Come una brezza estiva, il Sea Breeze vi riporterà ai ricordi dell’estate appena trascorsa: la spiaggia con le onde del mare che bagnano i piedi e il sole che riscalda la pelle; un sorso di questo cocktail vi farà vivere questo e molto altro! In questa pagina vi proponiamo la sua ricetta, perfetta per imbandire la tavola a un aperitivo con gli amici oppure da gustare a fine pasto per terminare la serata con un tocco rifrescante e godersi un momento di relax. 

Il procedimento da seguire è molto semplice e si basa sull’equilibrio tra pochi ingredienti: la base alcolica è rappresentata dalla vodka, con cui si miscelano il succo di mirtillo rosso e quello di pompelmo. Nel nostro caso il protagonista sarà Santàl Fruitz Pompelmo Mix, ideale per chi ama dare alla serata una nota rinfrescante e agrumata. Il mix finale è fruttato, ma non troppo dolce, una perfetta unione tra acidità e freschezza che vi lascerà senza parole. 

Oltre a essere buono, questo drink è anche molto bello da vedere, grazie al suo colore vibrante che lo rende accattivante. Lo si può preparare anche nella cucina di casa e accontenta tutti, sia chi preferisce un drink leggero e non vuole qualcosa di troppo alcolico, sia per i palati più esperti. 

Quindi provate a realizzare il cocktail estivo per eccellenza! In poco tempo avrete un risultato degno dei barman più esperti. Oltre ai passaggi da seguire, in questa pagina trovate anche delle idee per variare la preparazione e dei suggerimenti utili per esaltarne il gusto, rendendolo perfetto da servire per ogni occasione. 

Preparazione

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    Ecco come realizzare un Sea Breeze a regola d’arte! Una volta terminata la preparazione, avrete ottenuto un drink originale dalla presentazione accattivante e dal sapore sorprendente. Per prima cosa, mettete due bicchieri highball, (quelli alti da cocktail che esaltano bene i suoi aromi) nel freezer per qualche minuto, così che si raffreddino bene e che rimangano freddi più a lungo per accogliere i liquidi. 

    Intanto prendete uno shaker e riempite in maniera uguale entrambe le parti con i cubetti di ghiaccio. A questo punto versate i 90 ml di vodka e il succo di mirtillo rosso. Shakerate energicamente per qualche secondo, così da far raffreddare a dovere i liquidi. Eventualmente, nel caso non abbiate a disposizione lo shaker, potete anche mescolare bene con un cucchiaino da bar direttamente nei bicchieri. 

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    Filtrate il ghiaccio dallo shaker e versate il contenuto nei due bicchieri highball precedentemente estratti dal freezer. Aggiungete anche il Sàntal Fruitz Pompelmo Mix che, rispetto al succo di pompelmo puro, risulterà più morbido e meno dolce, rendendo il vostro cocktail più accessibile anche a chi ama i gusti più amari. 

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    Quando avete finito di realizzare il vostro drink, passate alla decorazione. Prendete un lime e tagliatene una fetta. Praticate un taglio che va dalla scorza all’interno e appoggiatela sul bordo di ciascun bicchiere. Il vostro Sea Breeze è pronto per essere servito in tavola con una cannuccia e conquistare i palati di tutti i commensali. Provare per credere! 

Curiosità

Il Sea Breeze è una delle bevande simbolo della mixology, la tecnica seguita dai barman per combinare sapori e dare vita a cocktail equilibrati e allo stesso tempo originali, dalla semplicità unica. In questa sezione vi illustriamo alcune curiosità che vi faranno conoscere ancora di più questo iconico drink. 

La sua storia è molto incerta con diverse teorie sulla sua creazione. Infatti, nonostante sembri moderno, in realtà ha radici molto antiche. Basti pensare che si dice sia nato intorno agli anni Venti-Trenta del Novecento e che all’epoca fosse molto diverso rispetto alla ricetta odierna. Infatti, inizialmente si preparava a base di gin, succo di limone e grenadine, portandolo di conseguenza ad avere un sapore molto più dolce, perché molto popolare in quel periodo. 

Il nome evoca, come testimonia anche la traduzione letterale, la brezza proveniente dal mare e infatti, richiama la freschezza e la leggerezza, che lo rendono perfetto per essere servito sulla spiaggia. La versione moderna risale agli anni Settanta-Ottanta, quando negli Stati Uniti il succo a base di mirtilli (cranberry juice) veniva dolcificato con uno sciroppo e usato come base per moltissimi cocktail, tra cui il nostro. 

Tips

Il ghiaccio è una componente fondamentale per la buona riuscita del cocktail. È meglio usare dei cubetti grossi, come vi abbiamo suggerito nella nostra ricetta, in quanto raffreddano senza diluire troppo e permettono che il gusto intenso si mantenga più a lungo. Se volete divertirvi con alternative originali, provate ad usare altri tipi di vodka, come quelle aromatizzate alla frutta, agli agrumi o ai frutti rossi, rendendo la bevanda più personale. Se volete renderlo più dolce, invece, vi consigliamo di usare uno sciroppo, come la granatina: vi basteranno poche gocce da aggiungere alla fine della preparazione, che si depositeranno sul fondo, ideale per rifinire con del colore vivace. 

Altri drink simili sono il Bay Breeze, in cui il succo di pompelmo viene sostituito con il succo d’ananas; oppure il Cape Codder fatto solo con la vodka e il mirtillo rosso. Nel caso preferiate il succo d’arancia, sostituitelo al succo di pompelmo e preparate il Blood Orange Breeze, dal sapore fresco ed esotico rifinito con delle foglie di menta fresca. Infine, una sua variante particolare prevede soltanto la base alcolica e il succo di pompelmo da servire con il bordo leggermente salato. Se vi piace il rum, un consiglio è quello di usarlo al posto della vodka, dando vita a un gusto più morbido e meno secco aggiungendo anche un tocco tropicale.  

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