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Come si mangia la papaya: consigli in cucina e benefici

Un frutto esotico da sperimentare per tanti tipi di preparazioni e ricette: la papaya fresca è perfetta per essere mangiata da sola come frutta o in abbinamento a piatti dolci e salati. Potrete sperimentarla in insalate, contorni, macedonie e tante altre idee per portare in tavola piatti originali e gustosi grazie a questo frutto dai molti benefici. Un nuovo ingrediente da introdurre nella vostra cucina di casa vostra durante la stagione estiva: scoprite tutti i consigli su come gustarla al meglio, con qualche curiosità su questo frutto dolce e versatile.

Vediamo ora insieme cos’è e come si mangia la papaya. Siete pronti?

Cos'è la papaya

La papaya è un frutto esotico di medie dimensioni che cresce su alberi ramificati: la sua origine è messicana ma è conosciuta in tutta l’America da diversi secoli e si è poi diffusa anche in Asia e in Africa.

Per crescere rigogliosa ha bisogno di un clima tropicale, che non scenda mai sotto gli 0 gradi. Oggi viene coltivata anche in Italia soprattutto in Sicilia dove trova un clima favorevole. Il frutto della papaya negli ultimi anni si è molto diffuso in tutto il mondo grazie al suo gusto dolce e saporito. Quando cresce sulla pianta la sua buccia si presenta verde e lucida, per diventare poi di colore sempre più giallo e arancione andando avanti con la maturazione: in questo modo è anche semplice distinguere una papaya matura da una acerba. La forma del frutto è oblunga e al suo interno la polpa è morbida e di colore giallo-arancio, mentre al centro custodisce un cuore di piccoli semi neri che invece non vengono mangiati freschi ma che possono essere utilizzati essiccati come sostituto del pepe.

Proprio grazie alla dolcezza della sua polpa, Cristoforo Colombo quando arrivò in America e la assaggiò, la definì come “il frutto degli angeli”. Oggi è consumata come frutta da fine pasto o utilizzata per creare dolci, frullati e centrifugati davvero golosi e originali. È molto amata anche dai bambini sia per il suo colore acceso che per il suo profumo inteso e il suo sapore dolce e piacevole. Per questo la papaya si è diffusa anche in Occidente e oggi si può trovare come ingrediente anche in alcuni gusti di succo di frutta.

Come scegliere e pulire la papaya

La scelta del frutto della papaya è molto importante, perché quando non è abbastanza matura il frutto risulta asciutto e legnoso al palato, tutt’altro che piacevole, mentre nel caso contrario, quando è troppo matura, la polpa rischia di essere troppo acquosa e di perdere di compattezza con facilità. Per questo quando si sceglie una papaya è importante fare attenzione al suo grado di maturazione. Per non sbagliare ci sono alcuni indicatori che possono aiutare a capire le condizioni della polpa della papaya.

Per prima cosa andrà quindi osservato il colore della buccia. Quando la papaya è acerba infatti il colore della sua buccia è verde e brillante, mentre man mano che si avvia alla maturazione passa da un giallo pallido a un arancio intenso. Questo quindi è un primo elemento a cui prestare attenzione: ricordate però di considerare anche quando consumerete la papaya perché in pochi giorni questa potrebbe cambiare il suo stato. Se sapete che consumerete il frutto in breve tempo selezionatene una che sia già matura e pronta per essere mangiata, se invece pensate di aspettare qualche giorno sarà meglio sceglierne una non troppo matura, altrimenti nel tempo la sua consistenza potrebbe diventare troppo morbida e non essere più piacevole al palato.

Potete conservare la papaya in frigo, con il vantaggio di mangiarla fredda al cucchiaio o in sottili fettine per una merenda veloce. Infine prestate attenzione che sulla buccia non siano presenti delle macchie marroni che potrebbero indicare che il frutto non è molto fresco.

Un secondo indicatore per scegliere la papaya è il profumo: dalla buccia questo frutto infatti solitamente emana un piacevole profumo dolce e tropicale. Un altro consiglio è quello di toccare la papaya per sentire la sua consistenza che deve essere abbastanza morbida ma non troppo, come per esempio quella di un kiwi. Infine controllate sempre l’etichetta del prodotto per ottenere tutte le altre informazioni utili.

