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Dieta Sana

Dolcificanti naturali: tipologie, benefici e differenze con i dolcificanti artificiali

Perfetti per caffè, e tisane, ma anche nella preparazione di torte, biscotti e dolci al cucchiaio: i dolcificanti naturali sono l’ideale per addolcire cibi e bevande senza utilizzare lo zucchero. Sono infatti tantissimi, e innumerevoli i loro usi; inoltre, hanno molti benefici per l’organismo e possono essere utilizzati dai diabetici, da persone con problemi di obesità o semplicemente nel caso in cui si voglia perdere peso.

Se stai conducendo o vuoi iniziare a seguire una dieta povera di zuccheri, la prima cosa che devi sapere è che esiste un’alternativa naturale allo zucchero bianco, il comune zucchero da tavola.

Dunque, non disperare. Dalla stevia al miele, dallo sciroppo d’acero allo zucchero di canna integrale: i dolcificanti naturali sono tanti quanti i tuoi bisogni. Se vuoi perdere peso, se sei diabetico, se sei vegano, se hai delle particolari allergie: in qualsiasi caso puoi scegliere il dolcificante che più fa per te e realizzare il tuo dolce preferito, impreziosire le tue pietanze con un tocco inedito di gusto, e rendere più saporite le tue bevande, sia calde che fredde.

Allora, cosa aspetti? Sei pronto ad entrare nel magico mondo dei dolcificanti naturali? Ecco una guida con tutte le risposte alle tue domande.

Dolcificanti naturali: cosa sono

I dolcificanti, o edulcoranti, sono sostanze utilizzate per infondere un sapore dolce a cibi, bevande o altri prodotti destinati all’uso orale, come collutori o farmaci.

I dolcificanti possono essere naturali o artificiali:

  • un dolcificante è naturale quando si trova naturalmente in alcuni alimenti, come il fruttosio e il lattosio, o quando viene estratto da piante e utilizzato senza essere sottoposto a un processo di raffinazione;
  • un edulcorante, al contrario, è artificiale se viene raffinato in laboratorio.

I dolcificanti sono utilizzati come alternativa al saccarosio, ovvero il comune zucchero bianco che molto spesso si possiede nella propria dispensa.

Lo zucchero bianco è il risultato finale di un processo di lavorazione che permette, tramite l’utilizzo di reagenti chimici, di estrarre il saccarosio presente nella barbabietola da zucchero.

Lo zucchero di canna, invece, si ottiene dall’evaporazione del nettare contenuto nel fusto della canna da zucchero, che viene precedentemente pulita e sfibrata.

Esistono due tipi di zucchero di canna: lo zucchero di canna integrale e quello grezzo. Quest’ultimo è uno zucchero raffinato il cui processo di realizzazione è molto simile a quello dello zucchero bianco. Quello di canna integrale, al contrario, è uno zucchero naturale, non essendo sottoposto a raffinazione chimica.

Nel campo delle bio-molecole, gli zuccheri costituiscono la classe dei carboidrati. Sì, proprio quelli che troviamo in pane e pasta.

I cibi che mangiamo quotidianamente ci permettono di assumere una certa quantità di carboidrati (o zuccheri, appunto) che costituisce la fonte primaria di energia indispensabile per il funzionamento del nostro corpo.

Secondo i nutrizionisti il fabbisogno giornaliero di zuccheri è di circa 90 grammi e viene soddisfatto in gran parte attraverso la normale alimentazione. Attenzione, però! Il superamento della soglia dei 90 grammi giornalieri è tra le principali cause di carie, diabete e obesità.

Al di là di un possibile sovradosaggio giornaliero, come detto, esistono dei regimi alimentari particolari, a basso contenuto di zuccheri, che invece prevedono la sostituzione dello zucchero bianco con quello di canna o con i dolcificanti. Solitamente ciò avviene sia per perdere peso sia in presenza di alcune patologie, come ad esempio il diabete.

