Il migliaccio è un dolce tipico della pasticceria campana ed è una delle più gettonate leccornie durante il periodo di carnevale.

Deve il nome al suo ingrediente principe che un tempo era la farina di miglio, un cereale che ricorre frequentemente nelle ricette partenopee più povere. Questo dolce infatti appartiene a una tradizione molto antica e tutt’oggi viene preparato spesso, seppur rivisitato in alcune occasioni circa gli ingredienti, tanto che lo stesso miglio in certi casi viene sostituito con il semolino.

La ricetta che abbiamo deciso di proporvi è quella originale del migliaccio partenopeo, preparata con il latte Zymil, un alimento particolarmente indicato per diete necessariamente povere di lattosio.

Se volete portare in tavola un po’ della cucina tradizionale campana, allora provate a realizzare il migliaccio: i suoi sapori semplici vi conquisteranno!

Preparazione

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    In un pentolino versate latte, acqua, margarina e sale, fate scaldare bene, aggiungete la scorza di un’arancia e quando il latte avrà iniziato a bollire, togliete la scorza di arancia e versate il semolino. Con un cucchiaio di legno o una frusta mescolate velocemente in modo che il composto non si attacchi e non si formino dei grumi. Una volta pronto, togliete dal fuoco e lasciate riposare.

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    Setacciate la ricotta e in una terrina a parte unite le uova e lo zucchero. Sbattete con delle fruste elettriche fino a quando gli ingredienti non si saranno ben amalgamati, a questo punto unite la ricotta poco per volta e il semolino. Continuate a sbattere fino a quando non otterrete un composto dalla consistenza morbida e omogenea.

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    Foderate il fondo di una teglia con della carta forno e versate l’impasto. Preriscaldate il forno in modalità statica a 200° e, quando avrà raggiunto la temperatura, infornate la teglia di migliaccio per circa 60 minuti. Al termine della cottura, lasciate freddare la vostra torta, trasferitela su un piatto da dolci e spolveratela con un bel po’ di zucchero a velo.

    Curiosità

    In cucina, le preparazioni con il semolino sono davvero numerose. Questo prodotto ottenuto dalla macinazione dei cereali viene largamente usato nella produzione di paste e minestre, il suo utilizzo tuttavia non si limita a questo campo e i dolci a base di semolino sono molti, tra budini, torte e crostate.

    Considerata come un dolce della cucina povera e tradizionale, la torta antenata del migliaccio tipico della Campania poteva prevedere non solo l’uso del miglio, ma anche del sangue animale. Se oggi l’aggiunta di questo ingrediente può sembrare un’opzione azzardata, in passato invece rappresentava una scelta consapevole: il dolce così realizzato era molto più calorico e nutriente, oltre a rappresentare un modo per evitare gli sprechi.

    Secondo tradizione, poi, il migliaccio veniva realizzato all’interno di pentole di rame dai bordi alti, simili ai tegami utilizzati per la preparazione della polenta.

    Oltre a poter farcire il vostro migliaccio con creme golose come quella alle nocciole, potrete anche realizzare una versione salata che, ovviamente, non prevede l’uso dello zucchero e vuole l’aggiunta di formaggio e salumi a cubetti.

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