Spezie come curcuma, curry, paprika e cumino sono ormai entrate a gamba tesa nella cucina mediterranea, grazie alla diffusione di molti ristoranti di cucina orientale. Saper cucinare con le spezie è un asso nella manica: queste polveri dalle mille fragranze sono in grado di conferire profumo, gusto e aromi inconfondibili, dando un valore aggiunto a ciascun piatto, rendendo appetitose le ricette meno elaborate, a portata di tutti i gusti, anche quelli dei bambini.

Un arcobaleno di colori ravviva non solo le vostre mensole spente, ma anche i piatti più semplici. Cucinare con le spezie significa donare sfumature di gusto, anche la ricetta più facile potrà diventare un pasto gourmet. In cucina i dettagli fanno la differenza!

Seppur piccole, queste polveri super saporite sprigionano un profumo e un gusto sensazionale, ecco perché vanno maneggiate con cura. Un pizzico di peperoncino in più potrebbe compromettere del tutto la riuscita del piatto, così come il lesinare di spezie potrebbe provocare la messa a punto di un piatto troppo delicato, quasi insapore.

Se volete diventare degli esperti della cucina con le spezie, approfondendo la cultura esotica, cintura nera di ricette molte speziate, e capire come possa essere possibile diminuire il consumo di sale grazie alle spezie e come queste ultime possono rendere un piatto light anche gustoso, non dovrete fare altro che immergervi nella lettura! Vi assicuriamo che vorrete riempire il vostro giardino con erbe aromatiche!

Come cucinare con le spezie orientali

L’uso delle spezie affonda le proprie radici in Oriente. A partire dal 5000 a. C. si diffuse ben presto nella tradizione popolare il consumo di spezie sia come condimento che come medicina. Pensate che ai costruttori di piramidi in Egitto veniva offerto sempre un pasto molto speziato, secondo la credenza che gli aromi proteggessero il benessere del corpo. Tra i ritrovamenti archeologici egizi non a caso sono state ritrovate numerose tracce di spezie come anice, aneto, cumino, cassia, zafferano e fieno greco. Anche nel Medioevo il mercato delle spezie era quello più fecondo, essendo la spezia considerata una merce di scambio preziosissima, da indurre ad aprire nuove rotte commerciali pur di garantirsene la disponibilità.

Oggi è possibile trovarle facilmente in commercio, specialmente in pratici vasetti in cui la spezia è conservata in polvere. Non potete fare a meno di insaporire le vostre pietanze con le erbe aromatiche!

Le spezie più usate per aromatizzare i cibi provengono prevalentemente dall’Oriente. Qui di seguito troverete delle informazioni inerenti alle più diffuse spezie, capirete come usarle in cucina e valorizzarle!

