Le zeppole sarde sono i dolci tipici del periodo di Carnevale in Sardegna. Vengono preparate e fritte in casa e sono la gioia di tutti, grandi e piccini. Per tutto il periodo di Carnevale, infatti, la tradizione prevede la preparazione di questi dolci che hanno la classica forma delle ciambelle e il profumo avvolgente dello zafferano.
Parliamo di frittelle dolci preparate con un impasto di latte e farina aromatizzato con lo zafferano e cosparse di zucchero prima di essere assaporate. Le potrete trovare a a forma di ciambelle o di spirali, ma il loro gusto è in ogni caso squisito. Farle con le vostre mani non sarà difficile: dovreste realizzare una pasta omogenea a base di farina e latte. aggiungere poi gli aromi dalla scorza grattugiata delle arance e del limone e se volete un goccio di liquore come un bicchierino di grappa o acquavite. Immancabile poi una bustina di zafferano per conferire all’impasto il tipico profumo delle zeppole sarde. A questo punto potrete procedere alla frittura in padella o nella friggitrice.
Per un risultato ottimale è importante che il composto delle zeppole sia liscio e omogeneo: per questa ricetta vi consigliamo di realizzare l’impasto con l’aiuto di una planetaria, in quanto la pasta deve essere lavorata bene e a lungo.
Provate quindi a preparare questi squisiti dolcetti seguendo le indicazioni e i consigli e servite le zeppole ancora calde: ecco a voi la nostra golosa ricetta, rigorosamente senza lattosio!
Preparazione
- 1
Prima di iniziare la preparazione dell’impasto ricavate le bucce dal limone e dall’arancia e grattugiatele con l’aiuro della grattugia. Spremete anche il succo dell’arancia e mettetelo da parte in un contenitore.
Mettete quindi in una terrina o in una planetaria la farina setacciata insieme al lievito di birra disidratato, lo zafferano, le scorze grattugiate degli agrumi, il succo di arancia, l’acquavite e le uova leggermente sbattute.
- 2
Iniziate a lavorare gli ingredienti aggiungendo il latte a filo e mescolando in modo continuo così che non si formino grumi.
Toccate quindi con le mani il composto per capire se è pronto: quando l’impasto sarà sufficientemente appiccicoso versatelo in una ciotola, copritelo con la pellicola trasparente per alimenti e lasciatelo a lievitare per almeno 3 ore alla luce del sole, o in un luogo caldo (per esempio, all’interno del forno con la lucina accesa).
- 3
Dopo la lievitazione formate le zeppole prendendo un pezzetto di impasto con le mani umide e realizzando una piccola ciambella. Ripetete l’operazione fino a quando avrete esaurito l’impasto, adagiando di volta in volta le ciambelle su un vassoio precedentemente cosparso con della farina.
Mettete quindi sul fuoco una padella con l’olio per frittura e portatelo alla giusta temperatura. Immergete ogni zeppola nell’olio bollente e lasciatela cuocere fino a doratura su entrambi i lati. Dopo averle scolate, adagiatele sulla carta assorbente affinché perdano l’olio in eccesso. Ora passate le zeppole nello zucchero semolato e servitele ben calde.
Curiosità
Le zeppole, chiamate a seconda della zona della Sardegna anche Zippulas, Tzìpulas o Frisgiolas, sono un dolce tipico in questa regione nel periodo di Carnevale, così come le ciambelle lo sono di altre zone. Come il nome anche la loro ricetta ha delle varianti differenti a seconda della zona, soprattutto per quanto riguarda gli ingredienti utilizzati piuttosto che il procedimento.
Per esempio rispetto alla proposta base che avete potuto scoprire in questa ricetta, in altre varianti al posto del latte viene utilizzata l’acqua e le uova non sono presenti. Questa è una variante più povera delle zeppole, ma in altre zone, come per esempio nel sassarese, alla versione base si aggiungono altri ingredienti come le patate, mentre nel cagliaritano è usanza aggiungere un liquore che può essere l’acquavite, il mirto o un liquore all’anice.
