Semplice e veloce da preparare, la pasta salmone e zucchine è un vero e proprio asso nella manica da giocarsi quando non si ha molto tempo da dedicare ai fornelli ma si vuole portare a tavola un piatto gustoso per un pranzo o una cena veloce.

L’ingrediente principe della ricetta è il salmone da poter utilizzare sia nella sua versione affumicata, già pronto all’uso e di veloce e facile utilizzo, oppure si può utilizzare un trancio di salmone fresco o congelato, da cuocere semplicemente scottandolo in padella con un filo d’olio dopo aver eliminato la pelle e la lisca.

Ma il vero ingrediente segreto per ottenere una pasta salmone e zucchine appetitosa e irresistibile è l’utilizzo della Crema di Latte Chef, meno corposa della classica panna da cucina, che renderà il sugo cremoso e avvolgente.

La pasta con salmone e zucchine è un piatto versatile che si presta bene a molte originali rivisitazioni. Ad esempio, potete realizzare un pesto di zucchine frullandole nel mixer con pinoli o mandorle, del basilico fresco e qualche fogliolina di menta, parmigiano grattugiato e olio d’oliva. Otterrete così una crema fresca e avvolgente che si sposerà alla perfezione con il sapore intenso del salmone.

Non resta che vedere insieme, passo per passo, come preparare la pasta salmone e zucchine, con alcuni consigli e trucchi utili per un piatto semplice ma pieno di gusto da accompagnare con un buon bicchiere di vino bianco.

Preparazione

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    Per preparare la pasta salmone e zucchine prima di tutto lavate le zucchine, spuntatele e tagliatele a listarelle o a rondelle. In una padella fate soffriggere il cipollotto tritato, o se preferite uno spicchio di aglio con l’olio di oliva. Aggiungete le zucchine, salate e pepate, e fatele rosolare per qualche minuto.

    Per evitare di aggiungere altro olio e agevolare la cottura delle zucchine, aggiungete poco alla volta un po’ di acqua, preferibilmente l’acqua di cottura della pasta, così da stufarle e non friggerle rendendo il condimento più leggero.

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    Sminuzzate il salmone affumicato dopodiché aggiungetelo alle zucchine e saltatelo in padella per un paio di minuti in modo che tutti gli ingredienti si amalgamino insieme.

    Potete utilizzare anche un trancio di salmone fresco. In tal caso, pulitelo eliminando le spine con una pinzetta, quindi tagliatelo a fette e poi a cubetti. Quando le zucchine saranno quasi cotte, aggiungete il salmone a cubetti e rosolatelo in padella per 5 minuti.

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    Nel frattempo, in una pentola portate a bollore l’acqua e cuocetevi la pasta: potete scegliere il formato di pasta che preferite, sia corta come le penne, i fusilli e le farfalle, che lunga come le linguine e le tagliatelle.

    Scolate la pasta al dente, circa , uno o due minuti di cottura in meno rispetto al tempo indicato sulla confezione. Versatela nel condimento aggiungendovi anche i due cucchiai di crema di latte e fate saltare la pasta per un paio di minuti, in modo da creare un sugo cremoso e avvolgente.

    Servite la pasta con salmone e zucchine ben calda con una spolverata di pepe.

     

    Curiosità

    Tra i primi piatti di pesce la pasta salmone e zucchine è quello più veloce e facile da realizzare che si presta ad essere rivisitato in tante ricette diverse e sempre vincenti.

    Prima di tutto vasta è la scelta della pasta da abbinare al condimento di pesce e verdure: dalla pasta corta come le penne, i fusilli, le farfalle, e i paccheri, a quella lunga come spaghettoni e linguine, ma ottima è anche l’accoppiata con pasta fresca come trofie e cavatelli.

    In abbinamento alle zucchine potete utilizzare al posto del salmone il tonno o i gamberetti, altrettanto gustosi mentre come verdura potete utilizzare gli asparagi per arricchire ulteriormente la vostra pasta e dare una nota dolce al piatto in armonia con il sapore del pesce.

