Avete mai provato la cheesecake giapponese? Questo spumoso e morbidissimo dolce vi conquisterà con la sua deliziosa crema di formaggio e la sua incredibile dolcezza.

Questa torta dal gusto delicato, leggera e soffice come una nuvola tanto da sciogliersi in bocca ha la particolarità di non inserire l’utilizzo dei biscotti, come avviene nella classica cheesecake, e prevede inoltre la cottura in forno a bagnomaria: nel mondo è conosciuta infatti con il nome di japanese cotton cake!

La preparazione di questo dolce non solo è semplicissima, ma si presta ad essere arricchita con tante salse e riduzioni diverse a seconda dei vostri gusti. Potrete sbizzarrirvi accompagnando questo dolce con del cioccolato, sia in scaglie e sia aggiungendo del cacao all’impasto, oppure con delle marmellate di frutta, come quella alla fragola. Inoltre, potete aromatizzare la vostra cotton cake con la scorza grattugiata di limone o arancia, oppure con dell’essenza o i semi di una bacca di vaniglia.

Vi consigliamo di preparare questa cheesecake utilizzando i prodotti della linea Zymil, indicati per chiunque abbia intenzione di seguire una dieta sana ed equilibrata, ma soprattutto per chi ha un’intolleranza al lattosio. Per questa ricetta abbiamo utilizzato il Latte Zymil UHT Gustoso Digeribile, che permette di godere della bontà e delle proprietà nutritive del latte ma con più leggerezza.

La ricetta che vi proponiamo è davvero semplice e immediata, quindi non lasciatevi fermare dai tanti ingredienti perché il risultato sarà assolutamente un successo! Per la buona riuscita del piatto, ricordate solo di cuocere la cheesecake in uno stampo grande dai bordi alti e di farla riposare in frigo una volta cotta.

Vi abbiamo fatto venire l’acquolina in bocca? Allora scoprite subito come realizzare la cheesecake giapponese, diverrà subito una delle vostre torte preferite!

Preparazione

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    Per preparare la vostra cheesecake giapponese avrete bisogno della cottura a bagnomaria. Dunque prima di montare a neve gli albumi, iniziate mettendo dell’acqua in una teglia alta e capiente, e riponetela in forno in modalità statica a 180°.

    Nel frattempo, separate i tuorli dagli albumi e montateli con il cremor tartaro, circa un cucchiaino, aggiungendo poco per volta 80 gr di zucchero e un pizzico di sale sbattendo il composto con le fruste elettriche fino a quando non avrà raggiunto una consistenza spumosa e omogenea.

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    In una ciotola unite il formaggio cremoso, un fresco spalmabile, con la restante parte dello zucchero e lavorate bene i due ingredienti con l’aiuto di fruste elettriche.

    Successivamente, versate a filo il latte a temperatura ambiente mentre continuate a lavorare il composto con la frusta. A questo punto, aggiungete le dosi della margarina, della farina, dell’amido di mais e i tuorli, senza interrompere il movimento delle fruste.

    Aggiungete gli albumi montati all’impasto così ottenuto con una spatola o un cucchiaio, e mescolate delicatamente con movimenti sempre dal basso verso l’alto, per ottenere un composto soffice e cremoso.

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    Rivestite una tortiera dai bordi alti con carta da forno, versate l’impasto e immergetela nella teglia capiente riempita di acqua e infornate e cuocete per 20 minuti a 180°. Al termine dei 20 minuti, abbassate la temperatura a 160° e continuate la cottura per altri 60 minuti e spegnete quando è dorata in superficie.

    Una volta pronto, fate riposare e raffreddare il dolce in frigorifero per almeno 3 ore, spolverate con dello zucchero a velo in superficie, decorate con fragole fresche e servite!

     

    Curiosità

    Intorno alla fine del XIX secolo in Giappone, il governo Meiji di recente istituzione, incoraggiava l’adozione di cibi stranieri, con un libro di ricette pubblicato nel 1873 che faceva per primo menzione della torta cheesecake. Ma poiché i palati tradizionali giapponesi dell’epoca non apprezzavano particolarmente il formaggio, la torta non fu adottata prontamente.

    Solo nel dopoguerra, quando le forze americane di stanza in Giappone portarono la cheesecake americana, insieme ad altri sapori e cibi stranieri, i gusti cominciarono a evolversi.

    Durante il primo periodo Showa, la ricotta morbida e i formaggi cremosi furono introdotti in Giappone e cominciarono ad apparire come un nuovo ingrediente nella pasticceria tradizionale.

    I pionieri della cheesecake in Giappone apparvero per la prima volta negli anni Sessanta. Durante un viaggio a Berlino nel 1969, Tomotaro Kuzuno, proprietario di un ristorante, si innamorò di una variante tedesca della cheesecake americana, tanto che decise di volerlo rendere disponibile nel suo paese d’origine.

    Rikuro Ojisan è stato tra i primi a Osaka a servire la caratteristica cheesecake giapponese traballante, ariosa e in stile soufflé. Torta che durante gli anni Settanta catalizzò un boom di popolarità su tutte le riviste femminili del paese.

    Alla fine degli anni Ottanta, altri dolci come il tiramisù con il mascarpone e i panini al vapore ripieni di formaggio cominciarono a fare la loro comparsa : a partire dagli anni Novanta, la cheesecake aveva dilagato in tutto il Paese.

    Adesso che ne conoscete la storia e i trucchi su come preparare una cheesecake senza lattosio, non resta che raccogliere gli ingredienti e mettersi all’opera.

     

    Domande e Risposte

    Consigli per arricchire questa ricetta?

    Potete aggiungere all’impasto della cheesecake giapponese 20 grammi di cacao amaro per una versione al cioccolato, o accompagnare le fette di torta con del cioccolato spalmabile.

    Questa ricetta è senza glutine?

    No, ma è facilmente adattabile: l’amido di mais è privo di glutine, quindi potete semplicemente sostituire la farina con della farina senza glutine e procedere con la preparazione.

    Posso cuocere la torta senza la teglia con l’acqua?

    No, il bagnomaria è fondamentale per la riuscita della cheesecake, senza il quale si seccherebbe.

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