Un piatto di pasta è ciò che serve per recuperare le energie, saziarsi e regalarsi un momento di gioia. Le tagliatelle al pesto di pistacchi sono un primo piatto perfetto per coccolarsi ed essere soddisfatti del pasto.
Potete proporle per un pranzo domenicale, per variare il menu, spesso a base di sugo di pomodoro, ma anche per un semplice pranzo, in cui regalarvi un momento goloso. Questo primo piatto è infatti perfetto per ogni occasione e la presenza delle tagliatelle integrali lo rende ancora più rustico e genuino.
Potete utilizzare della pasta secca, della pasta fresca e se avete tempo e gli strumenti adatti anche provare a realizzare la pasta in casa! Un’alternativa ricca è quella della pasta all’uovo: il mondo della pasta è molto vasto! Potete quindi scegliere il formato che preferite, come ad esempio delle pappardelle o fettuccine, per rimanere sulla pasta di lungo formato, oppure cambiare completamente e cuocere degli gnocchi di patate.
Quella che vi proponiamo è una variante del classico pesto alla genovese, e vede come suo ingrediente di base il pistacchio, tipico nella tradizione siciliana. Questo viene frullato insieme al pecorino, ma potete usare anche del grana, e con il latte Zymil senza lattosio, che servirà a rendere il pesto cremoso e della giusta densità.
Non dimenticate di accompagnare il vostro piatto con un bel bicchiere di vino, che ben si sposa con questo condimento, scegliete il bianco o il rosso in base alle vostre preferenze.
Preparazione
- 1
Mettete sul fuoco una pentola d’acqua e aspettate che inizi a bollire. Quando raggiunge il bollore buttate la pasta nel formato che avete scelto. Successivamente cuocete la pasta in acqua bollente e poco salata. Dopodiché scolatela dopo il tempo di cottura e con la consistenza che preferite.
- 2
Mentre la pasta cuoce, frullate i pistacchi sgusciati con olio, il latte e il pecorino grattugiato. Se vi rendete conto che il pesto risulta troppo denso aggiungete dell’acqua di cottura e continuate a frullare fino a che la consistenza non è di vostro gradimento.
- 3
Una volta pronto, scolare la pasta al dente, raffreddarla sotto acqua corrente (servirà ad abbassare l’indice glicemico) e condirla con il pesto ottenuto. Aggiungete dunque del pecorino fresco grattugiato e qualche fogliolina di basilico per decorazione.
Potete dunque ora servire con un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo.
Buon appetito!
Curiosità
La storia della cucina italiana è dominata dalla presenza della pasta, alimento base nella casa di molti. Le tagliatelle, ad esempio, furono molto probabilmente inventate negli ultimi anni del 1400, in occasione del matrimonio di Lucrezia Borgia con il Duca di Ferrara.
L’accostamento più classico è con il ragù di carne, sugo tipicamente bolognese, ma sono ottime anche con sughi di verdure. Per un gusto più raffinato un abbinamento interessante è con il tartufo, nero o bianco, da grattugiare a scaglie. Fate soffriggere un aglio in padella con olio extra vergine d’oliva e aggiungete poi una buona quantità di tartufo, fate insaporite per qualche minuto e mantecate la pasta con questo ottimo condimento.
Per una variante più golosa, preparate una crema di zucca, scolate le tagliatelle al dente e ponetele in una pirofila con della pancetta, andando a formare dei nidi. Spolverate di parmigiano e cuocete in forno fino a che non si sarà formata una crosticina dorata.
In inverno è l’ideale accostare le tagliatelle a una minestra di verdure o di legumi, l’importante è che ci sia abbastanza brodo in cui adagiare la pasta. La zuppa toscana, ad esempio, è perfetta tra le minestre nelle fredde serate: provate ad accostarla a questo formato di pasta!
Se non gradite le tagliatelle, potete condire qualsiasi formato con questo pesto al pistacchio, che è il gioiello di Bronte. Per arricchire la ricetta potete aggiungere dei pomodori secchi o delle noci leggermente tostate, stando attenti alla sapidità del risultato.
Domande e Risposte
Consigliate una versione con il pesce?
Aggiungete al vostro piatto dei gamberetti scottati leggermente in padella, o in alternativa dei tocchetti di salmone.
C’è un’alternativa alla pasta?
Certo, spalmate il pesto su dei crostini di pane o in alternativa usatelo per condire un piatto di farro.
Quale formaggio usare al posto del pecorino?
Potete preparare questo pesto anche con del grana padano o con del parmigiano, un mix è l’ideale.