Secondo gli ultimi studi scientifici lo yogurt può essere un buon alleato per la salute del cuore. Visto che non incide negativamente sul livello di colesterolo, è un alimento da consumare in ogni momento della giornata, a partire dalla prima colazione. Tra le varie tipologie di yogurt c’è anche quello addizionato con gli steroli vegetali, che hanno infatti dimostrato di ridurre il colesterolo. Insomma lo yogurt, oltre a essere un alimento ricco per la presenza di diversi elementi essenziali, tra cui vitamine e Sali minerali, è anche un’arma naturale per la riduzione del colesterolo in eccesso.

Ma perché questa molecola lipidica è tanto temuta? Insieme ai trigliceridi, il colesterolo rappresenta un problema molto serio per la nostra salute, ma con una sana e corretta alimentazione si può combattere efficacemente anche a tavola.

LA RELAZIONE TRA YOGURT E COLESTEROLO

La parola “colesterolo”, già al solo nominarla, spaventa. Se poi parliamo di colesterolo alto e cioè ipercolesterolemia, la preoccupazione aumenta e la prima cosa che molti fanno è eliminare dall’alimentazione i cibi che lo contengono, tra cui il latte e yogurt. Per molto tempo, infatti, il latte e lo yogurt sono stati ritenuti una delle cause del colesterolo alto, portando molte persone ad eliminarli in toto dalla propria alimentazione. In verità, come già accennato nel paragrafo introduttivo, questo non è proprio vero, anzi: vedremo che lo yogurt è un cibo sano, da integrare con tranquillità nella propria alimentazione, con addirittura la capacità di combattere il colesterolo.

Nella lotta contro il colesterolo, questi due alimenti, insieme al burro e alle uova, sono stati demonizzati per molto tempo. Il latte intero, in particolare, è stato sempre mal visto, ma nuove ricerche hanno affermato il contrario, sostenendo che proprio questo tipo di latte aumenta il colesterolo buono e fa bene al cuore. Sono stati analizzati e comparati campioni di latte intero e di latte scremato, ritenuto più leggero e con meno colesterolo. Dagli studi è emerso che il colesterolo buono, presente in entrambi i tipi di latte, spazza via il colesterolo cattivo dalle arterie e lo porta nel fegato dove viene scomposto e messo di nuovo in circolazione nel corpo.

Quindi il latte e lo yogurt possono far parte di una dieta sana per il cuore. Si tratta di alimenti che apportano tanti valori positivi alla salute di ognuno, a partire dall’energia adeguata per affrontare una giornata lavorativa i sali minerali, vitamine e proteine per il fabbisogno giornaliero. Alimenti e condimenti, quindi, che è possibile assumere e integrare mantenendo uno stile di vita sano e utili a tenere sotto controllo il colesterolo cattivo.

Infatti lo yogurt è un alimento funzionale grazie anche al suo basso livello di colesterolo. In un vasetto da 100 g di yogurt intero bianco si contano circa 11 mg di colesterolo, una quantità minima se si pensa ai 300 mg corrispondenti ai livelli massimi di colesterolo consigliati nell’alimentazione giornaliera di un individuo adulto. Questo dato positivo va così ad aggiungersi alle altre qualità che lo yogurt possiede, oltre ai benefici che apporta alla salute. Può essere consumato con leggerezza in ogni momento della giornata, in quanto altamente digeribile.

E in fatto di digeribilità Zymil insegna. I suoi yogurt sono preparati con latte scremato senza lattosio e fermenti lattici, in più c’è la linea Zero Grassi che ha, appunto, una bassa percentuale di grassi senza perdere nulla in sapore e in bontà. Si tratta di un prodotto leggero che può essere mangiato in ogni occasione. Ha il potere di avere al suo interno tutte le proprietà dello yogurt, ma allo stesso tempo di essere facilmente digeribile e non portare pesantezza o gonfiore. Questo è dovuto anche all’assenza di lattosio, che lo rende un prodotto perfetto anche per chi soffre di intolleranza, ed è costretto a limitare l’assunzione di questo elemento, oltre che per combattere l’ipercolesterolemia.

