Il cardo è una pianta ampiamente conosciuta in tutto il bacino del Mediterraneo, di cui si fanno usi molto diversi, da quelli medicinali agli utilizzi culinari. Questa pianta, protagonista di molte ricette vegetariane, si presta a numerose preparazioni, dall’essere fritta in pastella per una doratura croccante oppure affogata nella besciamella, la regina delle salse da cucina, e gratinata in forno con il parmigiano.

La ricetta che abbiamo deciso di proporvi consistite tuttavia in una ricetta vegetariana più light delle precedentemente menzionate. Il cardo dopo essere stato accuratamente pulito viene privato dei suoi filamenti, tagliato in pezzette e stufato nel latte, fino ad ottenere una riduzione cremosa e delicata. Servito caldo con un’aggiunta di sale e di pepe, questo contorno autunnale si presta benissimo ad essere abbinato a secondi piatti di carne. Nel sud Italia e nello specifico nella regione Sicilia è un piatto che non può mancare durante la festività Natalizia.

Preparazione

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    Per prima cosa iniziate dalla pulizia dei cardi. Fate attenzione ad indossare i guanti, i cardi hanno le spine e potreste pungervi. Preparate una ciotola d’acqua acidulata grazie al succo di un limone. Con un lama eliminate la parte finale del cardo e stacca le coste. Tagliate a metà il gambo e private entrambe le parti dei filamenti.

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    Dopodiché immergeteli nella ciotola di acqua e succo di limone, preoccupatevi di lavare via a questo punto ogni eventuale residuo di terra.

    In una pentola mettete dell’acqua a scaldare, quando sarà bollente aggiungete il succo di un limone, sale, i cardi lavati e 30 gr di farina. Lasciate cuocere per circa 1 ora e mezzo.

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    In una padella anti aderente scaldate un filo di olio di oliva, quando i cardi saranno pronti saltateli in padella e allungate con 1 litro di latte. Lasciate cuocere per 15 minuti a fuoco vivo. Quando il latte avrà iniziato a ritirarsi, aggiustate di sale, di pepe e preparatevi a servire i vostri cardi ancora fumanti.

    Curiosità

    Poiché stimola la produzione di bile e aumenta l’attività antiossidante, il cardo mariano aiuta a stimolare e sostenere la disintossicazione del fegato. Questa pianta terapeutica è conosciuta da secoli ed è probabilmente la migliore erba disintossicante, eccellente per aiutare il fegato ad espellere il sovraccarico di tossine perché aumenta l’attività antiossidante e la produzione di bile (fondamentale per l’eliminazione delle tossine nell’intestino), garantendo così la migliore azione detergente dell’organismo.

    Il suo componente attivo, la silimarina, ha dimostrato la sua azione contro i danni al fegato. Inoltre, grazie alle sue proprietà contribuisce alla disintossicazione del fegato contribuendo ad aumentare i livelli di glutatione nel fegato fino al 35% (il glutatione è un importante antiossidante ed è considerato il principale sistema di disintossicazione dell’organismo) e protegge il fegato stabilizzando le membrane cellulari e modificando la sua struttura esterna per evitare che le tossine entrino nelle cellule. Inoltre, la pianta aumenta la capacità rigenerativa del fegato e la formazione di nuove cellule epatiche.

    La silimarina nel cardo mariano è stata anche dimostrata come stimolante per aumentare la superossido dismutasi, uno degli enzimi antiossidanti vitali dell’organismo per combattere i danni dei radicali liberi.

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