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Spuntino pre-nanna: cosa mangiare prima di andare a dormire

Per alcune persone lo spuntino serale’è diventato una piacevole abitudine, mentre altre preferiscono assumere tutti i nutrienti nei pasti principali.  

Eppure, inserire uno spuntino pre-nanna nella propria alimentazione può essere un ottimo trucco per evitare di mangiare troppo durante la giornata, aiutando allo stesso tempo il metabolismo energetico e migliorando la qualità del sonno. L’importante è consumare cibi leggeri scegliendo con cura alimenti ricchi delle giuste proprietà e prestando attenzione alle quantità.  È fondamentale bilanciare bene i nutrienti degli snack prima di dormire, limitando soprattutto carboidrati e grassi senza dimenticare il controllo delle calorie e il corretto equilibrio nutrizionale. 

Molti sportivi, infatti, così come uomini e donne attenti al fitness, amano distribuire  il  fabbisogno alimentare in più momenti della giornata , includendo proprio questo piccolo spuntino serale. Ma q questa strategia è adatta anche a chi desidera semplicemente uno stile di vita più sano, basta conoscere  i cibi giusti, ideali per favorire una buona digestione e garantire un sonno migliore. 

 

A cosa serve lo spuntino pre-nanna?

Mangiare qualcosa prima di andare a letto non è necessariamente una cattiva abitudine, anzi!  Quando l’ultimo pasto della giornata è leggero, può aiutare ad assorbire meglio i nutrienti e a migliorare la qualità del sonnofacilitando il rilassamento e la sensazione di sonnolenza.   Se cenate presto o mangiate poco durante il giorno, uno spuntino pre-nanna può diventare il modo giusto per integrare alcuni nutrienti utili nelle ore serali. 

Lo spuntino serale può essere un’ottima abitudine, a patto che sia leggero e consumato in piccole quantità. In questo modo favorisce la digestione e non appesantisce il corpo con calorie superflue.  

Se lo scegliete bene, può diventare un ottimo alleato per chi vuole perdere peso o per chi fa sport, contribuendo a migliorare le performance e regalando quella piacevole sensazione di sazietà senza creare fastidio o acidità allo stomaco.  

Inoltre, lo spuntino pre-nanna aiuta a eliminare quel languorino che spesso porta a scegliere snack poco salutari, come patatine, dolci o bevande gassate. Questi alimenti ricchi di grassi rischiano di disturbare il vostro sonno, rendendo meno piacevole anche il risveglio. Uno snack sano prima di dormire, invece, supporta il recupero muscolare e favorisce la sintesi proteica notturna, mantenendo il corpo in una fase anabolica. Non è un caso che molte persone scelgano proprio uno spuntino proteico, utile per ottimizzare la funzionalità dell’organismo e sentirsi più in forma. i Il metabolismo energetico, infatti, alterna due fasi: una catabolica, che produce sostanze di scarto, e una anabolica, che favorisce la costruzione dei tessuti. Entrambe le fasi sono fondamentali, ma è importante che ci sia un buon equilibrio tra le due. Il catabolismo, se eccessivo, accelera l’invecchiamento cellulare, mentre l’anabolismo favorisce lo sviluppo e il mantenimento della massa muscolare. 

. Quindi per motivi diversi, sia gli atleti che chi segue una dieta dimagrante possono trarre beneficio da uno spuntino proteico prima di dormire. 

Chi pratica attività fisica regolarmente ha bisogno di molta energia, che non può essere concentrata solo nei pasti principali, ma deve essere distribuita durante l’arco della giornata. Allo stesso modo, chi desidera tornare in forma può combattere la fame notturna con spuntini sani e mirati, che rendono le diete ipocaloriche più semplici e sostenibili. i 

 Gli spuntini serali sono perfetti per evitare abbuffate e abituarsi a porzioni ridotte e più  digeribili. Per aumentare l’efficacia di una dieta sana, è fondamentale calcolare il fabbisogno calorico giornaliero e assumere nutrienti equilibrati, privilegiando alimenti ricchi di vitamine e minerali durante il giorno e le proteine di sera. .  Poiché le esigenze variano da persona a persona, è sempre utile consultare uno specialista: grazie al consiglio di un medico o nutrizionista potrete costruire la dieta più adatta al vostro stile di vita e alle vostre necessità. 