Tornando a parlare di studi e ricerche scientifiche, è stato dimostrato ormai da diverso tempo che lo yogurt non solo contiene poco colesterolo, ma costituisce un ottimo alimento per ridurre questa molecola lipidica nel sangue. E ancora, i ricercatori hanno ribadito il ruolo importante svolto da alcuni latticini nella lotta all’ipercolesterolemia, prendendo in esame il latte fermentato. Attraverso la fermentazione dei carboidrati indigeribili che avviene nell’intestino, questo tipo di latte causa una produzione maggiore di acidi grassi a catena corta, riducendo così la concentrazione di colesterolo nel plasma. Ovviamente, ogni persona presenta il suo particolare metabolismo, e quindi il suo personale processo digestivo. Tuttavia, la presenza dello yogurt è tendenzialmente consigliata in tutti i tipi di dieta, bilanciata ed equilibrata nei suoi principali nutrienti.

Quindi, se fino a poco tempo fa i derivati del latte come lo yogurt erano considerati dannosi per la salute, in particolare per il cuore, oggi medicina e ricerca sembrano andare nella direzione opposta. Alcuni studi hanno infatti dimostrato che i grassi saturi, presenti in un prodotto come lo yogurt, possono aumentare i livelli del colesterolo buono. Ma non solo, l’assunzione di yogurt aiuta a prevenire le malattie cardiache. Ricco di principi nutrizionali importanti, quali proteine e calcio, lo yogurt riconferma così il suo ruolo di prezioso alleato nella salute dell’organismo.

Grazie anche ai fermenti lattici vivi, permette una normale regolarità intestinale ripristinando la flora batterica, che in caso di intolleranze o altri disturbi gastrointestinali può essere stata leggermente modificata. Integrando nella propria alimentazione degli yogurt dal basso contenuto di grassi potrete anche, in un regime alimentare ipocalorico, perdere peso e ristabilire la forma fisica. I fermenti lattici aiutano a proteggere l’intestino anche da infiammazioni e scompensi nell’assorbimento dei nutrienti, contrastando quindi il sovrappeso e i suoi fattori di rischio, sfavorendo l’eccessiva assimilazione dei grassi.

YOGURT E FITOSTEROLI PER ABBASSARE IL COLESTEROLO

Esistono alcuni yogurt a cui vengono addizionate delle sostanze proprio per ridurre e combattere il colesterolo, con un effetto maggiore rispetto agli yogurt tradizionali. Queste sostanze sono i fitosteroli o steroli vegetali, che hanno una struttura simile al colesterolo, ma sono di origine vegetale e possiedono proprietà ipocolesterolemizzanti.

Questo aggettivo così complesso da pronunciare indica un procedimento che fa abbassare i livelli plasmatici del colesterolo. Una proprietà così importante come questa in natura è difficile da trovare e l’altro metodo per poterla ottenere è attraverso gli integratori alimentari. Tuttavia, se i fitosteroli vengono inclusi all’interno dei cibi, come ad esempio lo yogurt, è possibile usufruire dei vantaggi di un integratore senza particolari problemi, anche grazie a uno spuntino sano e goloso.

Gli steroli vegetali agiscono all’interno dell’intestino, innescando un meccanismo che inibisce l’assorbimento di una parte del colesterolo alimentare. In pratica si sostituiscono ad esso, ma, al contrario del colesterolo, vengono successivamente eliminati. Per avere un effetto benefico sul colesterolo, la quantità necessaria di fitosteroli da assumere è di circa 1,5-2 g al giorno. La stessa quantità equivale a varie porzioni di frutta o di verdura: anche queste, infatti, fanno parte dei cibi naturali che contengono fitosteroli. In questo caso è importante ricordare quanto frutta e verdura siano importanti da integrare in una dieta sana e bilanciata, anche per la presenza di questi preziosi elementi utili a ridurre il colesterolo.

