Il clafoutis tra le tante ricette di dolci è forse una delle massime espressioni della tradizionale pasticceria francese, un piacere per il palato e per gli occhi che non conosce eguali.

Per realizzare un delizioso clafoutis alle pesche avrete bisogno di frutta matura, uova fresche e del buonissimo latte Zymil senza lattosio. Lasciatevi ispirare dalla nostra ricetta seguendo tutti i passaggi, il clafoutis è un dolce estremamente semplice che si presta tuttavia ad essere arricchito, giocate quindi di fantasia aggiungendo anche un tocco della vostra creatività.

Per questo il clafoutis alle pesche è la ricetta star dell’estate: un dessert facilissimo, dalla consistenza soffice, da preparare con pochi ingredienti che si possono trovare anche in vacanza e soprattutto utilizzando frutta di stagione. Basterà mescolare tutti gli ingredienti in un impasto leggero e goloso, infornare per circa un’ora e spolverare il tutto con dello zucchero a velo: ideale per ogni occasione, dalla merenda al dessert da gustare dopo cena, questo dolce anche servito freddo conquisterà voi e i vostri amici. Allora siete pronti a stupire i vostri ospiti con tanta dolcezza e genuinità?

Preparazione

  1. 1

    Lavate e sbucciate le pesche, tagliandole in fettine sottili.

    In una terrina sbattete con delle fruste elettriche tre uova, 100 gr di zucchero e solo dopo aver ottenuto un composto omogeneo e spumoso aggiungete la farina setacciata e un pizzico di sale. Continuate a sbattere per altri 5 minuti.

  2. 2

    Versate 200 ml di latte, l’estratto di vaniglia, il succo di un limone e una grattugiata di scorza nella pastella, continuando a sbattere a velocità bassa. A questo punto, con uno noce di burro delattosato imburrate una teglia da torte o una pirofila del diametro di 28 cm, disponete a raggiera le pesche e versate delicatamente il vostro impasto spumoso in modo omogeneo.

  3. 3

    Infornate in forno statico preriscaldato a 180° calcolando all’incirca 60 minuti di cottura. Quando la pastella e i pezzi di frutta saranno lievitati vorrà dire che il vostro dolce è pronto. Per essere sicuri che la torta sia cotta al punto giusto, controllate con uno stecchino la cottura dell’impasto. Lasciate riposare la torta finché non avrà raggiunto la temperatura che preferite, decoratela con dello zucchero a velo e preparatevi a servire il vostro dolce tiepido.

    Curiosità

    Non tutti sanno che la denominazione di questo frutto è semplicemente presa in prestito dalla lontana Persia, quella stessa terra che ad oggi chiamiamo Iran. Il nome scientifico di questo frutto è ancora più esplicito a riguardo: Prunus persica. Questa pianta appartiene alla grande famiglia delle Rosacee, che comprende tra le tante il biancospino, il prugnolo e la rosa canina.

    Il nome è quindi preso in prestito dai Persiani, ma la storia vuole che sia stato Alessandro Magno a portare nelle terre del suo Impero questo magnifico frutto di origine cinese.

    In Italia il pesco è coltivato fin dal Medioevo; sono stati scoperti addirittura dei semi in depositi risalenti all’epoca gallo-romana.

    Succosa e gustosa la pesca è il frutto dell’estate per eccellenza, inoltre abbellisce la pelle e ha molte altre virtù. Non per niente la pesca è ampiamente utilizzata in cosmetica! Le sue virtù addolcenti e rivitalizzanti rafforzano efficacemente l’elasticità della pelle. Questo frutto ha inoltre un potere rigenerante che protegge le cellule della pelle dalle aggressioni esterne. Le benefiche proprietà cosmetiche della pesca erano già note all’aristocrazia del XVII secolo e alla corte francese del Re Sole. Si racconta che per ordine del sovrano, il suo giardiniere ne coltivasse quaranta specie diverse solo a Versailles.

Scopri le altre ricette

Ti aspettano tanti gustosi piatti con cui sorprendere i tuoi ospiti!

heading zymil