    Per dare maggior freschezza al piatto profumatelo con la scorza grattugiata di limone o con delle spezie, come il pepe rosa e il peperoncino piccante, e per dare anche un tocco di colore dello zafferano in polvere o dei pomodorini rossi e gialli.

    Ma il condimento di pesce e verdure è ottimo anche per farcire delle lasagne di mare e terra, da proporre ai vostri ospiti in alternativa alle classiche lasagne al ragù di carne.

    Ideale anche per preparare un elegante e raffinato risotto con zucchine e salmone: vi basterà far saltare in un tegame le zucchine con un soffritto di scalogno, poi aggiungere il riso e farlo tostare, sfumarlo con vino bianco e aggiungere man mano il brodo vegetale mentre il salmone solo a fine cottura.

    Un trucco per insaporire ulteriormente il vostro risotto è quello di preparare un fumetto di pesce con il quale bagnare il vostro risotto, semplicemente preparando il brodo facendo bollire con le verdure anche gli scarti di pesce e crostacei, in particolare le teste.

     

    I consigli della nutrizionista

    Salmone è il nome comune utilizzato per indicare vari generi e specie appartenenti alla Famiglia Salmonidae, una delle più allevate e di cui se ne trova in abbondanza allo stato naturale solo in Alaska.

    Il salmone è un pesce d’acqua dolce e marina ed è tipico dei mari freddi del Nord come Norvegia, Svezia e Canada che ne sono di conseguenza i maggiori produttori. Il salmone atlantico, o Salmo salar, è il più diffuso sul mercato e l’unica specie autoctona nel continente europeo.

    Noto per essere un pesce dalle carni pregiate, il salmone è in effetti ricco di proteine, vitamine, sali minerali come fosforo e selenio e di acidi grassi Omega 3, importanti alleati del sistema cardiocircolatorio, essenziali per il benessere del nostro organismo.

    In particolare, il salmone è uno dei pochi alimenti in grado di fornire al nostro organismo una considerevole quantità di vitamina D, essenziale per la fissazione del calcio e la mineralizzazione delle ossa, dunque importante per combattere la fragilità ossea e l’osteoporosi.

    Nonostante le numerose qualità, il salmone è un pesce calorico e seppur il contenuto di Omega 3 riduca il colesterolo cattivo aumentando i livelli di quello buono, non bisogna abusarne né abbinarlo a formaggi, latticini in genere e uova, alimenti ricchi di colesterolo.

    Il salmone è ampiamente utilizzato in cucina e può essere consumato sia cotto che crudo, previo congelamento e abbattimento della carica batterica nonché per eliminare il rischio anisakis. Si presta dunque a diversi tipi di cottura: in padella, al forno, grigliato, affumicato e crudo nel sushi e sashimi, com’è tipico nella cucina giapponese, e in carpacci e tartare.

    Per sfruttare appieno le buone proprietà del salmone, è bene però cucinarlo soprattutto al vapore, alla piastra o al forno accompagnandolo con una ricca porzione di verdure che ne favoriscono l’assorbimento delle sue sostanze nutritive da parte dell’organismo.

    Una ricetta semplice e gustosa per preparare il salmone è quella di marinarlo in un mix di erbette aromatiche come aneto e finocchietto, e olio d’oliva e poi cuocerlo al forno per circa 15 minuti, disponendovi sulla superficie delle fettine di limone che daranno ulteriore profumo al salmone.

    È fondamentale, dunque, assicurarsi in fase di acquisto che il salmone, e il pesce in generale, sia fresco. Alcuni dettagli a cui potremmo fare attenzione per determinare la freschezza del pesce sono gli occhi chiari e lucidi, odore fresco, mancanza di macchie scure sulla pelle e non deve essere scolorito.

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