La forma delle zeppole inoltre può essere a ciambella o a spirale: sicuramente nella prima versione le zeppole sono più facili da realizzare, mentre nella seconda versione per formare la spirale potete aiutarvi con un imbuto o una sàc a poche.
Esiste anche una vera e propria festa dedicata alle zeppole. Si tratta di una sagra che si tiene nella città di Narbolia, in provincia di Oristano, nella regione del Montiferru. Durante la sagra, oltre alla degustazione delle zeppole, si possono assaggiare molti altri prodotti tipici e assistere a spettacoli folcloristici tipici della regione.
Domande e Risposte
Cosa sono le zeppole sarde?
Le zeppole sarde sono dolci tipici di questa regione che vengono preparati durate in periodo di Carnevale con farina, latte, uova e aromi quali arancia, limone e zafferano.
Come dare la forma a spirale alle zeppole sarde?
Per dare una forma a spirale alle zeppole potete aiutarvi facendo passare l’impasto attraverso un imbuto o una sàc a poche, in maniera tale da distribuire il composto più lentamente in maniera circolare e creare quindi la forma desiderata..
Come preparare le zeppole senza lattosio?
Per preparare delle zeppole senza lattosio vi basterà utilizzare un latte senza lattosio tra gli ingredienti, come il latte Zymil UHT buono digeribile.
Tips
Avete voglia di viaggiare ma il vostro portafoglio non ve lo permette? Non preoccupatevi vi suggeriamo noi il modo per fare un viaggio culinario in Sardegna! Le zeppole sarde sono, infatti, un dolce paradisiaco che solo con un morso vi farà sentire il sapore di una vera e propria sagra sul territorio.
Come avete avuto modo di osservare, prepararle non è difficile, basta avere qualche ora di tempo e qualche piccola accortezza.
Per preparare delle zeppole perfette, infatti, ci sono pochi e semplici trucchi da ricordare: prima di tutto aggiungere un pizzico di sale al composto per favorire la lievitazione. Trattandosi di un dolce lievitato, inoltre, bisognerà rispettare i giusti tempi di maturazione dell’impasto. Quest’ultimo dovrà risultare ben idratato, quindi non abbiate fretta: mettete prima gli ingredienti solidi nella ciotola, quindi la farina, lo zucchero semolato, la buccia degli agrumi, lo zafferano e procedete poi pian piano con i liquidi, quindi il succo d’arancia, l’uovo e il liquore e per ultimo il latte. Impastate con le mani, o ancor meglio con la pala a foglia della vostra planetaria, fino a quando non vedrete asciugare i liquidi, perché si saranno definitivamente amalgamati al composto. Se non possedete questo macchinario, potreste sempre utilizzare il trucco delle fruste elettriche fermate sulla ciotola: vi basterà porre una griglia da forno sulla superficie del contenitore, in vetro o in alluminio, in cui state mixando gli ingredienti, e incastrarvi la vostra frusta.
Per la parte alcolica vi consigliamo di optare per qualcosa di aromatico e profumato, il filu e ferru, una classica acquavite sarda, sarà perfetto! Per quanto riguarda il lievito, invece, potete utilizzare sia quello di birra disidratato che quello fresco. Se avete acquistato quest’ultimo, però, sciogliete sempre il panetto in un po’ di latte Zymil a temperatura ambiente prima di amalgamarlo all’impasto.
Una volta trascorse le 3 ore, il composto dovrebbe essere raddoppiato, procedete quindi alla frittura in abbondante olio di semi.
Quindi, durante il processo di frittura, è fondamentale fare attenzione che ogni zeppola sia ben dorata. Durante il processo di cottura, accanto alla vostra padella, dotatevi di un una schiumarola o di un mestolo a rete per poter facilmente prelevare le zeppole dall’olio. Quando sarà pronta, estraete ciascuna zeppola dalla padella e abbiate cura di adagiarla sulla carta assorbente in modo che possa scolare l’olio in eccesso. Infine, ricordate di cospargere le zeppole con lo zucchero quando sono ancora calde, in modo che lo zucchero possa attaccarsi e rimanere sui dolci mentre vengono gustati.
Una volta pronte, se volete, servitele accompagnate con creme o marmellate fatte in casa.