Fai un esperimento: immagina di non mangiare zucchero per un periodo limitato, ad esempio un mese. Cosa accadrà, secondo te? Sei sicuro o sicura di sapere quali alimenti mangiare e quale invece mettere da parte? E quali sono i benefici che ne trarrai? Saranno subito evidenti?
Nel breve periodo noterai che limitare il consumo di zuccheri porta a perdere peso: un fatto piuttosto risaputo. In un secondo momento, però, gli effetti positivi si riscontreranno anche sull’umore, sulle funzioni cerebrali e nell’energia a tua disposizione.
Inoltre, cosa da non sottovalutare, ingerire troppe quantità di zuccheri porta con sé l’aumento del rischio di sviluppare alcune patologie, tra cui il diabete.
Detta così sembrerebbe proprio che lo zucchero sia un nemico della corretta alimentazione. In realtà non è del tutto vero: vedremo perché. Iniziamo col ricordare che quando si parla di limitare (o eliminare) lo zucchero nella dieta, si fa riferimento ad una determinata categoria di zuccheri: gli zuccheri semplici. A questa dicitura si dovrà aggiungere anche la parola “raffinati”.
Come vedremo tra poco, esiste una gamma di zuccheri fondamentali per il nostro fabbisogno quotidiano e che sono fondamentali per il nostro organismo. Dall’altra parte, però, ci sono alcuni zuccheri, tra i quali rientra il comune zucchero da tavola, che possono essere “banditi” dall’alimentazione perché non portano alcun nutriente al nostro corpo.
Per saperne di più, continua a leggere: ti condurremo in un viaggio alla scoperta del mondo degli zuccheri, per capire insieme perché alcuni abbiano impatti negativi sul nostro organismo e altri, invece, siano così utili.
Eliminare lo zucchero: è possibile e utile farlo?
Andiamo per ordine e rispondiamo alla prima domanda: eliminare lo zucchero è possibile? In realtà (quasi) tutto è possibile, perciò – se si vuole – si può eliminare lo zucchero dalla dieta. Ma diamo una risposta anche al secondo quesito: è utile farlo? Non molto, a dir la verità. Passiamo subito alle spiegazioni.
Quando si parla di zucchero, in realtà, si parla di un intero universo. Da un punto di vista prettamente scientifico, infatti, lo zucchero è un macronutriente al pari di proteine e grassi, dunque fondamentale al nostro corpo, e rappresenta la principale fonte di energia dell’organismo. Gli zuccheri, infatti, altro non sono che i carboidrati.
Guardando a questa definizione, dunque, eliminare lo zucchero dalla propria alimentazione non è utile. Ma gli zuccheri sono tantissimi, di molteplici tipologie e tra queste ce ne sono alcune che è consigliato limitare o addirittura eliminare. Si tratta, come anticipato, degli zuccheri semplici raffinati.
Analizziamo singolarmente queste due espressioni: zuccheri semplici e zuccheri raffinati. Non tutti gli zuccheri semplici sono raffinati, e viceversa. Si deduce quindi che non tutti gli zuccheri semplici sono da evitare, come non lo sono tutti gli zuccheri raffinati.
Gli zuccheri semplici sono carboidrati che vengono assorbiti velocemente dall’organismo. Da questa loro caratteristica deriva che:
- fanno alzare immediatamente la glicemia, ovvero il livello di glucosio nel sangue, mettendo “sotto pressione” l’insulina, l’ormone che ha il compito di abbassare la glicemia quando è troppo alta;
- l’energia che ne deriva per il corpo non dura a lungo e, se non viene consumata all’istante, si trasforma principalmente in grasso;
- non danno senso di sazietà.
Gli zuccheri complessi, a differenza di quelli semplici, sono costituiti da una lunga catena di molecole, in numero che varia da 11 a migliaia; sono inoltre assorbiti dall’organismo a un ritmo più lento, con molteplici vantaggi.
Per la distinzione tra zuccheri raffinati e zuccheri naturali, invece, si considera un altro fattore, ovvero se questi sono o meno sottoposti ad un processo di raffinazione.
Gli zuccheri naturali sono gli zuccheri che si trovano naturalmente negli alimenti, come la frutta, i legumi e i cereali. Gli zuccheri raffinati, invece, sono zuccheri “creati in laboratorio”, dopo vari processi fisico-chimici. Ma non tutti gli zuccheri raffinati sono da eliminare: tra questi rientrano quelli che nell’immaginario comune sono i carboidrati, ovvero gli zuccheri contenuti in pane, pasta, riso e farina (ovviamente non integrali), fondamentali per il carico di energia che apportano all’organismo, insieme ad alcune sostanze nutritive. Questi zuccheri raffinati fanno parte della famiglia degli zuccheri complessi.
Ed ora torniamo alle domande da cui siamo partiti. Quando si parla di eliminare lo zucchero dalla dieta per trarre dei benefici, ci si riferisce principalmente agli zuccheri semplici raffinati che, oltre a comprendere il semplice zucchero da tavola, si trovano in:
- cibi confezionati sia dolci sia salati (merendine, snack, ma anche biscotti, sughi pronti, salse industriali, ecc.);
- bevande zuccherate e bibite;
- tutti gli alimenti fatti in casa utilizzando lo zucchero bianco o “dolcificati” con questo.
