Se si avvicinano le feste natalizie o pasquali e non sapete quale sia il dolce più adatto per soddisfare i vostri ospiti, la Gubana potrebbe fare al caso vostro.

La Gubana è un dolce tipico del Friuli Venezia Giulia, in particolare della provincia di Udine . Si presenta con una caratteristica forma a spirale e un ripieno di soffice pasta lievitata a base di frutta secca e scorze di agrumi, il tutto aromatizzato con grappa e marsala. Il profumo e l’aroma inconfondibile lo rendono unico nel suo genere e la sua fama si è ormai diffusa in tutto il mondo.

A causa dei lunghi tempi di lievitazione richiesti per la preparazione della Gubana, viene considerato il dolce delle grandi feste e dunque viene preparato soprattutto nelle occasioni del Natale o della Pasqua o anche, per esempio, nei contesti di sagre e matrimoni. Se, però, il tempo non manca può essere anche la soluzione perfetta per una merenda più raffinata.

Tra gli ingredienti richiesti per la preparazione della Gubana il latte è fondamentale per dare la giusta consistenza all’impasto. Per gli intolleranti al lattosio Zymil offre il latte Zymil Benefit Fibre riuscendo così a trovare il perfetto equilibrio tra gusto e leggerezza. Per questa ricetta è consigliato utilizzare in alternativa allo zucchero bianco lo zucchero integrale o di canna.

Siete pronti? Allacciate il grembiule e mettetevi all’opera. In pochi e semplici passaggi otterrete un dessert veramente goloso.

Preparazione

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    Per prima cosa bisogna preparare l’impasto: versate in 170 g di farina il lievito dopo averlo sciolto nel latte tiepido. Aggiungete a questo punto anche l’uovo e il tuorlo, un pizzico di sale e un cucchiaino di zucchero. Cominciate a impastare con una discreta energia e lasciate lievitare l’impasto per 1 ora circa. Successivamente aggiungete la parte restante di farina e zucchero e il burro morbido a temperatura ambiente. A questo punto continuate ad impastare fino a ottenere un composto omogeneo e lasciate riposare l’impasto per altri 30 minuti circa.

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    Per la preparazione del ripieno procedete mettendo l’uvetta a macerare nel rum per farne prendere il sapore. Dopo fate caramellare 30 gr di zucchero con un goccio d’aceto, un cucchiaio d’acqua e 50 grammi di noci mescolando bene il tutto. Nel mentre mettete in un padellino il burro insieme ai pinoli e fateli cuocere a fiamma bassa per qualche minuto. Tritate ora gli amaretti, le noci caramellate insieme a quelle avanzate e mettete questi insieme all’uvetta, ai pinoli e al burro in un’unica ciotola. Adesso aggiungete la scorza grattugiata del limone, un altro pizzico di sale, la cannella, la restante parte di zucchero e il cedro tritato e amalgamate il tutto con il liquore. Il ripieno dovrà riposare almeno per 1 giorno affinché il risultato sia perfetto.

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    L’ultima parte della ricetta prevede la preparazione della vera e propria Gubana. Allargate su un ripiano l’impasto e versateci sopra, in maniera uniforme, il ripieno. Aiutatevi con un mattarello e aggiungete un po’ di farina sul ripiano per evitare che si incolli l’impasto. Ripiegatelo su se stesso in modo da dargli la forma di una spirale, coprite e fate lievitare ancora per due ore circa. Infine, dopo una spennellata di tuorlo d’uova, mettete la pasta lievitata nel forno a 160°C per circa 1 ora. Al termine, lasciate raffreddare per qualche minuto e la vostra Gubana sarà pronta per essere servita.

Curiosità

La Gubana nasce intorno al 1400 circa nelle Valli del Natisone al confine tra il Friuli e la Slovenia. Fin dal XV secolo è stata ampiamente apprezzata e persino Papa Gregorio XII, nella sua memorabile visita a Cividale del Friuli, la definì “deliziosa” inserendola tra le portate da servire in suo onore. L’origine della parola Gubana si pensa che derivi dallo sloveno ovvero dalla parola Guba che significa avvolgere. Questo nome infatti richiama la caratteristica forma a chiocciola che contraddistingue questo dolce tipico friulano.

Domande e risposte

Per cuocere la gubana potete optare per uno stampo che abbia un diametro di circa 24-26 cm. Potete anche scegliere di dare al vostro rotolo una forma a ciambella, quindi optando per una teglia apposita.

Quando, dopo la lievitazione, vi occuperete di stendere la pasta vi consigliamo di darle uno spessore di massimo 1 cm. In questo modo, riuscirete a farcire tutta la superficie e arrotolare la pasta senza troppa difficoltà; inoltre, l’effetto visivo sarà più suggestivo, perché potrete arrotolare la gubana per più giri.

Si, nella preparazione del ripieno di questo pane dolce, potreste scegliere di sostituire lo zucchero semolato con il miele, proprio perché lo zucchero, trasformato in caramello, avrebbe una consistenza molto simile a quella del miele.

Tips

La gubana è uno dei dolci lievitati più profumati e ricco di aromi che ci siano. È perfetto per concludere una serata di festa in famiglia o in compagnia degli amici. La farina, il lievito di birra, il liquore, l’uva passa, lo zucchero, la frutta secca e gli aromi, si fondono per creare il connubio perfetto di un dessert avvolgente che profuma di casa.

Per realizzarlo al meglio, vi lasciamo adesso qualche piccolo consiglio, così da garantirvi la perfetta riuscita della gubana.

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