L’arancia bionda: un sapore tutto da gustare!
La sua patria di origine è la Cina ed alcuni antichi testi romani parlano già di coltivazioni in Sicilia nel I secolo, dove era chiamata melarancia. Dalla Sicilia però la sua espansione si arenò, restando limitata localmente.
La sua diffusione nel resto dell’Europa sembra invece dovuta all’importazione in Europa, verso il XIV secolo, da marinai portoghesi che commerciavano sulla via della seta. Ai giorni nostri le più grandi coltivazioni del mondo si trovano in Brasile nello stato di San Paolo.
Ricca di vitamina C, bioflavonoidi e minerali, ogni parte dell’arancia è contraddistinta da un gusto inconfondibile: mentre gli spicchi vengono consumati freschi, la buccia viene usata nella preparazione di canditi, marmellate o per l’estrazione degli oli essenziali. Questi trovano uso nella fabbricazione dei profumi e degli aromi e sono impiegati anche in ambito terapeutico e farmacologico.