I dolcificanti naturali apportano benefici?

Qualcuno potrebbe chiedersi per quale motivo dovremmo utilizzare dolcificanti naturali. Beh, semplice: perché apportano numerosi benefici all’organismo.

Come detto, i dolcificanti naturali sono il sostituto ideale dello zucchero bianco, soprattutto in caso di diete particolari.

Generalmente, gli edulcoranti hanno un basso apporto calorico, inferiore rispetto allo zucchero bianco; dunque, sono perfetti per chi deve condurre un’alimentazione light. Inoltre, sono indicati per i soggetti diabetici.

Questo tipo di dolcificanti è l’ingrediente perfetto se volete addolcire in modo totalmente naturale gli alimenti. Si tratta, in definitiva, dell’alternativa naturale allo zucchero che, al contrario, subisce un lungo processo di lavorazione industriale.

Con i dolcificanti naturali, dunque, da una parte si evita l’ingestione di sostanze chimiche, dall’altra si gode dei benefici della pianta da cui provengono, come quelli rappresentati dalla presenza di vitamine e sali minerali.

Al contrario, i dolcificanti artificiali, detti anche dolcificanti di sintesi, sono prodotti in laboratorio e sono utilizzati nelle produzioni alimentari, principalmente industriali, per dolcificare cibi e bevande, come torte e biscotti, tè o succhi, ma anche per realizzare gomme da masticare, caramelle, marmellate confezionate, barrette di cioccolato o integratori.

Tra i principali ne ricordiamo due:

  • la saccarina, che è il primo dolcificante di sintesi della storia, scoperto nel 1879. Presenta un potere dolcificante quasi 450 volte superiore allo zucchero. È uno degli ingredienti principe dei dolcificanti in bustina che si trovano sui banconi dei bar per “zuccherare” il caffè;
  • e l’aspartame, che ha un basso contenuto calorico ed è circa 200 volte più dolce dello zucchero. Fu scoperto nel 1965 da un chimico americano che stava cercando di sintetizzare un farmaco antiulcera ma che, per puro caso, ne scoprì le proprietà dolcificanti leccandosi le dita. È utilizzato come additivo in prodotti alimentari come tè e succhi, nella preparazione dei dolci, nel latte in polvere per realizzare gelati o prodotti da pasticceria, nelle marmellate, nelle gomme da masticare, nei cibi per diabetici e per il controllo del peso.

Dolcificanti naturali: tipologie esistenti

Esistono davvero molti dolcificanti naturali: sono infatti molto più numerosi di quelli che generalmente si conoscono. Di seguito un elenco dei principali.

Zucchero di canna integrale

Come anticipato, lo zucchero di canna integrale è un dolcificante naturale perché non è sottoposto a alcun processo chimico durante la sua produzione. È il primo zucchero che viene estratto dal succo di canna, ed è ricco di vitamine e sali minerali, tra cui potassio, calcio e magnesio. Ha poche calorie, perciò è totalmente in linea con chi conduce una dieta corretta e povera di grassi.

Miele

È meno calorico dello zucchero e ha proprietà antiossidanti e depurative, di particolare beneficio per il fegato; inoltre è un ottimo energetico naturale. Perfetto per preparare torte e biscotti, è l’ideale per dolcificare le bevande, come un tè al limone, un latte caldo o il caffè.

Stevia

Questo dolcificante naturale si estrae da una pianta chiamata Stevia Rebaudiana. La stevia è un dolcificante ipocalorico che non altera la glicemia. Per questo motivo la stevia è il dolcificante più indicato per i diabetici, dal momento che non influisce su calorie e glicemia. Adatto anche per i celiaci, visto che non contiene glutine, si addice particolarmente al regime alimentare ipocalorico delle persone in sovrappeso.

Melassa

La melassa deriva dallo zucchero di canna e anche dalla barbabietola; contiene saccarosio, glucosio e fruttosio ed è molto ricca di vitamine e minerali.