  • pepe nero, è una spezia ottenuta a partire di una pianta appartenente alla famiglia delle Piparacee, da cui frutti si ricava il pepe nero, il più diffuso, ma anche il pepe verde e il pepe bianco. Questo tipo di spezia viene utilizzato per donare una nota piccante ma al tempo stesso delicata ai vostri piatti, esaltandone i sapori.
  • cardamomo, spezia simbolo dell’India, riscuoteva molto successo nell’antichità, soprattutto tra i romani, che amavano utilizzarla sia come condimento che come rimedio ad un alito cattivo. Questa spezia ha un odore molto deciso e fresco, utilizzata sia per ricette dolci che salate, alle quali conferisce un sapore astringente. Ottimo rimedio anche quando in una ricetta l’odore dell’aglio è prevalente.
  • chiodi di garofano, tipici dei paesi tropicali, sono dei fiori non ancora sbocciati della pianta Caryophyllata. Sono adatti a piatti sia dolci che salati. Nello specifico sono perfetti per aromatizzare biscotti, creme, panpepati, frutta cotta e vini aromatizzati come il vin brulé. Ma non solo: sono utilizzati per la stagionatura dei salumi o per condire minestre, zuppe e spezzatini di carne, salse o formaggi stagionati.
  • cumino, molto diffuso in Cina, India e Messico, è una spezia che si sposa bene con i piatti di carne, verdure e formaggi; perfetto anche per insaporire zuppe o minestre o aggiunto ad impasti lievitati o spolverato in sughi e condimenti. Il piatto in cui il cumino fa da protagonista è senza dubbio il cous cous.
  • curcuma, portata in Occidente da Marco Polo, per secoli è stata chiamata erroneamente “lo zafferano dei poveri”, anche se le due spezie non hanno alcuna caratteristica in comune, se non il colore giallo che le contraddistingue. La curcuma viene utilizzata come la maggior parte delle spezie nelle preparazioni sia dolci che salate, come nel celebre golden milk, in aggiunta allo yogurt oppure spolverata in biscotti, in creme o burger vegetali.
  • noce moscata si distingue per il profumo che sprigiona l’olio essenziale in essa contenuta. Quando si parla di noce moscata è impossibile non pensare alla besciamella, crema che con l’aggiunta della noce moscata garantisce un’esplosione di sapori nel palato. E’ dunque una spezia adatta alle preparazioni sia dolci che salate.
  • zenzero, dal sapore piccante, potete consumarlo sia fresco che in polvere. Perfetto in tisane con limone e miele, può essere utilizzato anche nella preparazione di frolle, biscotti o impasti dolci e allo stesso tempo per marinare la carne o le verdure.
  • wasabi: se erroneamente avete assaggiato del wasabi seduti in un ristorante giapponese sicuramente non avrete dimenticato l’esperienza. Il wasabi, detto anche ravanello giapponese, è una spezia dal sapore molto piccante, servita in accompagnamento a del pesce crudo.
  • vaniglia, aroma originario del Messico, è approdato in Occidente solo nel Settecento, in cui ha immediatamente riscosso successo per il suo profumo così inebriante. La vaniglia è usata prevalentemente in ricette dolci, in cui si utilizzano o i semi della bacca di vaniglia o come estratto, ma non è raro ritrovarla in mix di spezie pensate per aromatizzare la carne.
  • cannella, chiamata anche cinnamomo, viene estratta dalla corteccia dell’omonimo albero, e si distingue dalle altre spezie per un profumo e un sapore molto gradevole, perfetto per aromatizzare i dolci.

Oltre a queste spezie, in Oriente amano preparare dei mix di spezie da utilizzare in combinazione per preparare i loro piatti tipici. E’ il caso della miscela indiana e pakistana chiamata garam masala, la quale può differire di paese in paese di uno o più ingredienti, ma tipicamente è formata da: coriandolo, cardamomo, cumino, cannella, chiodi di garofano, semi di finocchio, noce moscata e pepe nero. Contrariamente all’immaginario comune, anche il curry è in realtà una miscela di spezie, tra cui: cumino, coriandolo, peperoncino, fieno greco, curcuma, senape nera, noce moscata, cardamomo, zenzero, cannella e chiodi di garofano.

Come cucinare senza sale con le spezie

Cucinare con le spezie vi permette di poter ridurre drasticamente l’utilizzo del sale nel vostro cibo, senza rinunciare al gusto. Un consiglio: prima di rimuovere completamente il sale dalla vostra tavola, eliminatelo gradualmente, scoprendo via via i veri sapori dei cibi. Un ruolo fondamentale in questo passaggio ad una dieta iposodica sono senz’altro le spezie.

Qui di seguito troverete delle idee e suggerimenti per piatti sfiziosi e con un profumo inconfondibile! Per cominciare, provate il pollo al forno al cartoccio. Tutto quello che dovrete fare è procurarvi delle cosce di pollo e le vostre spezie preferite, come prezzemolo, salvia, timo, alloro, bacche di ginepro, pepe e aglio in polvere; se non siete ancora pratici delle spezie e non avete idea di quale utilizzare, niente panico, in commercio esistono dei mix di spezie dedicati alla cottura della carne. Tutto quello che dovrete fare è lasciar marinare la carne nella miscela di spezie con olio e succo di limone per almeno un’ora in frigorifero, e poi procedere con la cottura in forno.

