Volete un goloso consiglio per riutilizzare il pane raffermo che avete in casa? Oppure state cercando la ricetta di un dolce facile da realizzare? Provate a preparare una torta!

La torta di pane raffermo è un dolce povero che in tempi passati veniva preparato per riutilizzare gli avanzi di pane. Ogni famiglia, perciò, ne realizzava una versione diversa, perché si utilizzavano gli ingredienti presenti in casa.

Per realizzare questo dolce non servono né lievito né farina. In questa versione della ricetta abbiamo arricchito il composto con frutta secca, cioccolato e amaretti, che vengono amalgamati al pane ammollato nel latte.

Il risultato è un dolce semplice e goloso, ottimo da mangiare a colazione per iniziare la giornata con una nota di dolcezza, ma anche a merenda, per regalarsi una pausa sfiziosa.

Il procedimento, poi, è davvero facile da mettere in pratica, perché non ci sono passaggi troppo complicati da eseguire, né lunghi tempi di attesa: basta solo mettere ad ammollare il pane raffermo, aggiungere tutti gli altri ingredienti e cuocere la torta nel forno.

Volete sapere cosa dovete fare per preparare una torta di pane raffermo alla quale nessuno saprà resistere? Seguite attentamente la ricetta con tutti i trucchi e i consigli per prepararla a regola d’arte!

Preparazione

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    La prima cosa che dovete fare, quando preparate la torta di pane raffermo, è tagliare il pane a cubetti e metterlo in ammollo in una ciotola per almeno 10 minuti, coprendolo con il Latte Zymil .

    Nel frattempo preparate gli altri ingredienti: lavate la mela e tagliatela a cubetti grandi all’incirca 1 cm; mettete ad ammollare l’uvetta in un po’ di acqua tiepida; tritate grossolanamente le noci; sbriciolate biscotti e amaretti e riducete in scaglie il cioccolato fondente.

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    Quando il pane sarà sufficientemente morbido strizzatelo e trasferitelo in un contenitore più grande.

    Aggiungete al pane ammollato nel latte tutti gli altri ingredienti: le mele tagliate a cubetti, l’uvetta strizzata, le noci triturate, il cacao amaro, il cioccolato fondente, i biscotti secchi e gli amaretti sbriciolati, i canditi, i pinoli lo zucchero e le uova. Dopodiché, lavorate il composto con le mani, così da ottenere un impasto omogeneo, in cui tutti gli ingredienti sono ben amalgamati.

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    Una volta terminata la preparazione, trasferite il composto in uno stampo a cerniera tondo, di circa 24 cm di diametro, foderato di carta forno, allargatelo bene e procedete alla cottura, infornando la teglia nel forno preriscaldato a 180° per circa 45 minuti.

    Quando sarà cotta, lasciate raffreddare la torta di pane raffermo, trasferitela su un piatto da portata e spolveratela con un po’ di zucchero a velo prima di gustarla.

     

    Curiosità

    Della torta di pane raffermo ne esistono un’infinità di versioni, quasi tutte provenienti dalla Lombardia: dalla torta miascia alla torta bertolina, l’ingrediente principale è sempre uno. Il pane raffermo.

    Perché proprio lui? Perché, in passato, il pane era un alimento prezioso, che veniva preparato una volta a settimana o forse anche meno.

    Quando diventava raffermo, il pane veniva utilizzato come base per molte ricette dolci e salate, come la torta di pane, che si preparava in occasione delle feste, aggiungendo gli ingredienti che si avevano in casa, tra cui la frutta secca e il miele.

    Le più famose torte di pane raffermo della tradizione contadina lombarda sono la torta miascia e la torta paesana. La prima, conosciuta anche come michelacc (pane e latte), si prepara quasi con gli stessi ingredienti della torta di pane raffermo, se non per qualche piccola variazione.

    La torta paesana, invece, prevede l’aggiunta di cacao al composto, che le conferisce il tipico colore scuro che le è valso il nome di torta nera.

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