Non vi resta che preparare lo sciroppo. Scaldate l'acqua in un pentolino, aggiungete lo zucchero e il miele e lasciate cuocere a fuoco basso per circa 1 ora. Una volta pronto versate lo sciroppo caldo sulla baklava dopo averla fatta raffreddare completamente. Riponete il dolce in frigo e attendete il giorno dopo per gustarlo in tutta la sua bontà.
Curiosità
La baklava è un dolce che ha attraversato i secoli e, come un vera e propria città, è stata conquistata, trasformata e contesa dalle principali civiltà del Mediterraneo orientale.
Sebbene nel 2013 l'Unione Europea abbia riconosciuto come indicazione geografica protetta (IGP) una variante turca della baklava, ovvero la Gaziantep Baklavas, nota per l'utilizzo dei pistacchi prodotti nella regione e primo piatto turco a ricevere tale riconoscimento, la paternità del dolce è ancora contesa tra la Turchia e la Grecia. Ma facciamo un passo indietro dato che la storia di questo dolce dai mille strati affonda le sue radici nell'antichità.
Alcuni attribuiscono la sua origine agli Assiri. Pare, infatti, che già nel VIII secolo a.C. in Mesopotamia venisse preparato un pane stratificato farcito con noci e bagnato nel miele. Qualche secolo dopo i Greci avrebbero perfezionato la ricetta mettendo a punto una nuova tecnica di impasto che ha reso la sfoglia molto più sottile. Si tratta per l'appunto della pasta fillo (che non a caso in greco significa "foglia"). Il momento decisivo si ebbe però con l'espansione dell'Impero Ottomano nel XV secolo d.C.: la ricetta della baklava ebbe così la sua massima diffusione e diversi popoli poterono apportare le proprie migliorie. Si ritiene che la versione ufficiale della ricetta sia sta creata nel Palazzo Topkapi di Istanbul, dove il Sultano era solito donare il dolce ai propri soldati il 15 del mese di Ramadan nella cerimonia chiamata Baklava Alay.
Ma la storia non finisce qua. Questo dolce antico è stato anche d'ispirazione per un famosissimo dolce moderno: raggiunta l'Austria, la ricetta è stata ulteriormente rivisitata e adattata ai prodotti locali, dando vita allo strudel.
La lunga preparazione della pasta fillo faceva sì che la baklava fosse un dolce riservato alle sole famiglie ricche e che venisse realizzato esclusivamente in occasioni speciali. Oggi, possiamo prepararla facilmente a casa e gustarne allo stesso tempo il sapore originale, qualunque sia la sua origine.