Un dessert dal gusto dolce e avvolgente, piacevolissimo e godibile, adatto al palato di grandi e piccini: la panna cotta alla vaniglia, uno dei dolci al cucchiaio più amati dagli italiani. Si tratta di un semplice budino preparato con del buon Latte Zymil Alto Pastorizzato Buono Digeribile, ideale per questo tipo di preparazione, che conferisce al dolce un buon sapore di latte senza prevalere sull’aroma della vaniglia.
Per dare maggior grinta al dessert, abbiamo pensato di guarnire la panna cotta con una semplice salsa al mango, che bilancia la dolcezza del budino con una nota di acidità. La decorazione, invece, è affidata una manciata di mirtilli, dal bel colore blu intenso, che contrasta elegantemente con l’arancione acceso della frutta esotica. Bella e buona, la panna cotta alla vaniglia con salsa di mango e mirtilli è un dolce perfetto per concludere un pasto con gli amici o in famiglia. Che aspettate? Allacciate il grembiule e preparatevi a stupire tutti i vostri ospiti!
Preparazione
- 1
In un pentolino scaldare il latte con l’agar agar in polvere, aggiungere la polpa della vaniglia e la stecca intera (quest’ultima andrà poi tolta) e lasciar riposare per circa 10-15 minuti per consentire all’agar agar di idratarsi. Far sobbollire il tempo necessario (varia a seconda del tipo di agar agar che si utilizza).
Lasciare raffreddare, versare il composto negli appositi stampini e mettere a riposare in frigorifero.
- 2
Dopo averlo pulito e tagliato accuratamente a pezzetti, frullare il mango insieme allo zucchero vanigliato utilizzando un mixer o un frullatore, fino ad ottenere una purea.
- 3
Servire la panna cotta su un colorato piatto da portata, accompagnata dalla purea di mango ottenuta e decorare con una manciata di mirtilli freschi.
Curiosità
La panna cotta è uno dei più celebri dolci della tradizione italiana: il termine “panna cotta” in italiano sta per “crema cotta” e allude proprio al fatto che il latte viene riscaldato e addensato sul fuoco, in modo da ottenere una consistenza cremosa ma ben soda. Poco si sa sulle sue origini storiche: la panna cotta sembra avere radici molto antiche, forse risalenti a una zona geografica del nord Italia, ma è ben presto diventata popolare in tutto il Paese e nel mondo.
In Italia, infatti, esistono molte varianti regionali della panna cotta. In Piemonte, ad esempio, la panna cotta è spesso servita con una salsa al cioccolato o al caffè, mentre in Sicilia è comune aggiungere l’aroma di cannella o la scorza di limone.
La panna cotta, d’altro canto, è oggi nota soprattutto per la sua versatilità: può essere aromatizzata con una vasta gamma di ingredienti, tra cui caramello, frutta fresca (fragole e frutti di bosco in primis), frutta cotta (tra le tante salse, ad esempio, si può creare una riduzione di ciliegie o un coulis di frutta tropicale), cioccolato, liquori e molto altro.
Domande e Risposte
Qual è la differenza tra l’agar agar e la colla di pesce nella preparazione della panna cotta?
L’agar agar è un agente gelificante a base vegetale, mentre la colla di pesce è di origine animale. La scelta dipende dalle preferenze dietetiche, ma entrambi possono essere utilizzati per ottenere un risultato di successo.
Posso sostituire lo zucchero con dolcificanti artificiali?
Sì, è possibile sostituire lo zucchero con dolcificanti artificiali se si segue una dieta a basso contenuto calorico: tieni presente, però, che il sapore finale potrebbe essere diverso.
Come evitare che la panna cotta si attacchi allo stampo?
Puoi ungere leggermente gli stampi con olio vegetale neutro o burro per evitare che la panna cotta si attacchi alla superficie degli stampini.
Tips
La preparazione della panna cotta è relativamente semplice e richiede pochi passaggi; tuttavia, il risultato è spesso considerato elegante e raffinato: è proprio qui il segreto della panna cotta.
Per prima cosa, ricordati di scaldare il latte, ma di non farlo bollire: lascialo riscaldare fino a quando inizia a formare piccole bolle ai bordi della pentola, quindi rimuovilo dal fuoco.
Assicurati, poi, di misurare con precisione gli ingredienti, specialmente l’agar agar, perché utilizzarne troppo o troppo poco può influenzare la consistenza della panna cotta. Di solito, ogni 500 ml di latte si utilizzano 3 o 4 grammi di agar agar in polvere (ovvero circa 1 cucchiaino).
Se, invece, si vuole utilizzare della gelatina in fogli, è bene tenere presente che deve prima essere messa in ammollo in acqua fredda, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione. La colla di pesce, infatti, ha dosi e modalità di utilizzo diverse da addensanti come l’agar agar: di solito se ne usano circa 10 grammi (4 fogli) ogni 500 ml di latte, ma le proporzioni possono variare.
A prescindere dal metodo con cui si addensa la panna cotta, suggeriamo di utilizzare stampi monoporzione per lasciar rassodare la panna cotta in frigo. Può essere utile, infatti, utilizzare come contenitore per la conservazione lo stesso che verrà poi utilizzato per portare il dessert in tavola.