Gli yogurt arricchiti con gli steroli vegetali permettono di ridurre il colesterolo cattivo in una percentuale che si aggira sul 10-12% al massimo. Sono dati che però possono variare a seconda di diversi fattori, uno dei quali è la quantità di colesterolo assunto con l’alimentazione. Più cibi ricchi di colesterolo vengono ingeriti, più l’integrazione con i fitosteroli è efficace. Per questo motivo la formazione del colesterolo è un argomento complesso, di cui è importante parlare approfonditamente con il proprio medico di base, prima di assumere integratori specifici o qualsiasi altra sostanza in aiuto.

Gli yogurt “anticolesterolo” non sono destinati però a tutti indistintamente, ma sono indicati solo per chi ha necessità di abbassare i livelli di colesterolo. Non dovrebbero essere consumati dai bambini, dalle donne durante la gravidanza o l’allattamento e da chi sta già seguendo una cura per il controllo del colesterolo alto. Questa tipologia di persone, infatti, dovrebbe assumere yogurt o altri prodotti alimentari con fitosteroli solo dopo aver consultato il medico. Una visita dal medico è sempre importante per poter comprendere al meglio le proprie problematiche e trovare delle soluzioni che variano da persona a persona. Una terapia personalizzata è sempre indicata per poter combattere particolari intolleranze o patologie.

Ovviamente, ciò non toglie che si debba seguire una dieta bilanciata in tutti i suoi macro e micronutrienti, affiancata a una corretta attività fisica, anch’essa importantissima per combattere i livelli di colesterolo nel sangue, oltre che per migliorare il benessere generale dell’organismo. Anche il fumo può portare a peggioramenti, soprattutto a causa delle tossine che produce, con le conseguenze già note a molti di voi.

COLESTEROLO BUONO E COLESTEROLO CATTIVO

Spieghiamo che cos’è il colesterolo. Si tratta di una molecola lipidica, o meglio, di un grasso presente nel sangue, prodotto in gran parte dall’organismo e, in minima parte, assunto con gli alimenti. Svolge diverse funzioni: interviene nella costruzione della parete cellulare, in particolare del sistema nervoso; è utile per la salute delle ossa; partecipa al processo di digestione e alla produzione della vitamina D ed è il precursore di ormoni quali il testosterone e gli estrogeni. Si deduce immediatamente che il temine “colesterolo” non può essere demonizzato, in quanto rappresenta un elemento importante per le capacità di riparazione e funzionamento naturali del corpo umano.

Ma il colesterolo non è tutto uguale. Lo ritroviamo, infatti, sotto forma di colesterolo cattivo (LDL) e di colesterolo buono (HDL). Il primo si deposita nelle pareti delle arterie e, nel peggiore dei casi, può essere causa di aterosclerosi o di malattie cardiovascolari, come infarto e ictus cerebrale. Nel secondo, le lipoproteine ad alta densità, note come HDL, trasportano il colesterolo in eccesso dai tessuti al fegato, dove viene eliminato. Quindi il colesterolo buono non provoca alcun danno alle arterie ma, al contrario, le protegge. Mentre avere alti livelli di colesterolo cattivo nel sangue equivale a un alto rischio di incorrere in patologie.

Per far fronte a questo, i medici raccomandano di seguire una serie di consigli tra cui rientrano un sano regime alimentare e un corretto stile di vita, che possono essere di grande aiuto nel mantenere i valori di colesterolo cattivo entro la soglia consentita. È indicato anche unire a un regime alimentare corretto della buona attività fisica, che non per forza deve essere rappresentata da sessioni interminabili in palestra. Una buona camminata di 30 minuti a passo svelto permetterà al vostro organismo di vedere già degli ottimi risultati nelle prossime analisi del sangue.

Nel caso dell’alimentazione, invece, sarà necessario controllare meglio i valori nutrizionali del cibo che acquistate, valutando la percentuale di colesterolo HDL, e il suo rapporto con il colesterolo cattivo e conoscere i rischi di cui abbiamo accennato.