Sorbitolo

Il sorbitolo è un dolcificante che si trova naturalmente nelle alghe nonché in numerosi frutti, come albicocche, mele e ciliegie. Il suo potere dolcificante è circa il 60% dello zucchero bianco. Un notevole vantaggio dell’uso del sorbitolo come edulcorante naturale è connesso al fatto che i batteri che causano la carie non riescono a utilizzarlo per il loro metabolismo. Questo tipo di zucchero, quindi, è tra i più indicati per preservare la propria igiene orale.

Il sorbitolo è conosciuto anche per i suoi effetti lassativi, per cui è adatto in caso di costipazione.

Malto d’orzo

Il malto d’orzo è un dolcificante naturale che si ottiene dalla lavorazione di questo cereale. Ha un sapore dolce ma decisamente meno intenso rispetto a quello dello zucchero. Questo dolcificante naturale ha un alto contenuto di maltosio (un composto chimico della famiglia dei glucidi) ed è ricco di sali minerali.

Il malto d’orzo è inoltre un prodotto naturale ideale per il benessere intestinale, grazie alla presenza di enzimi che aiutano la digestione, e ha proprietà depurative, perché favorisce le quotidiane mansioni del fegato. D’altro canto, non è indicato per chi soffre di intolleranza al glutine e per i celiaci.

Sciroppo di riso e sciroppo di mais

Gli sciroppi di cereali sono dolcificanti naturali al 100%, dal momento che contengono solo il cereale utilizzato. Quindi, nel caso del mais o del riso, lo sciroppo può essere usato nelle ricette senza glutine. Lo sciroppo di riso e lo sciroppo di mais sono i dolcificanti naturali con più minerali: contengono calcio, potassio, ferro e sodio.

Zucchero di cocco

Lo zucchero di cocco è estratto dai fiori della palma da cocco. Non si tratta della palma da cui si estrae il tanto discusso olio, ma dei fiori della palma da cocco, la Cocos nucifera. Il prodotto che se ne ricava è uno zucchero dal sapore intenso e fruttato, ricco di potassio e zinco.

L’alto contenuto di inulina, costituita da fibra solubile non assimilabile, ne fa un dolcificante naturale a bassissimo indice glicemico e con proprietà benefiche sulla flora batterica intestinale.

Sciroppo d’agave

Lo sciroppo d’agave, o succo d’agave, è un dolcificante naturale che viene usato come ingrediente di molte bibite e cereali da colazione. Naturale al 100%, è estratto dall’omonima pianta grassa. Ha un’elevata presenza di fruttosio e, per questo motivo, ha un basso indice glicemico.

Xilitolo di betulla

Lo xilitolo di betulla è un dolcificante naturale estratto da fibre di corteccia di betulla e di faggio. Possiede lo stesso sapore e un aspetto simile a quello dello zucchero, ma ha meno calorie e non interferisce con il livello di zuccheri nel sangue.

Eritritolo

L’eritritolo è un dolcificante naturale con poche calorie che si ottiene da particolari processi di fermentazione. Non innalza i livelli di zucchero nel sangue né quelli dell’insulina e non ha effetti su colesterolo e trigliceridi.

Sciolto in acqua, l’eritritolo lascia sulla lingua un sapore rinfrescante. Questa proprietà lo rende quindi il dolcificante ideale per bevande estive con poche calorie. Perfetto per la preparazione dei dolci, unito a alimenti ricchi di proteine, come lo yogurt, dona un senso di sazietà che dura a lungo.

Cannella

Davvero? Sì, la cannella, spezia dall’aroma dolce e inconfondibile, è un ottimo dolcificante naturale da utilizzare in sostituzione allo zucchero nel caffè, tè e tisane. Oltre a ridurre i livelli di zucchero nel sangue, l’uso della cannella comporta anche una riduzione dei trigliceridi e del colesterolo totale.

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