Se non avete mai provato a fare il pane fatto in casa per paura che sia una procedura troppo difficile e complessa o non avete abbastanza tempo per la lievitazione, questa ricetta per il pancarrè è ciò che fa al caso vostro. Potrete preparare del delizioso pane in cassetta fatto in casa con pochissime e semplici mosse. Stupirete davvero tutti con questa golosità! Inoltre la vostra preparazione sarà l’ideale per accompagnare i vostri piatti preferiti con leggerezza e gusto!

Il pancarrè, anche chiamato pane in cassetta, è un pane dalla crosta morbida leggermente dorata che racchiude un candido cuore molto soffice. Questo pane si abbina perfettamente con piatti salati come accompagnamento o farciti con altre prelibatezze per creare dei tramezzini golosi; ed è anche perfetto da servire tagliato a fette non troppo doppie per una prima colazione, accompagnato con marmellata o formaggio.

Questa facile ricetta è perfetta anche per chi ha iniziato da poco a cimentarsi nella preparazione dei lievitati e del pane fatto in casa, grazie anche all’utilizzo di ingredienti semplici e facili da reperire. In pochi semplici passi di miscelazione, impastatura, lievitazione e cottura avrete presto una pagnotta di pane fumante fatta in casa pronta per essere servita con ciò che più vi piace!

Vediamo insieme il procedimento, vedrete che sarà davvero semplice!

Preparazione

  1. 1

    Per prima cosa dovrete far sciogliere il lievito di birra con l’acqua, il latte tiepido insieme allo zucchero all’interno di una ciotola e mescolare il tutto con un cucchiaio. Setacciate poi la farina, unitela agli altri ingredienti e impastate a mano o con un’impastatrice.

  2. 2

    Continuando ad impastare, aggiungete un po’ alla volta anche il sale e l’olio di semi fino ad ottenere un composto uniforme e soffice. Adagiate quindi l’impasto su una teglia e fate lievitare per 2 ore nel forno spento. A lievitazione ultimata, stendete l’impasto e arrotolatelo su sé stesso fino a ottenere un cordone.

  3. 3

    A questo punto, posizionate l’impasto all’interno di uno stampo a forma rettangolare precedentemente foderato di carta forno e cuocete in forno caldo a una temperatura di 175° per 40 minuti. Una volta pronto, lasciate raffreddare il pane e servitelo tagliato a fette.

     

    Curiosità

    È possibile eseguire alcune modifiche della ricetta. Andando a sostituire la farina 0 con la farina integrale e seguendo gli stessi passaggi della ricetta, si andrà ad ottenere il sempre più famoso pancarrè integrale, con la possibilità di aggiungere un cucchiaio di miele nella fase di preparazione e miscelazione. Prima della cottura in forno è possibile aggiungere alla parte superiore dell’impasto varie tipologie di semi, ad esempio semi di girasole, per dare più gusto al vostro pane in cassetta.

    La nascita del pancarrè è attribuita a una leggenda legata alla città di Torino del periodo medioevale. La storia deriva dal detto che servire pane rovesciato porti sfortuna. In quel particolare periodo storico il boia, l’esecutore di condanne a morte, era disprezzato ed emarginato dalla società e con lui tutta la sua famiglia. In particolare, i panettieri erano soliti a consegnare ai boia il pane rivolto al contrario, appunto per enfatizzare il disprezzo provato verso questo genere di persone. Furono gli stessi boia a richiedere l’emanazione di un editto per evitare questo atteggiamento. Così i panettieri torinesi inventarono una tipologia pane, uguale sopra e sotto, chiamato anche pane mattone per la forma similare, così da poter consegnare comunque il pane capovolto ingannando i boia della città.

    Solo con l’introduzione del tostapane all’inizio del 1900 questo pane morbido e senza crosta venne trasformato nel famoso toast, derivato dalla tostatura delle fette e consumate con diversi condimenti e accompagnamenti. Fu Gabriele D’Annunzio a rinominare questi piccoli panini in tramezzini, nome che deriva da tramezzo, a metà tra la colazione e il pranzo, una sorta di snack.

    Questa ricetta comparve in Inghilterra con John Montagu, quarto conte di Sandwich, dal quale prese poi il nome. In questo caso le fette di pane venivano servite come accompagnamento al popolare te delle “5 di pomeriggio”.

Scopri le altre ricette

Ti aspettano tanti gustosi piatti con cui sorprendere i tuoi ospiti!

heading zymil