Un’adeguata alimentazione contribuisce inoltre all’eefficacia dei farmaci ipocolesterolemizzanti, ne riduce la posologia e gli eventuali effetti indesiderati. E’ importante normalizzare il peso corporeo e la circonferenza addominale. E a questo proposito, un alimento che può essere d’aiuto è proprio lo yogurt magro, può svolgere un ruolo protettivo importante quindi anche nella prevenzione del diabete.

Il colesterolo alto, inoltre, non riguarda solo gli adulti ma può verificarsi, per motivi genetici, anche nel bambino, per cui nelle famiglie soggette a ipercolesterolemia è sempre bene controllare i valori di colesterolo nel sangue anche dei più piccoli. A questo proposito, la formazione di placche all’interno dei vasi sanguigni, con le conseguenze sulla pressione e sui sintomi a cui abbiamo fatto riferimento, può verificarsi anche nei soggetti più giovani.

COLESTEROLO ALTO: GLI ALIMENTI DA PORTARE IN TAVOLA E QUELLI DA EVITARE

La dieta mediterranea è un valido aiuto per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue e difendere l’organismo dall’ipercolesterolemia. Per combattere l’ipercolesterolemia valgono queste raccomandazioni: bevete 2 l di acqua al giorno, variate l’alimentazione e non saltate i pasti. Il primo pasto della giornata è quello più importante perché l’organismo ha bisogno di carburare, per cui è necessario che la prima colazione sia equilibrata e che contenga tutti i nutrienti. Un consiglio è quello di favorire i cereali integrali, che oltre ad essere buoni e sani, contengono anche un ottimo quantitativo di fibre, per il corretto funzionamento del tratto intestinale.

Chi soffre di colesterolo alto deve evitare tutti quei cibi ad alto contenuto di grassi, quindi una colazione perfetta sarà a base di yogurt e cereali, frutta secca a guscio, frutta fresca e succhi di frutta naturali anticolesterolo, come quello al melograno o al mandarino. Potete assumere anche un bicchiere di latte con caffè, magari potete optare per un latte delattosato, come quello Zymil, se preferite un prodotto ad alta digeribilità. Qualche biscotto ai cereali sarà il giusto abbinamento, volendo potrete realizzarli voi stessi a casa con l’aggiunta della panna Zymil che li renderà estremamente soffici.

Il trattamento dell’ipercolesterolemia comincia quindi a tavola. Gli esperti in nutrizione e alimentazione hanno stilato una lista degli alimenti amici del cuore con cui preparare a casa gustose ricette. Ai primi posti troviamo le verdure, i cereali e i legumi, tutti alimenti appartenenti al regno vegetale. Infatti il colesterolo è presente solo negli alimenti di origine animale. A questo proposito, è importante limitare (ma non eliminare) i grassi animali, contenuti principalmente nelle carni, e prediligere invece quelli vegetali, utilissimi all’organismo non solo nel diminuire i livelli di colesterolo, ma anche a contrastare gli stati infiammatori in tutti gli apparati dell’organismo.

Nell’arco di una settimana è bene dunque mangiare i legumi, da due a quattro volte, una porzione di verdura per ogni pasto, e la frutta fresca due volte al giorno. Con le verdure crude e di stagione, vi consigliamo di preparare una ricca insalata piena di gusto da condire con uno yogurt leggero come lo Yogurt Zymil Bianco. Per quanto riguarda invece la frutta, ricca di vitamine e antiossidanti, è stato evidenziato che le fragole aiutano a ridurre i livelli di colesterolo cattivo e dei trigliceridi. In generale, comunque, tutta la verdure e la frutta fresca di stagione aiutano a prevenire l’ossidazione del colesterolo che si deposita sulle arterie. Il merito va ai polifenoli e agli antiossidanti, che attenuano la sua azione nociva.

Lo yogurt inoltre può rappresentare anche la base di un ottimo condimento per piatti salati: provate a utilizzarlo per preparare una salsa di accompagnamento alla carne, al pesce o, come già anticipato, a una gustosa insalata di verdure. Rimarrete sicuramente stupiti di quanto questo alimento, col suo retrogusto piacevolmente acido, possa adattarsi a tantissimi tipi di preparazione.

