I ricordi delle tenerezze del passato sono sempre i più belli. Le colazioni da bambini rientrano nell’insieme di emozioni che ciascuno porta dentro di sé e la zuppa di latte ne fa decisamente parte. Pane e latte della tradizione contadina si sono evoluti nel tempo per costruire una gustosa e semplice colazione come quelle di una volta.

Pane raffermo a fette o a cubetti semplicemente imbevuto nel latte come ricetta di recupero ma anche come ottimo apporto di macronutrienti per una colazione che inizia con sprint. È la ricetta perfetta da provare per un pasto in famiglia con i bambini, energizzante per il mattino o rilassante per la sera, da provare nella versione calda per le rigide giornate invernali o fredda con un goccio di caffè anche d’estate.

Riscoprire i sapori genuini della tradizione è sempre un piacere, ed è bello poterlo fare con ingredienti semplici, sani e anche emozionanti. Questo, oltre che essere un piatto buono, è infatti un piatto emozionale, che sa riportare indietro nel tempo, ai ricordi dell’infanzia e al gusto semplice della tradizione. Mettetevi ai fornelli e sperimenterete il nuovo sapore del passato. La versione che vi proponiamo noi è leggermente rivisitata per rendere ancora più gustosi i vostri ricordi.

Preparazione

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    Iniziate tagliando a fette il pane raffermo. Non è necessario privarlo della crosta. Potete aggiungere anche del pane in cassetta, delle fette biscottate e tutti gli avanzi di ciambellone o torte. Ricordate che questa è prima di tutto una ricetta di recupero. Scaldate il latte a fiamma dolce in una pentola a fuoco lento, senza portarlo ad ebollizione e dolcificatelo con un cucchiaio di miele. Se non amate il gusto del miele potete sostituirlo con dello zucchero di canna integrale.

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    Se amate l’effetto bruscato, tostate il pane su una padella a fuoco medio, altrimenti potete emettere questo passaggio. Unite al latte un po’ di cacao o del caffè, se vi piace. Mescolate fino ad ottenere un colore omogeneo. In una ciotola aggiungete il pane tostato, gli avanzi dei frollini, delle torte o del pane in cassetta che avrete tostato leggermente in padella e aggiungete anche della frutta secca tagliata al coltello.

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    Versate il latte sul composto. Inizialmente iniziate con qualche cucchiaio e aspettate qualche minuto. Il composto di pane assorbirà la miscela liquida gradualmente per cui è importante non procedere con fretta. Continuate a versare a cucchiaiate fino a raggiungere una consistenza morbida ma non troppo molle. La quantità di latte da versare dipende dai vostri gusti ma noi vi consigliamo comunque di mantenere una constistenza non troppo budinosa. Servite a temperatura ambiente per una colazione energizzante o ancora caldo per una coccola serale davanti alla tv.

     

    Curiosità

    Non solo merende del passato e tradizionali dolcezze. La zuppa di latte affonda le sue radici molto lontano. In origine era un pasto consumato nella tradizione contadina, come proposta buona e calda e rinvigorente i periodi di particolari carestie ma anche come fonte di approvvigionamento quotidiana nella famiglie italiane.

    Oggi è diventata una merenda o una colazione da arricchire con ingredienti deliziosi e sfiziosi come frutta secca, frollini o avanzi di torte e ciambelloni che rendono questa ricetta un fantastico svuotafrigo.

    La tradizione italiana però conosce anche un altro tipo di zuppa di latte: la zuppa di latte altoatesina, una crema salata buonissima dal basso apporto calorico ma dall’alto contenuto nutritivo e soprattutto molto confortante a livello emotivo. È una crema cotta a base di latte, farina di grano saraceno, burro o olio di alto tipo, albumi, acqua e sale. Si lavorano farina, acqua e albumi con una forchetta fino a formare un impasto per degli gnocchetti. Nel frattempo si porta a bollore del latte con con un paio di cucchiai di acqua fredda e una volta raggiunto il bollore si aggiungono al suo interno gli gnocchetti. Si cuociono per alcuni minuti ed infine si aggiunge un filo d’olio evo.

    Con questa ricetta il risultato è assicurato: calda, buona e rincuorante è perfetta da accompagnare ad un arrosto di tacchino al latte, come antipasto, o semplicemente come confortante cena davanti al caminetto nelle gelide serate d’estate. Non è particolarmente grassa ma altamente proteica e con un basso indice glicemico grazie agli albumi e alla farina di grano saraceno.

    Utilizzando il latte Zymil si potrà realizzare una ricetta senza lattosio adatta anche per il consumo serale o per tutti coloro che vogliono mangiare con gusto ma senza rinunciare al sapore. E perché allora non aggiungere anche delle erbe aromatiche fresche come il timo, la maggiorana o l’aneto? Renderanno il vostro piatto gustosissimo e fresco, adatto anche alle serate più fresche autunnali o perché no, al consumo freddo in estate. Concludete la vostra cena con un semolino dolce per concludere il vostro pasto con sapori genuini; non deluderete i vostri ospiti!

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