Fermate la planetaria, estraete la ciotola dal suo alloggiamento e versateci all'interno il mix di frutta secca (ricordate di scaldare leggermente mandorle e nocciole in forno, a 150°, per evitare uno shock termico agli albumi).
Mescolate il composto con un cucchiaio di legno per amalgamare bene il tutto, quindi versatelo negli stampi che avete foderato con i fogli di ostia e livellatelo aiutandovi con il cucchiaio di legno.
Coprite il torrone senza lattosio con un altro foglio di ostia e lasciatelo raffreddare per circa 12 ore prima di consumarlo.
Per rendere il vostro torrone senza lattosio ancor più goloso, potete romperne una parte, prendere delle coppette da gelato e alternare degli strati di torrone senza lattosio a degli strati di Zymil Carte d'Or Panna. Fate almeno un paio di strati a coppetta, iniziando proprio dal vostro dolce e terminando con altre scaglie di torrone senza lattosio. Sentirete che bontà!
CURIOSITÀ
L’origine del torrone è sicuramente molto antica: se ne trovano tracce già negli scritti di epoca romana e nel Medio Evo.
La sua fortuna esplose nel XIX secolo quando iniziò a diffondersi la sua produzione per fini commerciali, un po’ in tutta la Penisola e, in particolare, in Sardegna.
Oggi le varietà di torrone sono tante e diverse sono le specialità tipiche regionali: sarde, campane, siciliane e calabresi.
La sua preparazione casalinga, come abbiamo visto, è abbastanza semplice, bisogna solo fare attenzione alla temperatura nelle varie fasi di preparazione e rispettare i tempi di riposo.
Se volete realizzare una variante più originale, che richiama la versione siciliana del dolce, potete aggiungere alle nocciole e alle mandorle una porzione di pistacchi che daranno al torrone un sapore ancora più intenso e ricco.
Il torrone è un dolce tipico del periodo natalizio, ma, in realtà, è buono tutto l’anno e può diventare anche un’originale idea regalo. Tagliate il torrone in piccole porzioni e realizzate delle confezioni colorate per chi amate.