Una funzione positiva viene svolta anche dalla frutta secca. In particolare scegliete le noci, che sono un ottimo alleato contro il colesterolo, senza però esagerare, dato che contengono molte calorie nefaste per la linea. Privilegiate anche i lupini e la soia, che favoriscono la riduzione della produzione del colesterolo da parte del fegato e riducono il rischio cardiovascolare.

Nella dieta anticolesterolo è importante che i piatti siano poveri di grassi, quindi attenzione a cibi quali insaccati, formaggi e uova, che influiscono negativamente sui livelli del colesterolo. Tra i formaggi però, un formaggio magro, come ad esempio la ricotta, può essere consumato, ma sempre con parsimonia. Al posto di un formaggio potete optare per un bicchiere di latte. Se, invece, non riuscite a farne a meno date un occhio ai formaggi spalmabili Zymil, molto digeribili e dagli ottimi ingredienti. Prediligete comunque grassi di origine vegetale, principalmente insaturi.

Quantità elevate di grassi saturi di origine animale si trovano inoltre nel burro, nel lardo, nello strutto e nella panna. È meglio allora sostituirli con oli vegetali come l’olio extravergine d’oliva, l’olio di semi di girasole e l’olio di riso. In particolare, il riso rosso fermentato (monacolina) ha evidenziato diversi effetti salutari nella battaglia al colesterolo e ai trigliceridi, mostrando benefici paragonabili agli integratori specifici, come le statine. In ogni caso, è importante prestare sempre cautela nel momento in cui si vanno a includere alimenti e integratori all’interno della propria dieta.

Un altro ruolo importante è svolto dalle fibre che riducono l’assorbimento intestinale del colesterolo. Per cui il pane è da preferire integrale, proprio per il suo contenuto più elevato di fibra, così come la pasta e il riso. Altri cereali consigliati sono anche avena, orzo e farro. Potete mangiarli in versione separata oppure preparare una buona minestra mista. Un altro trucco è scegliere dei biscotti ai cereali con cui deliziare la vostra colazione o lo spuntino di metà mattina.

Passiamo ora al pesce che, anche se grasso, non costituisce un problema per chi ha a che fare con il colesterolo. Andrebbe consumato almeno due o tre volte a settimana, meglio se cotto alla griglia, al cartoccio o al vapore. Molto indicato è il salmone fresco, ricco di Omega 3, che, oltre a prevenire malattie cardiache e demenza senile, aiuta a implementare il colesterolo buono. Limitate semmai il consumo di molluschi e di crostacei e, ovviamente, evitate le fritture di pesce.

Per quanto riguarda la carne, l’importante è che sia magra, quindi scegliete dal macellaio tagli magri ed eventualmente privateli del grasso rimasto prima di cucinarli. Nel pollo è consigliato rimuovere la pelle. Anche per la carne, preferite metodi di cottura semplici e leggeri e quindi al vapore, alla griglia, in padella antiaderente o al microonde.

Se volete pasteggiare con un bicchiere di vino rosso, potete farlo ma sempre con parsimonia. Il vino rosso, con il suo alto contenuto in polifenoli, può agire sul colesterolo cattivo. Le altre bevande alcoliche sono invece dannose per il colesterolo e quindi vanno eliminate, così come lo zucchero raffinato che aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e di diabete.

L’abbinamento colesterolo e trigliceridi alti raddoppia la possibilità di avere infarti e ictus. Zuccheri e alcol introducono infatti molte calorie nel nostro organismo. Le calorie in eccesso vengono trasformate in trigliceridi che limitano l’azione del colesterolo buono. Prediligete frullati e centrifughe di frutta e verdura, che risulteranno dolci e freschi in qualsiasi occasione. Il fruttosio all’interno della frutta renderà il vostro frullato già dolce e saporito senza dover aggiungere ulteriori zuccheri o ingredienti particolari.

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