Le gaufre sono delle cialde dolci e soffici tipiche del Belgio e della cucina francese, cotte con una padella speciale detta cialdiera che gli conferisce croccantezza e la loro tipica forma a “nido di ape”. Ottime se gustate appena fatte, le potrete trovare in Francia ma soprattutto in Belgio come il loro tipico street food dolce. Deliziose se accompagnate a dello zucchero a velo, non è inusuale che vengano servite assieme a del cioccolato fuso oppure a frutti di bosco, fragole, more, mirtilli.

Vi proponiamo una ricetta dalla preparazione molto semplice e gustosissima che potrete realizzare in poco a casa vostra per preparare dei deliziosi brunch domenicali oppure delle gustose colazioni e merende pomeridiane. Uno degli ingredienti principali che vi consigliamo di usare è il latte Zymil, un ottimo ingrediente per chiunque soffra di intolleranza al lattosio o semplicemente per chiunque cerchi di rispettare una dieta sana ed equilibrata.

Preparazione

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    In una ciotola aggiungete le due uova, il latte e la margarina fusa (lasciandone un po’ da parte per ungere la cialdiera. Mescolate energicamente con una frusta fino ad ottenere un composto omogeneo e spumoso. Aggiungete in seguito la farina, il lievito, sale e lo zucchero semolato. Continuando sempre a mescolare in modo che non vengano a formarsi dei grumi. Per comodità potrete utilizzare anche delle fruste elettriche.

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    Incidete la bacca di vaniglia e aggiungete i semi all’impasto, dopodiché coprite la ciotola con della pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero per circa 30 minuti. Scaldate la cialdiera e spennellatela con della margarina in modo che l’impasto non si attacchi.

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    Versate l’impasto aiutandovi con un mestolo, stendetelo bene con un cucchiaio e chiudete la cialdiera. Fate cuocere la vostra gaufre per circa 5 minuti, al termine della cottura controllatene il colore, quando avrà iniziato a dorarsi allora sarà pronta. A questo punto potrete decidere se decorare con dello sciroppo, oppure del cioccolato e una bella spolverata di zucchero a velo.

     

    Curiosità

    Nell’inconscio collettivo, la cialda è associata alla Francia ma soprattutto al Belgio. Infatti, quale viaggiatore recandosi nella capitale belga non ha approfittato di questo delizioso street food dolce?

    Tuttavia, l’origine della cialda è legata a tempi antichissimi. Lo stesso stampo con la quale viene loro conferita la tipica forma “a nido d’ape” risalirebbe addirittura all’Antica Grecia e la stessa cialda sarebbe anche un discendente di quelle frittelle dimenticate che erano pasticcini religiosi usati come offerte per i Santi poi consumati dai fedeli. Ma è nel XIII secolo che un fabbro immagina lo stampo ispirandosi ai favi fatti dalle api e appare il nome waffle.

    Tuttavia, le cialde erano ancora ben lontane da quelle che mangiamo oggi, al tempo erano tipicamente salate e spesso venivano utilizzate come sostituiti del pane, ma già al tempo costituivano una sorte da “cibo da strada” e venivano infatti vendute davanti alle chiese nei giorni di festa.

    Solo nel XVIII secolo, per i più ricchi, le cialde venivano adornate con miele, uova o latte. Da quel momento in poi le ricette si moltiplicarono e cominciarono ad apparire le tante varietà di gaufre (o waffle) che oggi conosciamo.

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