Garibaldi Cocktail

Riempi un bicchiere capiente (360 ml) con abbondante ghiaccio a cubetti.

Versa 45 ml di vodka per creare la base intensa tipica del cocktail.

Aggiungi 30 ml di bitter alcolico per conferire al drink la caratteristica nota amarognola e aromatica.

Aggiungi 90 ml di Santàl FRUITZ! Arancia Rossa Mix, così da bilanciare il gusto con note fresche e agrumate.

Aggiungi 5-10 ml di succo di limone fresco se desideri donare al drink maggiore acidità e contrasto.

Mescola delicatamente con un bar spoon (il cucchiaio lungo e sottile utilizzato dai bartender) o una cannuccia lunga, giusto il tempo necessario per amalgamare i sapori.

Guarnisci con una fetta d’arancia sul bordo del bicchiere, per un tocco visivo semplice, ma d’effetto.

Curiosità

Il Garibaldi cocktail non è solo un drink, ma un vero e proprio tributo alla storia e alla tradizione italiana.

Il nome prende ispirazione da uno dei protagonisti più celebri del Risorgimento, Giuseppe Garibaldi, poiché il rosso del bitter richiama il colore della sua iconica giubba, mentre le arance evocano il famoso sbarco in Sicilia.

Ma facciamo chiarezza: il drink non è stato creato in quel periodo storico, la sua invenzione è, infatti, relativamente recente e risale agli anni ’50 e ’60, quando venne creato come omaggio all’Eroe dei Due Mondi. Nel tempo ha conquistato sempre più appassionati, non solo per il simbolismo che lo accompagna, ma anche per la sua semplicità, avvicinandosi alla “fama” di altre bevande iconiche come il Negroni o l’Americano. Ad oggi, il Garibaldi Cocktail mantiene la sua nicchia di estimatori, che amano gustarlo in un bel tumbler, il bicchiere basso e robusto perfetto per i cocktail “on the rocks”, ovvero quelli serviti con ghiaccio.

Quello che colpisce del Garibaldi cocktail è il fatto di essere un “semplice” mix in grado di distinguersi per la combinazione perfetta di due ingredienti molto amati: il bitter, e l’arancia. E proprio questo frutto, con il suo colore brillante e il sapore vivace, gioca un ruolo fondamentale in questa ricetta.

La versione più pregiata, infatti, è proprio quella che segue fedelmente la ricetta originale, la quale prevede l’uso dell’arancia rossa (si, quella con cui si fa l’aranciata fresca) un frutto tipico della Sicilia, il cui colore intenso è dovuto all’esposizione diretta al sole. A differenza di altre varietà, l’arancia rossa ha un sapore più corposo che spazia dal dolce all’acidulo, creando un’armonia perfetta che ben si sposa con la componente alcolica. L’intesa che si va a creare tra il gusto dolce e amaro è ciò che rende il Garibaldi un cocktail amatissimo da chi cerca freschezza, ma non vuole rinunciare a dei sapori piacevolmente profondi.

Curioso anche l’uso del bitter: pur avendo un sapore inizialmente amaro, si rivela sorprendentemente equilibrato se abbinato all’arancia, dando vita ad una delle bevande più amate se parliamo di carattere e vivacità. E se consideriamo che il Garibaldi Cocktail è perfetto per ogni occasione, è facile capire perché sia diventato un classico intramontabile: spesso, infatti, viene celebrato come il cocktail dell’estate.

E chissà, forse un po’ di quel gusto unico lo dobbiamo proprio alla sua capacità di accontentare tutti i palati.

 

Tips

Uno dei migliori consigli per ottenere un Garibaldi impeccabile è puntare sull’equilibrio. La chiave sta nel creare armonia tra il bitter, la vodka e il Santàl FRUITZ! Arancia Rossa Mix. Attenzione a non esagerare con il bitter, altrimenti il drink rischia di diventare troppo amaro.

Usa ghiaccio in abbondanza: più cubetti metti nel bicchiere, meglio è! Il ghiaccio non serve solo a mantenere il cocktail fresco, ma contribuisce a una migliore miscelazione degli ingredienti. Se vuoi ottenere un effetto più vellutato, prova a shakerare insieme il bitter, la vodka e il nostro aperitivo analcolico leggermente frizzante con elevate percentuali di frutta prima di versare il tutto nel bicchiere, otterrai così una texture più morbida, arricchita da una piacevole schiuma sulla superficie.

Anche la presentazione del cocktail ha la sua importanza: la fetta d’arancia che userai per decorare è molto più di un semplice abbellimento, oltre ad aggiungere colore, ha lo scopo di sprigionare il suo aroma inconfondibilmente agrumato. E se sei in vena di sperimentare, prova a strofinare la fetta di arancia direttamente sul bordo del bicchiere: un piccolo gesto che libererà ancora di più l’essenza del frutto.

Infine, non dimenticare che il Garibaldi è un cocktail che è bene servire freddo: è importante che ogni sorso sia un’esperienza di freschezza e intensità, in perfetto equilibrio tra amaro e dolce.

Se le idee non ti mancano e hai voglia di sperimentare, ecco alcune varianti del Garibaldi che potrebbero sorprenderti.

Se preferisci un’alternativa più morbida, prova a sostituire del tutto il bitter con la vodka, otterrai così un cocktail fresco e simile ad uno Screwdriver, ma con un equilibrio più neutro tra alcol e agrumi. Se, invece, ti piace la tequila, prova a sostituirla al bitter, puoi aggiungere un po’ di granatina per richiamare il contrasto di colori e aggiungere un po’ di dolcezza che ti farà ricordare il Tequila Sunrise. Un twist fruttato e vivace!

Infine, per una versione più frizzante, sostituisci il bitter con uno spumante di qualità, ometti la vodka e otterrai un Mimosa, un cocktail delicato a base di Santàl FRUITZ! Arancia Rossa Mix. Un’opzione perfetta per chi cerca qualcosa di più leggero, ideale per un brunch o un aperitivo dal gusto festivo.