Se desideri preparare un piatto raffinato ed inconsueto, adatto ad ogni occasione e così gustoso che stupirà tutti i tuoi commensali, ecco la ricetta del cestino di brisé con riso alla crema di scarola, unito a filetti di acciuga, uvetta e pinoli.

I cestini di pasta brisée ripieni di riso alla crema di scarola sono sfiziosi e gustosi primi piatti da preparare in pochi e semplici passi. Servite questo primo saporito durante un pranzo e stupirete i vostri ospiti, facendo vedere loro una presentazione del piatto molto particolare e creativa.

I cestini di pasta brisée, oltre a fungere da contenitore del riso con crema di scarola, possono essere anche un perfetto contenitore per diversi tipi di antipasto: ad esempio, possono essere presentati con all’interno gamberetti in salsa rosa, con spiedini di pomodorini e bocconcini di mozzarella, oppure con roselline fatte con il prosciutto crudo o cotto.

La preparazione di questi piatti è davvero molto semplice e veloce e, proprio per questo, non potete temere di fare brutta figura con i vostri ospiti: la presentazione di un cestino di pasta brisée già di per sé fa un’ottima figura. In più, l’impasto della brisée può essere direttamente acquistato in qualunque punto vendita alimentare di vostra fiducia e ciò renderà ancora più facile la reperibilità degli ingredienti.

La versatilità della pasta brisée permette di realizzare molti piatti con questo ingrediente: a partire da torte salate, fino alla realizzazione di dolci. Provate a seguire un prezioso consiglio per ottenere un risultato perfetto: bagnate leggermente i bordi della pasta brisée prima di farla cuocere, in modo da non farli seccare troppo durante la cottura e non farli bruciare. Ad esempio, se volete preparare una torta rustica, allora vi suggeriamo di porre gli ingredienti più sostanziosi sulla base della brisée e quelli più leggeri e delicati sulla superficie, così da preparare un piatto all’insegna della bontà.

Potete, tra l’altro, aggiungere un po’ di spezie e di peperoncino al ripieno, in modo da rendere il tutto più saporito, mentre, se volete aromatizzare la pasta brisée e renderla speciale, allora potete tritare mezzo spicchio d’aglio e immergerlo in un bicchiere con un po’ di olio extravergine d’oliva; aspettate qualche minuto e, infine, spennellate la superficie con l’olio aromatizzato all’aglio.

Preparazione

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    Preparate il cestino di brisèe:

    srotolate la pasta brisèe mantenendo la carta forno e, con l’aiuto dell’apposito strumento per tagliare la pasta a losanghe, tagliatela su tutta la superficie, avendo cura di non arrivare fino al bordo esterno. In alternativa se non possedete l’apposito strumento, potete tagliare la pasta con un coltellino ben affilato praticando dei tagli di ca 8 cm e distanziati tra loro di 1 cm. Alternate i tagli in modo da ottenere delle losanghe.

    Prendete una ciotola che possa andare in forno, del diametro di 14 cm, capovolgetela e ricopritela con la pasta a formare un cestino. Se dovesse risultare troppo grande tagliate i bordi esterni delicatamente con un coltellino affilato. Infornate alla temperatura di 180° per ca 10/15′ o fino a quando il cestino risulterà dorato. Procedete così per tutti e sei i cestini.

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    Mettete a bagno l’uvetta in acqua tiepida e tostate i pinoli.

    Intanto lavate e mondate la scarola, tenendo da parte le foglie più esterne per l’impiattamento,  tagliatela a listarelle e tritate 1/2 scalogno. Fatelo soffriggere in una padella con un po’ d’ olio, quindi aggiungete i filetti di acciuga, fate sciogliere delicatamente e unite la scarola, aggiustate di sale e pepe e fate stufare a fuoco dolce a tegame coperto per ca 10/15′. Trascorso questo tempo mettete da parte 1/3 della scarola cotta e frullate il resto con la panna. Tenete in caldo e preparate intanto il risotto.

    In una casseruola fate soffriggere l’altra metà dello scalogno tritato con 30 g di burro, quindi unite il riso, fatelo tostare e sfumate con il vino bianco, alzando la fiamma. Una volta sfumato il vino aggiungete poco alla volta il brodo e portate a cottura tenendolo al dente. Verso fine cottura unite la scarola tenuta da parte e poco prima di mantecare unite l’uvetta strizzata, i pinoli, il parmigiano e per ultimo la crema di scarola.

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    Servite foderando i cestini con le foglie più esterne della scarola che avrete tenuto da parte, versate il risotto all’onda e decorate con un filetto d’acciuga per ciascun piatto.

     

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