Preparate 6 coppette da dessert di forma rotonda foderandole con la pellicola. Quando la crema sarà pronta, versatela nelle coppette, poi trasferitele in freezer per almeno 5 o 6 ore.
Quando sarà il momento di servire il vostro semifreddo senza lattosio, estraete le coppette dal freezer, immergetele per circa un minuto in acqua fredda e sformate i dessert in dei piattini, decorandoli con un ciuffo di Panna Zymil montata e qualche scaglia di cioccolato fondente prima di portarli in tavola.
CURIOSITÀ
Il semifreddo è una preparazione tipicamente italiana che differisce dal gelato, non solo, come è facilmente intuibile, per la temperatura del dolce finito, ma anche per la sua consistenza. Il semifreddo, infatti, contiene meno acqua e questo consente alla struttura di mantenersi più vellutata e morbida rispetto al gelato che contiene più ghiaccio.
La presenza di ingredienti grassi, come i tuorli dell’uovo e la panna (anche senza lattosio) consente al dolce di addensarsi, mantenendo la consistenza cremosa tipica di questo dolce.
Anche lo zucchero ha una funzione determinante, in quanto riesce a contrastare l’azione del congelamento dovuta all’abbattimento della temperatura in freezer.
Per ottenere un semifreddo perfetto, bisogna fare attenzione ad alcuni dettagli, come, per esempio, alla fase di abbattimento della temperatura, che deve essere rapida, in modo che non si formino cristalli di ghiaccio all’interno della massa.
Conoscere la funzione degli ingredienti in cucina, come si legano tra loro e come si comportano nell’ambiente, è importante per realizzare dolci e dessert a regola d’arte.
Il semifreddo senza lattosio è un esempio perfetto di come la combinazione di elementi con funzioni specifiche diano vita a un dolce unico e riconoscibile.