La Sangria Bianca è una variante della tradizionale Sangria rossa, una delle bevande spagnole più iconiche, preparata con vino bianco al posto del vino rosso. È un cocktail dal gusto fresco e fruttato che si presta molto bene ad essere il protagonista di aperitivi tra amici o di cene in giardino, soprattutto nei mesi estivi. La variante bianca è in grado di offrire una combinazione perfetta di dolcezza e freschezza; infatti, è fondamentale servirla ben fredda.

Prepararla non prevede difficoltà particolari, l’importante è scegliere un buon vino bianco secco o semi-secco, come un Pinot Grigio, un Sauvignon Blanc o, se si è amanti delle bollicine, un prosecco. A questa base si può aggiungere frutta fresca a piacere come mele tagliate a cubetti, chicchi d’uva, pesche, fragole o arance. La scelta, in questo caso, è legata a un gusto personale.

Pronti a preparare la Sangria in Bianco e stupire tutti i vostri amici per l’ora dell’aperitivo? Cominciamo!

Preparazione

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    Per prima cosa inizia eliminando la buccia delle mele, delle pere e delle pesche, privandole del torsolo e tagliandole in pezzetti all’incirca di 3-4 cm. Spremi il succo di un limone in una caraffa capiente e versaci anche il ghiaccio e il mix di frutta.

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    Inizia a creare la base alcolica: prendi la caraffa e versaci il vino bianco, l’acqua tonica e Santàl FRUITZ! Pesca Mix, quindi aggiungi il rum bianco. Se desideri un tocco più dolce e agrumato, puoi aggiungere anche 50ml di Cointreau o Triple Sec. Mescola bene tutti gli ingredienti.

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    Successivamente, copri con della pellicola trasparente il collo della caraffa in modo che la frutta possa macerare in frigo conservando tutto il suo profumo. Una volta trascorso il tempo di macerazione (circa 2-3 ore), preparati a servire la tua sangria. Potrai aggiungere alcune foglie di menta se preferisci, oppure qualche cubetto di ghiaccio in più per un risultato ancora più rinfrescante.

    Curiosità

    Definita anche il Punch dell’estate, la Sangria Bianca è un drink giovane, ma ricco di carattere e sapori! Non ha nulla da invidiare a sua “sorella”, la Sangria rossa, che vanta origini molto antiche e la cui storia ci aiuta a comprendere come sia nata l’idea di mescolare la frutta insieme a una base alcolica, stesso metodo di preparazione che ritroviamo nella versione bianca.

    Molti secoli fa, sia i Greci che i Romani erano soliti mescolare il vino con altri ingredienti come lo zucchero, le spezie e alcune erbe che conferivano alla bevanda un aroma a dir poco originale. Tra queste spezie, chiodi di garofano, cannella e aromi vari venivano spesso utilizzati per arricchire il sapore del vino, creando una miscela complessa e fragrante. Quello che ottenevano era un mix chiamato “hippocras”, che spesso veniva riscaldato, proprio come si fa con il vin brulè.

    Poiché l’acqua dell’epoca era frequentemente contaminata da batteri, l’aggiunta di alcol rendeva la bevanda sicura da consumare. Esistono fonti che raccontano di questa tradizione anche nella penisola Iberica, dove l’hippocras, antenato della Sangria, veniva preparato con il vino proveniente dalle viti fenicie.

    La tradizione della Sangria cessò intorno al 1700, quando i Mori islamici conquistarono la penisola iberica, imponendo un fermo al consumo di alcol e alla produzione vinicola. La celebre bevanda tornò in auge dopo il 1492, con la fine della dominazione islamica, permettendo alla Sangria di tornare a deliziare i commensali delle tavole spagnole e non solo.

    Oggi, la Sangria Bianca rappresenta una versione moderna e vivace di quella che è una tradizione secolare fatta di semplicità e qualità allo stesso tempo, che rende questo drink perfetto per ogni occasione da condividere con amici e famiglia, quando si è tutti riuniti insieme a tavola, sia per festeggiare che per trascorrere una semplice giornata insieme ai propri cari.

     

    Tips

    Quando si prepara una Sangria Bianca, la scelta del vino è fondamentale: un consiglio è quello di optare per un vino fruttato o aromatico, come un Pinot Grigio o un Sauvignon Blanc. Se, invece, i

    tuoi commensali sono amanti delle bollicine, la scelta giusta potrebbe ricadere su un Prosecco, che conferisce una piacevole nota frizzante alla bevanda. In alternativa, se vuoi realizzarne una versione analcolica, puoi optare per della gassosa. Se si vuole “smorzare” un po’ la nota alcolica della ricetta classica, inoltre, si può allungare la miscela con un po’ di sciroppo di lamponi, mirtilli e altri frutti di bosco. Ricordati che il trucco è trovare il giusto equilibrio tra gli ingredienti.

    La frutta fresca è la regina incontrastata della Sangria, che si tratti di varianti con il vino rosso, con la vodka o con il gin, la frutta da scegliere è tanta, ma il consiglio solo uno: scegliere frutta di stagione e, se possibile, optare per prodotti biologici. E anche se la varietà di frutta è ampia (pensiamo anche al melone o alle more) gli ingredienti veramente imprescindibili restano arance e limoni.

    Per ottenere un risultato finale degno di nota, si possono aggiungere anche delle fette di lime, per conferire al cocktail il tipico profumo di agrumi, oppure aggiungere dei dadini di ghiaccio con la frutta congelata dentro, un trucco che renderà il tutto anche molto bello da vedere!

    Ricordati di mescolare bene e di lasciare a riposo la Sangria in frigo per almeno un paio d’ore: questo aiuterà i sapori a fondersi alla perfezione.

    Visto che anche l’occhio vuole la sua parte, servi la tua bevanda scegliendo il giusto tipo di bicchiere. Se hai scelto la variante frizzante, opta per dei bicchieri alti, se vuoi conferire alla tua tavola un tono più rustico, scegli invece dei bicchieri larghi. La cosa importante è procurarsi una caraffa o una ciotola in vetro abbastanza grande per miscelare il tutto e un mestolo con cui amalgamare delicatamente gli ingredienti, facendo attenzione a non rompere la frutta.

    Per quanto riguarda le dosi, ricorda di creare il giusto equilibrio tra la frutta e il vino e, soprattutto, prima di servire il drink assaggiane un sorso per verificare che i sapori siano ben combinati tra loro.

    Per il resto, questi sono consigli molto utili, ma ricorda di goderti il momento e, soprattutto, un buon bicchiere di Sangria Bianca.

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Curiosità

Chi dice ananas, dice cocktail di frutta al mare.

È tipico immaginarsi a sorseggiare questo cocktail durante un aperitivo estivo oppure al sole su un’isola tropicale. Oltre al vero piacere che procura il sapore di questo frutto delizioso, dolce ma dissetante al tempo stesso, questo cibo ha anche molte virtù per la salute e il benessere di chi lo consuma.