

Il termine “waffle” (scritto anche “wafel” o “waffel”) è tipicamente utilizzato per fare riferimento a un dolcetto a cialda belga, croccante fuori e morbido all’interno, tradizionalmente cotto su apposite piastre che gli conferiscono il caratteristico aspetto a “nido d’ape”.
Il piatto originale che tutti conoscono, infatti, è la versione dolce del waffle belga, ma forse non tutti sanno che queste golose cialde si possono realizzare anche nella loro versione salata e in questa ricetta scoprirete come fare.
Tra i secondi piatti, infatti, i waffle salati sono ideali per un brunch, per un aperitivo tra amici ma anche per una colazione salata e ammettiamolo, anche per un pranzo veloce durante una pausa a lavoro!
Basterà cambiare qualche ingrediente, mettere il sale al posto dello zucchero, il pepe al posto di qualche altro aroma. Si tratta di una ricetta facile e veloce che vi permette di ottenere un risultato super gustoso in pochissimi passaggi.
Questa preparazione è caratterizzata dalla presenza del Latte Zymil Microfiltrato Magro Digeribile, dall’assenza di burro, dalla necessità di avere una piastra per waffle e dal desiderio di soddisfare tutti i gusti, anche quelli dei commensali più difficili!
In una ciotola, dai bordi alti, e con una frusta a mano o con un cucchiaio di legno, rompete l’uovo e insaporitelo con il sale e il pepe. Dopo, versate l’olio di semi a filo e amalgamate a dovere il composto con l’aiuto di una frusta a mano o con un cucchiaio di legno.
A questo punto, setacciate farina e lievito e versatene metà, a poco a poco, alternandola con l’altra metà del latte; proseguite con le parti restanti e continuate a impastare fino a ottenere un composto denso e privo di grumi. Nel frattempo, iniziate a preparare il condimento per i vostri waffle!
Riscaldate la piastra per i waffle e spennellate un po’ d’olio di semi sulle cialde salate. Versate un mestolo di impasto per ogni cialda e chiudete la piastra. Ci vorranno circa 5 minuti per la cottura e non ci sarà bisogno di girarli, ma dovranno avere semplicemente un colore dorato. Aprite la piastra ed estraete le vostre cialde. Ripetete l’operazione fino a terminare l’impasto. Una volta conclusa la fase di cottura, i vostri waffle sono pronti per essere portati in tavola!
Per un gusto più deciso, potete aggiungere all’impasto una bella macinata di pepe nero o altre spezie in polvere, come il curry o la paprika affumicata, o ancora un trito di erbe aromatiche (come timo e rosmarino).
I waffle sono una preparazione antica che prevede molte varianti. Potete condire i waffle a base di pesce, mettendo il salmone o il tonno o farli a base di carne e accompagnarli con dei salumi. In entrambi i casi, arricchiteli con verdure e formaggio.
Vi proponiamo anche una variante light: montate in una ciotola a parte gli albumi a neve ferma, utilizzando una frusta elettrica, e, quando il tutto sarà gonfio e ben montato, unitelo al composto precedentemente preparato, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto; versare il latte a filo e incorporate alla pastella ottenuta le zucchine grattugiate e amalgamatele, distribuendole in maniera uniforme.
Ciò che mette d’accordo tutte le versioni è la cottura tramite l’apposita piastra, importante perché i waffle si cuociano contemporaneamente e in pochi minuti da entrambi i lati.
Successivamente, se li dovete servire, potreste anche ridefinire con un coltello i bordi e condirli. Potreste cuocerli anche in forno, ma il risultato non è lo stesso: verrebbe meno la classica forma a nido d’ape!
A proposito, sapete come mai i waffle hanno questo caratteristico aspetto? Inizialmente questa preparazione, ampiamente diffusa in Francia, era detta “gaufre”, termine che in francese antico significa proprio “nido d’ape”; pare che il motivo fosse legato anche al fatto che venissero servite accompagnate al miele.
Pian piano, però, queste deliziose cialde giunsero anche in Europa e, da qui, sbarcarono poi in America grazie ai Padri Pellegrini che, nel corso dei loro viaggi, portarono con sé i “poffer”, ovvero dei particolari ferri a nido d’ape utilizzati proprio per creare la forma “a quadretti” di questa prelibatezza. Con l’arrivo in America, il nome della preparazione cambia radicalmente e fu così che nacquero i waffle che conosciamo oggi!
Come cuocere i waffle per evitare che si attacchino alla piastra?
Per evitare che i waffle salati si attacchino alla piastra, vi basterà ungerla con un pennello immerso nell’olio extravergine d’oliva o di semi, ed evitare di aprire la piastra prima del dovuto, per far sì che l’impasto si compatti a sufficienza.
Come si possono includere i waffle salati all’interno di una schiscetta?
Ci sono diverse alternative per includere i waffle salati all’interno di una schiscetta, per un pranzo a scuola o a lavoro. Per esempio, possono sostituire il pane di un sandwich al prosciutto cotto e formaggio, o essere l’accompagnamento perfetto per un’insalatona.
È possibile riscaldare dei waffle precotti?
Si, i waffle possono essere riscaldati in microonde o nel tostapane. Se avete da preparare una cena importante e volete includere i waffle nel vostro aperitivo o antipasto, il nostro consiglio è quello di cuocere tutto al mattino e conservarli in frigorifero in un contenitore ermetico o in una ciotola ricoperta da pellicola. In questo modo, eviterete che si accavallino tutte le preparazioni in prossimità del pasto.
I waffle salati sono un’ottima preparazione che porterà sfiziosità e golosità nei vostri tristi pasti, da gustare sia a casa che in ufficio.
Preparare l’impasto è davvero semplicissimo, vi basta unire tutti gli ingredienti in una ciotola con una forchetta, e aumentare le dosi aggiungendo farina, spezie, latte, uova e quel pizzico di sale in più, se vorrete prepararli per più persone.
Nella loro semplicità sono deliziosi, ma li avete mai provati farciti?
Qui non c’è una regola, né una ricetta da seguire. Potrete semplicemente dare sfogo alla vostra fantasia utilizzando gli abbinamenti che preferite: pomodori secchi e formaggio spalmabile, hummus e zucchine marinate, formaggio fuso e tartufo in scaglie, e chi più ne ha più ne metta! Inoltre, a seconda di dove disporrete la farcitura potrete scegliere di realizzare dei panini di waffle o delle tartine da servire, per esempio, in occasione di un ricco buffet.
Un’altra possibilità è quella di includere gli ingredienti che preferite nell’impasto e dare ai vostri waffle un sapore personalizzato. Alcune idee sono le verdure cotte e frullate, i legumi, il formaggio grattugiato, ma anche delle olive denocciolate o delle acciughe. L’unico limite è la vostra fantasia!
Un’altra modifica che potete fare per preparare i vostri waffle consiste nel variare la farina: quella integrale o semi-integrale saranno perfette per cucinare delle cialde ricche di fibre, ma anche le farine di legumi sono un’ottima opzione in questo caso.
Per la vostra merenda i waffle costituiscono sicuramente una delle vie migliori. Provateli, per esempio, con un filo di ricotta light, miele e noci. Una vera goduria!
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