Stanno arrivando degli ospiti dell’ultimo momento e non sapete cosa servirgli come dessert? Volete preparare un dolce per stupire amici e familiari ma la pasticceria proprio non fa per voi?

La cucina della tradizione, in questo caso, potrebbe venirvi in aiuto con un dolce facile facile, che si prepara con pane raffermo, cacao e poco altro.

Si tratta della torta paesana, una delle tante versioni della torta di pane raffermo, tanto famosa e apprezzata in Lombardia.

La torta paesana, o michelacc (pane e latte, dal dialetto lombardo), o paciarella è un dolce tipico della tradizione contadina della Brianza, in Lombardia.

Questa torta povera, conosciuta anche come torta nera, per il suo aspetto scuro, veniva preparata in casa con pane raffermo e altri ingredienti che si avevano a disposizione, solitamente frutta fresca o secca e cacao amaro.

La versione che vi proponiamo, facilissima da preparare, è arricchita con della buona frutta secca, come i pinoli e l’uvetta, canditi, amaretti e l’immancabile cacao.

Una volta pronta, potrete portarla in tavola come dessert alla fine del pasto, oppure gustarla a colazione o a merenda, per concedervi un momento di dolcezza.

Volete sapere come prepararla? Non vi resta altro da fare che seguire la nostra ricetta della torta paesana.

Preparazione

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    Per realizzare una buonissima torta paesana dovete, per prima cosa, mettere a scaldare il Latte Zymil, facendo attenzione a non farlo bollire, e tagliare il pane raffermo a cubetti, avendo cura di rimuovere la crosta.

    Mettete il pane in una ciotola capiente, grattugiateci sopra la scorza dell’arancia, aggiungete il latte e mescolate bene. Coprite la ciotola con della pellicola e lasciate ammollare il pane per circa mezz’ora.

    Mentre il pane si ammolla, spremete il succo d’arancia, mettete in ammollo l’uvetta e sbriciolate gli amaretti con l’aiuto del mixer, mettendoci insieme anche il cacao amaro.

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    Trascorsi 30 minuti, riprendete il pane ormai ammollato, mescolatelo bene, unitevi il mix di amaretti e cacao amaro, la noce moscata e la cannella e mescolate ancora.

    Rompete le uova in una ciotola e unitele al composto, insieme all’uvetta strizzata e al resto degli ingredienti.

    Mescolate il composto fino a che non sarà bene amalgamato e non avrà l’aspetto di una crema, poi trasferitelo in uno stampo a cerniera da 24 cm di diametro foderato con carta da forno.

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    Ricoprite la superficie della torta paesana con i pinoli quindi infornatela nel forno preriscaldato a 180° in modalità statica e lasciatela cuocere per circa 60 minuti. Una volta pronta, sfornatela e lasciatela intiepidire.

    Quando sarà tiepida sformatela, spolverizzatela con dello zucchero a velo e trasferitela su un piatto da portata.

    Curiosità

    La torta paesana, o michelacc, come viene chiamata in alcune zone della Brianza, sua terra d’origine, è un dolce rustico e tipico della cultura contadina della Lombardia.

    Si tratta di una delle tante versioni della torta di pane raffermo, molto diffusa in questa parte d’Italia.

    Come molti dolci della tradizione, anche la torta paesana non ha una ricetta vera e propria, in quanto ogni città, paese e famiglia ne aveva una sua versione. L’unica certezza è che, per prepararla, ci vogliono il pane raffermo bagnato nel latte e il cacao in polvere, l’ingrediente che le conferisce il caratteristico colore scuro che le ha regalato il nome di torta nera.

    Per le famiglie della campagna brianzola, la torta paesana rappresentava un piccolo lusso. Era la torta dei giorni di festa, delle domeniche trascorse in famiglia a rilassarsi, dopo una settimana di duro lavoro.

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