Ne abbiamo sentito parlare molte volte, e in tanti contesti diversi, ma nonostante questo riesce sempre a conservare una vera e propria aurea di mistero: il suo nome un po’ esotico evoca scenari orientali, marittimi e vagamente enigmatici, ma in realtà i suoi usi e benefici per la salute sono concreti e molto utili. Di cosa parliamo? Dell’alga spirulina, un prodotto vegetale che viene da lontano, ma che negli ultimi trent’anni è diventato d’uso comune anche nelle erboristerie occidentali.
Conosciamo insieme quest’alga dalle mille proprietà, scopriamo le sue caratteristiche, i suoi usi dentro e fuori la cucina e impariamo a trarre vantaggio dai suoi numerosi benefici: un altro utile tassello per sentirsi bene al 100%, in modo semplice e naturale.
Cos'è l'alga spirulina
Alcuni la conoscono come Arthrospira, ma i suoi nomi sono sempre stati numerosi nel corso dei secoli e in base alle zone geografiche. La spirulina è un’alga di colore verde, con sfumature azzurrognole, di forma allungata e sottile, facilmente riconoscibile. Il nome non è casuale: le “foglie” di questa microalga ricordano dei filamenti elicoidali, molto simili a spirali.
Bisogna specificare sin da subito, però, che tecnicamente non si tratta di una vera e propria alga: il nome con cui è maggiormente conosciuta l’alga spirulina è, infatti, usato impropriamente. Arthrospira è in realtà un cianobatterio filamentoso, ovvero un organismo unicellulare acquatico che produce ossigeno. La sua principale caratteristica è quella di essere fotoautotrofo, cioè di non introdurre dall’esterno le sue fonti di nutrimento, bensì di utilizzare le reazioni di fotosintesi di clorofilla per produrle autonomamente.
Le sue origini sono localizzate in zone acquitrinose di Asia, Africa e America centro-meridionale: in questi continenti cresce spontaneamente e, poiché da secoli i suoi benefici sono ben conosciuti, già anticamente veniva raccolta e utilizzata a scopo terapeutico o semplicemente alimentare. Attualmente, l’alga spirulina (specie in alcune sue varietà) è coltivata in laghi e stagni artificiali anche nel mondo occidentale, e in particolare in California e nelle Hawaii; continua ad essere, inoltre, un prodotto di gran diffusione in Cina, in Thailandia e in India. La Cina, in particolare, è oggi il maggior produttore ed esportatore al mondo: si stima che solo in questa Nazione si mettano in commercio circa 500 tonnellate di alga spirulina all’anno
L'alga spirulina: un sapere antico
Delle proprietà e dei benefici dell’alga spirulina si parla da moltissimo tempo: le prime testimonianze sull’uso di questo prodotto sono attestate addirittura attorno al 6.000 a.C., in una vasta zona costiera del Medio Oriente. Ma le proprietà dell’alga spirulina non rimasero nascoste molto a lungo: nel corso dei secoli divenne un alimento sempre più diffuso anche in Estremo Oriente (Cina, Giappone, Thailandia).
Allo stesso tempo, anche ai capi opposti del mondo si iniziava a sperimentare il potere curativo e nutritivo di questa alga dai mille usi: dal lontano Messico del sedicesimo secolo, i conquistatori spagnoli tornavano con racconti e accurate descrizioni su piante e organismi fino ad allora sconosciuti nel Vecchio Continente e, tra questi, l’alga spirulina era protagonista di molti racconti. Gli abitanti del luogo, infatti, erano soliti raccoglierla dalle acque salmastre e lacustri, per poi mangiarla a crudo o in saporite ricette.
Nelle coste africane, invece, una tradizione antichissima che riguarda queste alghe si tramanda ancora oggi: in questo caso, infatti, le alghe venivano raccolte ed essiccate per creare un panetto compatto, che veniva consumato come una comune torta (la cosiddetta “dihe”). Qui l’alga spirulina non è solo una parte importante del pasto, ma anche una fonte di reddito non trascurabile per le popolazioni locali.
Proprietà dell'alga spirulina
Ma cos’è che rende così speciale questo prodotto, che è adatto anche a coloro che seguono un’alimentazione vegana o vegetariana?
Innanzitutto, è l’alto contenuto proteico a rendere l’alga spirulina una risorsa così preziosa: con circa 60-70 g di proteine ogni 100 g di prodotto, ovvero circa il 60-70% in peso, l’alga spirulina è uno degli alimenti in assoluto più ricco di tale sostanza nutritiva. Per fare un esempio, la carne (che è universalmente nota come una delle fonti di proteine più importanti) ne contiene in media 26 g ogni 100 g, quindi meno della metà.
L’alga spirulina fornisce, inoltre, un ottimo apporto di vitamine (specie del gruppo B) e amminoacidi essenziali; contiene anche tracce di sali minerali fondamentali per il benessere dell’organismo, come magnesio, manganese, zinco e selenio ed è una fonte accertata di acidi grassi essenziali, tra cui l’acido linolenico che contribuisce al mantenimento dei normali livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Nessuna cura miracolosa, ma un valido aiuto!
Bisogna precisare, tuttavia, che questi dati non sono assoluti: i valori nutrizionali nell’alga spirulina sono molto influenzati dal luogo di coltivazione e di provenienza del prodotto, così come dalle condizioni in cui questo è raccolto e conservato, dai processi di lavorazione e dal modo in cui è utilizzato in cucina.
