Ricoprite tutta la superficie delle palline con il mix precedentemente preparato. Foderate con carta forno uno stampo da ciambella dai bordi alti e disponete le palline una accanto all'altra, ma senza un criterio specifico, fino a creare uno strato superiore.
Fate nuovamente lievitare il dolce per circa 1 ora a temperatura ambiente. Cuocetelo in forno statico preriscaldato a 190° per 40 minuti (forno ventilato a 170° per 35 minuti).
A fine cottura, il monkey bread dovrà essere dorato: quando si raffredda, capovolgetelo e spolverate con dello zucchero a velo.
Curiosità
Le origini del monkey bread non sono note ma si ipotizza che la sua forma a grappolo sia somigliante all’albero africano del baobab che, in inglese, è chiamato “monkey bread tree”.
In ogni caso, questo dolce così invitante può avere delle variazioni nei suoi ingredienti. Innanzitutto, potete farcire le palline con una marmellata con poco zucchero e del gusto che più preferite.
Potreste variare il mix in cui aromatizzate l’impasto delle palline, inserendo oltre allo zucchero di canna, della scorza di limone o arancia, o riducendo la quantità della cannella e aggiungendo una spolverata di noce moscata e cardamomo. Se, invece, unite lo zenzero fresco grattugiato, il vostro composto finale risulterà più piccante.
Per quanto riguarda le farine, potete variarle a secondo delle vostre esigenze: potete, per esempio, miscelare due farine, quella integrale e quella di Manitoba; se invece, siete celiaci, potreste mischiare la farina di mandorle e quella di grano saraceno o qualsiasi altra farina gluten-free gradiate di più.
Nella ricetta, vi proponiamo di utilizzare uno stampo per ciambella dai bordi alti, ma potete anche utilizzare un normale stampo per torte o, addirittura, una pirofila.
Quando componete la torta, non c’è un ordine preciso per disporre le vostre palline, però se l’ultimo strato (quindi, il primo che comporrete) sarà uniforme, l’estetica finale sarà migliore al momento di capovolgere il vostro dolce.