Infine, i vantaggi dello spuntino pre-nanna non si limitano al controllo della fame improvvisa o al sostegno del metabolismo. Può essere anche un valido alleato per chi soffre di insonnia, perché consumare alimenti proteici ricchi di triptofano stimola la produzione di serotonina e melatonina, due ormoni che migliorano l’umore e favoriscono il sonno. La melatonina, inoltre, contrasta il cortisolo, l’ormone dello stress, migliorando la qualità del riposo e la salute generale.  

Attenzione, però: è importante evitare alimenti contenenti caffeina, alcolici come vino e birra, cibi piccanti o condimenti troppo pesanti. Anche se inizialmente possono sembrare rilassanti, spesso interferiscono con la normale funzione digestiva, causando fastidi notturni e bruciore di stomaco al risveglio. 

Quando consumare lo spuntino pre-nanna

Se state cercando di perdere peso o sviluppare massa muscolare grazie all’attività fisica, lo spuntino pre-nanna può diventare uno dei migliori alleati contro la fame serale. L’ideale è consumarlo da una a tre ore prima di andare a letto soprattutto se state seguendo una dieta impegnativa per supportare allenamenti intensi   o se volete semplicemente evitare di mangiare troppo durante la giornata. . Cenare molto presto potrebbe infatti far sorgere un fastidioso languorino notturno, che vi farà sentire fame anche intorno alla mezzanotte, troppo lontano dalla colazione successiva. . 

Lo spuntino pre-nanna è particolarmente utile a chi fa sport perché aiuta a contrastare il catabolismo muscolare dovuto al cortisolo, l’ormone dello stress che aumenta proprio durante l’allenamento. Dopo l’attività fisica, infatti, è fondamentale attivare la fase anabolica, in cui entra in gioco l’insulina. Questo ormone si attiva in risposta all’aumento della glicemia ed è proprio per questo che uno spuntino post-attività fisica diventa indispensabile per favorire il recupero muscolare, ripristinare le riserve energetiche e supportare la sintesi proteica. 

In aggiunta, distribuire correttamente i nutrienti durante la giornata è fondamentale Ecco perché lo spuntino proteico serale può giocare un ruolo così importante. 

Restare in una fase anabolica anche durante la notte e ridurre i livelli di stress è possibile scegliendo alimenti o integratori specifici, come le caseine. Si tratta di proteine a digestione lenta, ideali per sostenere la sintesi proteica nelle ore notturne. Assunte in polvere o diluite in acqua, rappresentano una soluzione pratica e completa per garantire un apporto nutrizionale costante mentre si dorme. . . 

Per coloro che invece desiderano uno stile di vita più sano e attivo, lo spuntino proteico può essere la soluzione perfetta per affrontare meglio il digiuno notturno. Andare a letto con la sensazione di fame, infatti, rende difficile dormire bene.  Consumare, invece, nutrienti che siano in grado di stimolare la produzione di melatonina e favorire una fase anabolica migliorerà il vostro riposo, rendendo più sostenibile e gradevole anche una dieta ipocalorica.  

Lo spuntino pre-nanna è un buon alleato anche per chi ha un’alimentazione squilibrata e desidera migliorare il proprio benessere psicofisico. Spesso, infatti, lo stress mentale e i disturbi gastrici possono essere conseguenza di un’alimentazione non equilibrata e irregolare. Suddividere correttamente i pasti durante il giorno, integrando con uno spuntino prima di dormire, può favorire la corretta digestione, mantenere un sano senso di appetito e garantire un sonno senza interruzioni.  

 Per rendere efficace la strategia di mangiare poco e spesso, è importante scegliere i giusti nutrienti per tutto l’arco della giornata,   riducendo gli zuccheri soprattutto nelle ore serali l e privilegiando cibi genuini  ricchi di antiossidanti, che aiutano l’organismo  a contrastare lo stress e l’invecchiamento cellulare. 

