I flan di carote possono essere serviti come un secondo piatto molto gustoso e particolare con cui inondare di profumo la vostra casa per una cena tra amici o una domenica in famiglia. All’insegna della leggerezza e del gusto, si tratta di un piatto a base di verdure dal gusto delicato, che può essere servito anche come antipasto e cotto in forno negli appositi stampini o come sformato caldo da offrire a tavola nelle porzioni che desiderate. Il suo sapore raffinato lo rende perfetto anche come contorno, per accompagnare secondi piatti sia di pesce che di carne.

Il flan di carote è adatto a grandi e piccoli, a chi segue diete vegetariane o a chi semplicemente vuole mantenersi in forma senza rinunciare al sapore e al gusto. A proposito di leggerezza, in questa versione vi proponiamo l’aggiunta della Crema di Latte Chef, in sostituzione della panna, così da ottenere un composto omogeneo e una cremosità più delicata.

Gli ingredienti e gli strumenti che vi serviranno per la preparazione dei flan a base di carote sono davvero pochi e semplici da reperire. L’ingrediente principale per realizzare il vostro piccolo tortino è la carota naturalmente, a cui potete aggiungere 1-2 patate, e cuocere il tutto a vapore. Alla polpa ottenuta dalla cottura di carote e patate aggiungerete poi la Crema di Latte Chef, la farina e il burro. Otterrete così una salsa densa e dal sapore gustoso, da versare negli stampini, infornare, e servire caldi ai vostri ospiti.

Cosa aspettate? Scoprite la nostra ricetta dei flan di carote e seguite il procedimento in questi pochi e semplici passaggi:

Preparazione

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    Per preparare i flan di carote per prima cosa lavate, sbucciate e tagliate 4 carote in pezzi non troppo piccoli. Poi prendete 1-2 patate e procedete in egual modo, tagliando anch’esse in tocchetti grossi. Ponete quindi i pezzetti di carote e patate in una pentola e mettetele a cuocere per circa 15 minuti, fino a che non si saranno ammorbidite. A cottura ultimata, ponetele in una ciotola e amalgamate con un mixer o in alternativa usate uno schiacciapatate.

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    Una volta ottenuta la polpa, potete passare al secondo composto. Mettete quindi a rosolare farina e burro e timo in una padella e aggiungete poco dopo la Crema di Latte Chef, mescolando il tutto fino a ottenere un impasto omogeneo e cremoso. Quindi togliete il timo e unite alla salsa ottenuta il composto di verdure che avete precedentemente preparato, aggiungete per insaporire del sale e del pepe, del parmigiano grattugiato e della noce moscata, a vostro gusto.

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    Potete ora versare il composto negli appositi stampini, assicurandovi prima che tutti gli ingredienti si siano sciolti e ben amalgamati. Adagiate quindi i flan di carote in forno preriscaldato a 180° e lasciateli cuocere per circa 20 minuti. Se volete cuocerli a bagnomaria, versate prima nella teglia dell’acqua calda e adagiate gli stampini nella teglia riempita di uno strato di acqua. A cottura ultimata, lasciate raffreddare leggermente e servite i vostri tortini a base di carote a tavola.

    Curiosità

    La parola “flan” viene dalla parola antica “flaon” ed è di origine francese, ma deriva da “flado” che in lingua latina vuol dire “crema”. Oggi però il flan è molto diffuso e nel tempo ha acquisito significati differenti a seconda delle tradizioni culinarie del mondo.

    In Spagna e in Portogallo, ad esempio, per “flan” si intende la crème caramel. In questi paesi è quindi più diffuso come un budino dal sapore dolce e dalla consistenza gelatinosa.

    Anche in Inghilterra è diffuso come dessert ma ha le sembianze di una torta, di quella che in Italia definiremmo “crostata”. Infatti in tempi medievali gli inglesi preparavano dei flan che venivano serviti come “patinae”. Le patinae, ai tempi dell’antica Roma, erano delle crostate a base di una pasta che veniva cotta su delle terrine, nome da cui proviene la parola “patinae”, e venivano servite sotto forma di sformato, sia chiuse che aperte.

    L’uso che se ne fa in Italia invece è più salato che dolce. I flan italiani vengono serviti come secondi o contorni che tradizionalmente vengono cotti a bagnomaria, e hanno come ingredienti principali le uova e la besciamella. Non è un caso che siano più diffusi nella regione piemontese, territorio che subì influenze francesi e che vede oggi una grande diffusione di flan tipici come quello di topinanbur con crema di bagna càuda o il flan di asparagi su letto di fonduta.

    Ma nell’ultimo periodo in Italia il flan ha subìto delle variazioni importanti rispetto alla ricetta originale. Negli usi di oggi ad esempio viene spesso a mancare la besciamella, inoltre gli ingredienti vengono generalmente amalgamati con un mixer, che rende il composto finale più tenero. Per questa ragione i flan vengono spesso cotti dentro appositi stampini e serviti sul piatto in piccole morbide porzioni.

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