano, allora sostituite le uova con la ricotta. Tra gli aromi che potreste aggiungere, potete scegliere tra il pepe e qualche spezia, come la noce moscata. Infine, potete utilizzare per la fonduta dei vostri sformatini sfiziosi i formaggi che più gradite.

    La bagna cauda è una specialità tipica del Piemonte di origini molto antiche. La ricetta della bagna originale prevede l’utilizzo di aglio e acciughe dissalate cotte in un pentolino con l’olio d’oliva. Oltre alla ricetta tradizionale, però, esistono diverse varianti. Una di queste prevede l’utilizzo del latte, che rende la salsa più cremosa e delicata. L’intingolo, poi, può essere consumato accompagnato da diverse verdure sia crude che cotte, come ad esempio cardi, peperoni, ravanelli, o anche da pane o crostini.

     

    Domande e Risposte

    È possibile sostituire il tegame di terracotta con un altro recipiente?

    Certo, se non avete dei tegami in terracotta potete anche utilizzare dei pirottini in alluminio.

    Qual è il periodo dell’anno migliore per preparare questa ricetta?

    Il periodo migliore è tra novembre e febbraio, quando i porri sono di stagione.

    Cosa significa bagna cauda?

    Bagna cauda è un’espressione piemontese che in italiano significa “salsa calda”.

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