Infine, fate attenzione anche alla scelta degli alimenti per lo spuntino serale. È meglio optare per qualcosa di semplice, proteico e facilmente digeribile. Da evitare, invece, verdure crude o legumi, che potrebbero fermentare causando gonfiore e disturbi del sonno. 

Cosa mangiare come spuntino pre-nanna

Lo spuntino serale ideale per ottimizzare il sonno e favorire la sintesi proteica è un pasto leggero ma comunque ricco di proteine. Per questo motivo, spesso si consigliano le proteine in polvere, ottime per la sintesi proteica notturna, o quelle del siero del latte, che oltre a fornire un buon apporto proteico, contengono triptofano, precursore della melatonina. Questi integratori sono ideali soprattutto per gli sportivi, ma si possono trovare le giuste quantità di aminoacidi e sostanze antiossidanti anche in molti alimenti naturali. 

La scelta dello spuntino pre-nanna dipende da quello che avete mangiato durante il giorno. Se vi serve integrare il calcio puntate su latte e latticini, mentre se avete bisogno di ferro potete optare per del pesce come il salmone o  un hummus di ceci. Ricordate inoltre l’importanza del potassio e soprattutto del magnesio per un sonno migliore. 

Anche la frutta può essere una buona scelta per lo spuntino serale, si possono prendere in considerazione le pere, ricche di minerali, o le mele che aiutano a regolare gli zuccheri. Tuttavia, poiché contengono molte fibre, potrebbero non essere l’opzione più digeribile. Un frullato di banana, invece, è ideale perché contiene magnesio, potassio e triptofano.  Ancora meglio della frutta fresca sono la frutta secca e i semi oleosi, come nocciole, mandorle, noci e arachidi,  ottime fonti di magnesio,  sali minerali e acidi grassi omega-3, utili non solo per favorire il rilassamento e la qualità del sonno, ma anche per sostenere la salute di ossa e unghie. 

Alcuni micronutrienti svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute di ossa e unghie. Il magnesio, il calcio e la vitamina D aiutano a preservare la densità ossea, mentre omega-3, zinco, ferro e biotina contribuiscono a rafforzare le unghie e a contrastarne la fragilità.  

Per un vero e proprio spuntino proteico, potete scegliere l’hummus di ceci, l’avocado, i fiocchi di latte o gli albumi. Alimenti come i ceci e l’avocado sono ricchi di proteine e contengono magnesio   utile a favorire il relax serale, mentre il latte e le uova sono cibi proteici per eccellenza, ottimi per lo spuntino serale degli atleti. In alternativa agli albumi, potete optare per un piccolo toast o per uno   yogurt magro, un’altra buona opzione per il recupero muscolare notturno. 

Un altro spuntino pre-nanna che contiene sia proteine sia sali minerali che favoriscono il sonno è l’avena proteica: ottima se abbinata a una tazza di latte o allo yogurt greco. Se preferite, potete consumare barrette proteiche, comode e ricche di nutrienti essenziali.  

Infine, anche se gli zuccheri non fanno bene prima di dormire, c’è un alimento che fa eccezione: il miele, che facilita il riposo sia se consumato puro che aggiunto a  una bevanda calda o magari a della ricotta magra e con l’aggiunta di qualche mandorla. Per altre opzioni gustose e funzionali adatte a uno spuntino pre-nanna, potete concedervi un budino proteico senza zuccheri aggiunti, che appagherà senz’altro la vostra voglia di dolce.  

Se cercate qualcosa di più tradizionale, un bicchiere di latte caldo senza lattosio con un pizzico di cannella è perfetto per rilassarsi e favorire la digestione. Per chi preferisce uno spuntino salato, un mini toast con tacchino o bresaola è l’ideale: proteine magre in fette sottili e porzioni contenute, per sentirsi sazi senza appesantirsi. 

In alternativa, provate dei crackers integrali con formaggio spalmabile senza lattosio per godere di un mix leggero, ma gustoso che unisce cremosità e croccantezza. 