Una volta che avrete selezionato la papaya perfetta per voi, sarà arrivato il momento di pulirla. L’operazione è molto semplice e con alcuni consigli non incontrerete nessuna difficoltà. Per prima cosa, lavate il frutto sotto acqua corrente per essere sicuri di rimuovere polvere e sporcizia. Quindi eliminate la buccia aiutandovi con un coltello o con un pelaverdure, poi potrete procedere a tagliare a metà il frutto con un coltello affilato partendo dalla punta. A questo punto vi basterà rimuovere i semi neri che si trovano nella parte cava centrale, aiutandovi con un cucchiaio. La papaya sbucciata e pulita sarà così già pronta per essere tagliata a fette o a cubetti, oppure per essere mangiata al cucchiaino, ma potete anche scegliere di utilizzarla per preparare una ricetta gustosa.

Come si mangia la papaya: idee di ricette

In cucina la papaya trova molte diverse applicazioni, dai frullati alle torte, dalla macedonia agli spiedini di frutta, tutte ricette che non necessitano di cottura. Con la papaya potrete preparare ricette sfiziose e originali con cui fare merenda o colazione, ma anche come dessert a fine pranzo o a fine cena per occasioni speciali con amici e famiglia. Vediamo quindi alcune di queste semplici e veloci ricette con cui potrete assaporarla al meglio.

Una delle ricette più amate con la papaya è quella del frullato che la associa al mango, un altro frutto tropicale molto dolce e gustoso che si sposa perfettamente con il sapore della papaya. Per preparare il frullato vi basterà pulire la frutta da buccia e semi, poi tagliarla a cubetti e inserirla in un frullatore insieme a dell’acqua e dei cubetti di ghiaccio. Frullate il tutto per qualche minuto e il risultato sarà una bevanda dalla consistenza di una crema, rinfrescante e gustosa perfetta per le calde giornate estive.

Ma con la papaya si possono arricchire anche dei piatti salati. Per esempio è perfetta in combinazione con il pesce, soprattutto crudo, perché crea un contrasto di sapori delizioso e originale, che conquisterà il palato di tutti. In alternativa si può utilizzare anche per preparare delle insalate ricche e colorate. Unite l’insalata a dei cubetti di papaya, poi aggiungete anche pomodorini, peperoni, fagioli e gamberetti. Mescolate bene e condite con sale, olio e una macinata di pepe e una spruzzata di lime per un risultato fresco e gustoso.

Se preferite invece un dessert a base di papaya, potreste pensare a un semifreddo: per prepararlo vi basterà mettere a macerare i cubetti di papaya insieme a zucchero e succo di lime, poi porli in un pentolino e a fuoco lento far riscaldare per una decina di minuti. Quindi passate al frullatore la polpa e lasciate raffreddare, poi aggiungete degli albumi d’uovo montati a neve e della panna montata. Mescolate bene con un cucchiaio o una spatola poi versate il composto in delle coppette e mettere in freezer a raffreddare per almeno sei ore, quindi servite decorando a piacere con delle foglioline di menta. Questa è una di quelle ricette estive che potrete preparare in pochi minuti e gustare quando vorrete.

Oltre alla polpa però è possibile mangiare anche il resto delle parti che compongono la papaya: per esempio i semi possono essere utilizzati per insaporire vari piatti al posto del pepe. Sarà necessario lavarli per bene una volta rimossi dalla papaya, e lasciarli essiccare vari giorni, quindi macinarli per ottenere una polvere con cui condire piatti di carne o di pesce.

Anche le foglie possono essere consumate: lavatele bene e sbollentatele come fareste con una normale verdura, quindi potete frullarle per eliminare i filamenti, oppure consumarle in questo modo come contorno o per delle vellutate.

I benefici della papaya

Mangiando la papaya vi accorgerete subito del suo gusto dissetante, grazie alla grande quantità di acqua che contiene la sua polpa. Questo è il primo dei tanti benefici che caratterizzano questo frutto: vediamone alcuni.

Prima di tutto la papaya è famosa per avere proprietà antiossidanti oltre a un’altra serie di benefici come la presenza di diverse vitamine, tra cui la vitamina C, la vitamina A, E e K. Le proprietà antiossidanti sono importanti perché combattono i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento, e inoltre aiutano anche il collagene della pelle. Inoltre la papaya aiuta molto il sistema immunitario e facilita l’eliminazione delle tossine. Oltre a questo, il frutto contiene un particolare enzima chiamato papaina, grazie al quale la digestione viene facilitata e la regolarità intestinale stimolata.

Una curiosità su questa delizia è che viene chiamata anche “frutto della vitalità” proprio per tutte le sue proprietà, che la fanno essere molto amata, oltre che per il suo gusto, anche per i suoi innumerevoli benefici. Per tutti questi motivi la papaya diventerà un grande alleato in cucina e non potrete più farne a meno.

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