L'alga spirulina: benefici sull'organismo
Con una tale composizione, è facile pensare che l’alga spirulina possa essere di grande aiuto al benessere del nostro organismo, e in effetti – se utilizzata nel modo giusto – i benefici che se ne possono trarre sono davvero numerosi.
Da tempo si parla, ad esempio, di una funzione antistress dell’alga spirulina: molti studi scientifici dimostrano che questo alimento contribuisce a diminuire lo stress fisico e, soprattutto, mentale. Connesso a questo beneficio, si conta anche un miglior rendimento nelle attività fisiche di sportivi e di atleti in generale, che assumendo dosi controllate di alga spirulina riuscirebbero a incrementare la propria resistenza alla fatica e migliorare le proprie prestazioni.
Come si spiegano tutti questi effetti positivi su corpo e mente? Gli effetti terapeutici dell’alga spirulina sono studiati da varie ricerche scientifiche che, sebbene ancora insufficienti per fornire un quadro completo, hanno notato come questo prodotto riesca ad influire su concentrazione, riflessi, lucidità mentale e livelli energetici. Ognuno di questi effetti è connesso con tre differenti aree di impatto dell’alga spirulina:
· proprietà antiossidanti derivate dall’alto contenuto di vitamine e minerali (che agisce sui radicali liberi);
· effetto immunostimolante, ovvero rinforzante delle difese del sistema immunitario;
· effetto antinfiammatorio e protettivo per il sistema circolatorio, che si manifesta con una riduzione della pressione sanguigna.
Inoltre, l’alga spirulina sembra agire positivamente anche sulla glicemia, riducendo i picchi elevati e aumentando la sensibilità dell’organismo all’azione stabilizzante dell’insulina fisiologicamente prodotta. Unendo ognuno di questi benefici in un quadro più generale, la spirulina può quindi vantare un piccolo merito nella prevenzione dalle malattie cardiache, in particolare grazie al benefico effetto su valori troppo alti di colesterolo e pressione sanguigna, ma anche nei casi di anemia (carenza di ferro), di secchezza di pelle e capelli e di malnutrizione.
L'alga spirulina: come utilizzarla
I vantaggi dell’uso in cucina e in erboristeria dell’alga spirulina si sommano alla generale assenza di particolari controindicazioni o effetti collaterali: non risultano, ad esempio, casi di interazioni con farmaci, non dà alcun rischio in gravidanza e durante l’allattamento, e non sembra trattarsi di un alimento particolarmente allergizzante (sono trascurabili i casi di reazione allergica registrati). L’alga spirulina, inoltre, non contiene rame né glutine, ed è utile per chi cerca di perdere peso o deve seguire una dieta povera di iodio. Nel rispetto delle dosi e nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata associata alle giuste quantità di sport, dunque, l’alga spirulina è generalmente considerata un alimento sicuro e consigliato da specialisti della comunità medica.
A ciò si aggiunge anche una relativa semplicità di utilizzo: l’alga spirulina, infatti, si trova facilmente in commercio, a prezzi ragionevoli, sotto forma di capsule o di compresse, in polvere o altri formati abitualmente utilizzati per gli integratori alimentari. Come integratore alimentare, infatti, l’alga spirulina è venduta sia in farmacia sia nelle erboristerie, nonché nei supermercati più forniti.
La polvere di spirulina, ad esempio, è particolarmente indicata nella preparazione di ricette dolci o salate: il gusto dell’alga spirulina è delicato, ricorda il profumo e la freschezza del mare senza essere invadente, e può essere usata in pasticceria per dare un tocco di salinità e bilanciare l’eccessiva dolcezza.
Il nostro consiglio è di aggiungerne un cucchiaino nelle bevande calde o fredde, nei frullati o nello yogurt. Per una colazione dolce, soddisfacente e sana allo stesso tempo, provate a riscaldare una tazza di Latte Scremato UHT Zymil, dal gusto ricco ma facilmente digeribile, e aggiungete un cucchiaino di miele e uno di alga spirulina: mescolate con decisione e bevete, dopo un breve tempo di riposo in frigo. Questo latte energizzante è ideale per affrontare al meglio la giornata, compresi gli impegni lavorativi o sportivi.
Nei piatti salati, invece, l’alga spirulina può essere spolverizzata al termine della preparazione per aggiungere sapore e colore, oppure mescolata a salse e condimenti per integrare la ricetta. Il suo sapore salino e vagamente marino può sposare bene ricette a base di pesce, come grigliate e antipasti di mare; al contempo, l’alga spirulina può essere aggiunta a un intingolo di olio e aceto o zenzero, da usare per condire insalate, contorni di verdure, insalate di riso e paste fredde, e così via.
Se vi sentite particolarmente pronti alle sperimentazioni, inoltre, vi consigliamo di aggiungere un cucchiaino di polvere di alga spirulina anche nell’impasto del pane o della pizza fatta in casa: in questo caso può sostituire il sale e, allo stesso tempo, dare colore al panetto e rendere il prodotto da forno molto più ricco in termini di proteine e minerali. Potete mescolare la polvere direttamente alla farina utilizzata nell’impasto o sciolta nella parte di acqua necessaria ad impastare; oppure potete aggiungere l’alga spirulina al termine della prima lievitazione, spolverizzandola sulla pasta e lavorando quest’ultima per qualche minuto, fino al completo assorbimento.