Infine, se avete voglia di qualcosa di fresco e nutriente, potete prepararvi uno smoothie serale con avocado, latte e un dattero. È una combinazione perfetta perché cremosa, naturalmente dolce grazie al dattero che appaga la voglia di zucchero, e ricca di magnesio, ideale per accompagnarvi dolcemente verso il riposo. 

Esistono, tuttavia, dei cibi che sarebbe meglio evitare di consumare prima di andare a letto. Ecco quali sono. 

  •  Verdure: ricche di vitamine e sali minerali, sono anche fonte di fibre alimentari, che rallentano la digestione e possono causare gonfiore.  
  •  Carne rossa: alimenti come la bistecca o il roast beef andrebbero consumati solo occasionalmente, e comunque non la sera. Essendo particolarmente ricchi di proteine e grassi, stimolano l’organismo e possono interferire con il sonno. 
  • Cioccolato fondente: anch’esso un alimento stimolante da evitare prima di prendere sonno e invece ottimo la mattina per caricarsi di energia. 
  •  Pasta e pizza: preferite cereali integrali come una fetta di pane o del riso, più digeribili e leggeri; 
  • Cibi fritti e gelato: difficili da digerire e inadatti a una dieta sana serale, meglio scegliere una bevanda rilassante come l’orzo caldo 

Se invece soffrite di stress e ansia   una tisana rilassante prima di coricarvi è un ottimo modo per migliorare la qualità del sonno. L’insonnia, spesso causata dall’ansia, può essere contrastata proprio grazie a un momento di relax prima di dormire, sostituendo così il tè o il caffè che solitamente si assumono dopo i pasti o durante la giornata. 

 

Suggerimenti e consigli utili

Quando si parla di spuntino pre-nanna, la regola d’oro è semplice: puntare sulla leggerezza, senza rinunciare al gusto. Non serve esagerare o complicarsi la vita: bastano pochi ingredienti scelti con attenzione per trasformare questo momento in un’abitudine sana e piacevole. 

Lo spuntino serale non deve sostituire la cena, né diventare troppo ricco. Meglio scegliere qualcosa di facilmente digeribile, che accompagni il corpo verso il riposo. Le proteine leggere e i carboidrati complessi sono ideali per rilassare l’organismo senza appesantirlo. Se viene voglia di qualcosa di dolce, si può optare per un dattero, un cucchiaino di miele o un frullato semplice, evitando però gli zuccheri raffinati. 

Anche il momento in cui si fa lo spuntino conta: è consigliabile consumarlo almeno un’ora prima di andare a dormire, in modo da lasciare al corpo il tempo di avviare la digestione con calma. Chi si allena regolarmente in palestra potrebbe avere bisogno di uno spuntino più proteico, utile per il recupero muscolare. In questi casi, confrontarsi con uno specialista può fare la differenza. 

Per chi desidera variare la propria routine serale, le alternative non mancano. Il kefir senza lattosio o lo skyr magro sono ottime fonti di proteine e fermenti lattici. Anche un chia pudding preparato con latte vegetale e un pizzico di cacao amaro può essere una scelta gustosa ma bilanciata. Se, invece, si ha voglia di una bevanda rilassante, il golden milk, latte caldo con curcuma, pepe e cannella, è perfetto per coccolarsi prima di dormire. 

Tra le proposte salate, si può provare una ricottina con semi di zucca o di lino, oppure del tofu vellutato frullato con banana e cannella. Se si cerca qualcosa di pratico e croccante, una fetta di pane di segale con un cucchiaino di burro di arachidi 100% è una soluzione gustosa e saziante. D’estate, anche una gelatina proteica senza zuccheri aggiunti può essere una scelta interessante e fresca. 

Infine, se possibile, trasformate lo spuntino serale in un piccolo rituale quotidiano: un gesto che vi fa stare bene vi aiuta a rallentare e vi accompagna verso il sonno. Che sia una tisana calda, qualche pagina di un libro o cinque minuti di silenzio, scegliete ciò che vi fa sentire in equilibrio. Anche questo è un modo per prendersi cura di sé. 

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