Eliminare lo zucchero: benefici di una dieta povera di zuccheri
Chiarito che quando si parla di eliminare lo zucchero dalla dieta ci si riferisce, principalmente, alla categoria degli zuccheri semplici raffinati, nella quale rientra anche lo zucchero bianco, possiamo ora parlare dei benefici che apporta questo tipo di alimentazione.
Tra i tanti effetti positivi sulla salute che si riscontrano in una alimentazione povera di zuccheri troviamo:
- perdita di peso. Lo zucchero crea dipendenza, in un circolo vizioso che va fermato per evitare di ingrassare. L’abbassamento della glicemia nel sangue regola l’appetito e diminuisce l’apporto calorico quotidiano, cosicché gli zuccheri in eccesso vengono consumati e non trasformati in grasso che, accumulandosi, si manifesterebbe presto in alcuni chili di troppo.
- benefici per il fegato. È proprio questo organo ad essere deputato alla conversione degli zuccheri in grasso. Meno zuccheri vengono ingeriti, meno carico di lavoro per il fegato.
- una digestione migliore: lo zucchero, infatti, è il “cibo” prelibato per batteri “cattivi” e parassiti.
- intestino più forte: troppi zuccheri portano a gonfiore e infiammazione; al contrario, una dieta povera di zuccheri rafforza le pareti intestinali e la flora batterica.
- una pelle più bella: una dose eccessiva di zucchero disturba il collagene, causando danni alle cellule, rendendo la pelle secca e provocando la comparsa di rughe.
- più energia. L’eccesso di zuccheri genera picchi glicemici che sovraccaricano il pancreas, produttore di insulina, provocando stanchezza e sonnolenza.
Eliminare lo zucchero: la prova di un mese e gli effetti
Ti sei mai chiesto cosa succederebbe al tuo corpo se eliminassi lo zucchero per un mese dalla tua dieta?
In primo luogo, limitando gli zuccheri, dimagrirai, perdendo peso in modo semplice e naturale. Evitare cibi ricchi di zuccheri semplici raffinati significa condurre una dieta fatta di alimenti di cui il nostro corpo ha realmente bisogno, perché portatori di sostanze nutritive necessarie per la salute. Inoltre, questi alimenti donano un senso di sazietà.
Poi la tua pelle inizierà a “ringiovanire”. Come anticipato, gli zuccheri interferiscono con la sintesi del collagene e generano la glicazione, un processo di ossidazione che invecchia la pelle, rendendola spenta e facilitando la formazione delle rughe. E sì: questo beneficio è visibile già dopo 30 giorni “sugar free”.
Zero zuccheri, altolà gonfiore! Eliminare lo zucchero per un mese è un toccasana per l’apparato digerente. Riequilibrando la flora batterica intestinale si ridurrà il rischio di problemi intestinali, come gonfiore, gas, stitichezza e diarrea.
Vuoi un sorriso più bello? Evitando lo zucchero per solo un mese potrai raggiungere questo obiettivo. Il consumo di zucchero, infatti, demineralizza i denti. Inoltre, un’alimentazione salutare, ricca di nutrienti, limita la formazione del tartaro, allontana la possibilità di carie e rende i tuoi denti forti e bianchi.
Last but not least: evitare gli “zuccheri vuoti” – come i nutrizionisti chiamano gli zuccheri semplici raffinati – basando la propria dieta solo su alimenti nutrienti e genuini, fornisce più energia all’organismo. La sonnolenza pomeridiana sarà solo un brutto ricordo, e avrai tanto “carburante” da poter utilizzare nel tuo lavoro, nello sport e in tutte le attività che preferisci, come leggere un libro o uscire fuori a ballare con gli amici.
Eliminare lo zucchero: quali sostanze nutritive alternative assumere
Quali cibi non contengono zuccheri o li contengono in basse quantità? Ecco di seguito un elenco di alimenti in linea con una dieta ricca di sostanze nutritive e povera di zuccheri.
Tra gli alimenti privi o poveri di zuccheri, o contenenti zuccheri naturali importanti per l’organismo, troviamo:
- frutta e verdura fresca;
- legumi;
- prodotti integrali (pane, pasta, riso);
- frutta secca e semi;
- pesce, carne e uova;
- latte e derivati;
- oli e grassi come il burro;
- acqua, tè e caffè non zuccherati e succhi di frutta senza zuccheri aggiunti;
- dolci fatti in casa senza l’utilizzo dello zucchero bianco.
Se ami i dolci, può sembrarti un’impresa rinunciare allo zucchero; invece puoi farne facilmente a meno, perché esistono tantissime alternative naturali allo zucchero bianco che lo sostituiscono senza arrecare danni alla salute (e anzi, fornendo nutrienti che fanno bene all’organismo, come vitamine e sali minerali).
Si tratta dei dolcificanti naturali e sono perfetti per sostituire lo zucchero nel caffè, nel tè o nelle tisane, ma anche per preparare tutte le tue pietanze preferite, come torte e biscotti o piatti particolari che ne richiedono l’uso.
Lo zucchero di canna integrale, la stevia, il miele, lo sciroppo d’acero, lo zucchero di cocco, il succo d’agave: sono solo alcuni dei dolcificanti che la natura ci regala per dolcificare i nostri piatti preferiti. E sono gli ingredienti ideali da utilizzare in una dieta povera di zuccheri.