Provate anche a realizzare una salsa da utilizzare come condimento o tra i contorni dei vostri pasti, per colmare la mancanza del sale. Per le vostre insalate preparatevi una salsa yogurt con erbe aromatiche, vi basterà tritarle e aggiungerle allo yogurt e il gioco è fatto! Oppure potete accostare alla vostra ricetta degli alimenti naturalmente sapidi come olive o capperi, o versare delle rinfrescanti vinaigrette sui piatti di carne o di pesce, mescolando aceto e limone. Per quanto riguarda contorni di verdure, potete condirle con del basilico fresco, origano o menta. Godendo di tutto il gusto aromatico, non sentirete la mancanza del sale, garantito!

Cucinare light con le spezie

L’estate è alle porte e iniziano i sensi di colpa? Non temete, è possibile mantenere una dieta equilibrata, all’insegna del benessere con piatti light ma gustosi. Provate queste ricette in cui le spezie fanno da protagonista, un antipasto, un piatto unico e una dolce: non ne farete più a meno!

Provate i ceci croccanti al forno con paprika: un antipasto o snack leggero, da servire anche come aperitivo avendo una consistenza che ricorda della patatine. Mescolate i ceci sgocciolati e tamponati con della carta assorbente con farina integrale e paprika. Cuocete in forno a 190° per venti minuti, mettendo a grill gli ultimi cinque minuti.

Un’altra idea per esaltare con gusto un piatto leggero con le spezie, è un risotto rivisitato al vapore con curcuma e verdure. Scegliete le vostre verdure preferite, tagliatele tutte della stessa grandezza e ponetele in una ciotola con il riso basmati, tra i cereali il più leggero (o se preferite potete usare al posto del riso delle lenticchie) con del sale aromatizzato con aglio, salvia e rosmarino e aggiungete due cucchiai di acqua. Proseguite con la cottura a vapore e il gioco è fatto!

Se desiderate un dessert leggero, provate a cucinare con le spezie la frutta: ad esempio delle sfiziose e profumate mele con la cannella. Vi basterà affettare a fettine sottili una mela, adagiarla in una padella antiaderente, spargere in superficie della cannella e zucchero di canna e godere del risultato. Buon appetito!

Cucinare senza grassi con le spezie

Le spezie non sono solo un valido alleato per diminuire il sale dai vostri piatti, ma anche per sostituire magistralmente olio e burro. Siete scettici? Ormai avete già compreso come le spezie non servano solo per condire dei pasti, ma possono rivoluzionare decisamente il gusto delle pietanze.

Per la cottura di alimenti senza grassi, dovrete senza dubbio avere gli strumenti giusti: munitevi di una padella antiaderente, di una vaporiera o di una griglia. Se non possedete nessuno dei metodi di cottura appena elencati non temete, vi basterà anche un semplice forno!

Marinate la carne o il pesce con le vostre spezie preferite, con l’aggiunta di limone in modo da insaporire le vostre pietanze; dopodiché procedete con una cottura senza l’aggiunta di grassi in forno, usando precauzionalmente della carta forno oppure cuocendole in una padella antiaderente con uno spicchio d’aglio. Se gli ingredienti vi sembrano troppo secchi potete rimediare con l’aggiunta di vino o dell’acqua aromatizzata, a seconda della ricetta che state seguendo.

Se state preparando un contorno di verdure, potete cuocerle alla griglia, condendole con della cipolla a pezzi, basilico e le altre erbe aromatiche che preferite; se non possedete una griglia, potete cuocere le verdure al cartoccio in forno con le spezie, a voi la scelta!

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