Se vi serve un contorno semplice e veloce, ma dal gusto dolce e saporito, realizzabile in poco tempo e con un procedimento facile facile, il purè di spinaci è proprio quello che fa per voi: basato sulla tradizionale ricetta del purè di patate, quello di spinaci offre un tocco di originalità a una delle preparazioni più classiche della cucina italiana, dotandola di un bel colore verde e di un sapore ancora più ricco.
Il purè di spinaci è un ottimo contorno per secondi piatti di carne e pesce: morbido e cremoso, dal sapore delicato ma corposo, può essere inserito nel menù di ogni giorno, ma si adatta facilmente anche ad accompagnare delle portate un po’ più particolari o strutturate, come un brasato, degli involtini di pesce o un arrosto di manzo.
Si tratta, inoltre, di una ricetta molto astuta, che vi permetterà di “camuffare” le verdure in una crema molto piacevole, amatissima da tutti, compresi i bambini un po’ restii a mangiare gli spinaci o altri ortaggi simili.

Per le sue caratteristiche, è un contorno adatto anche alle persone che seguono un regime alimentare esclusivamente vegetariano. Nella nostra versione abbiamo aggiunto un tocco di Panna Classica Chef, che renderà il purè incredibilmente vellutato. Non resta che mettersi ai fornelli e provare questa nuova ricetta: sarà un successo assicurato!

Preparazione

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    Iniziate la preparazione del purè di spinaci dalle patate: sbucciatele e dividetele in quattro, poi mettetele a bollire in una pentola di acqua leggermente salata.

    Non appena l’acqua inizierà a bollire, aggiungete gli spinaci surgelati e lasciate lessare gli ingredienti per 20 minuti circa. Trascorso il tempo di cottura, scolatele patate e spinaci e schiacciateli con lo schiacciapatate mentre sono ancora caldi.

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    Versate la Panna Classica Chef e il latte in un pentolino e lasciate scaldare a fiamma dolce per 5 minuti, aggiungendo una spolverata di pepe nero. In una padella antiaderente trasferite la purea di patate e spinaci e lasciate evaporare l’umidità a fiamma bassa per qualche minuto.

    Infine, aggiungete alla purea di patate il mix di panna e latte caldo e mantecate per 2 minuti.

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    Dopodiché, spegnete il fuoco e con una spatola iniziate a mescolare velocemente il composto in modo da ottenere una crema dalla consistenza soffice e omogenea.

    Quando avrà raggiunto la consistenza che preferite, aggiustate di sale e servite il purè di spinaci ancora caldo.

     

    Curiosità

     

    Sapete che gli spinaci, una verdura che generalmente si conosce bene, appartengono alla stessa famiglia dell’amaranto, della barbabietola e della quinoa?

    Si tratta delle Chenopodiaceae, una specie botanica ampiamente distribuita nelle fasce dal clima temperato e subtropicale di tutto il mondo, e in particolare intorno al Mediterraneo, al Mar Caspio e al Mar Rosso, nelle steppe dell’Asia centrale e orientale e nella Pampa dall’Argentina. Si tratta di zone interessate da una certa presenza di sale: le Chenopodiaceae crescono in abbondanza sulle coste marittime e nelle zone lasciate asciutte dal ritiro dei mari, quando avvenuto in tempi relativamente recenti.

    Gli spinaci, nello specifico, sono scientificamente noti come Spinacia oleracea, una pianta erbacea originaria della Persia. Qui era conosciuto già 2000 anni fa, secondo alcune fonti, e dall’Asia sud-occidentale la pianta era stata esportata in India e poi, attraverso l’antico Nepal, fino nei territori dell’attuale Cina. Una fonte cinese del settimo secolo d.C. la nomina ancora come “la verdura persiana“.

    Fu grazie ai Saraceni che, qualche secolo dopo, gli spinaci giunsero nel Mediterraneo, e in particolare in Sicilia, dove trovarono un ottimo terreno in cui crescere e proliferare. Intorno all’anno mille, in Europa gli spinaci erano ormai una pianta conosciuta, specie in cucina e in erboristeria: le sue foglie verdi erano usate per zuppe e ripieni, in infusi e tisane.

    Solo nel corso del diciannovesimo secolo, però, gli spinaci acquistarono in Europa la fama che hanno tuttora, diventando una delle verdure a foglia larga più ampiamente utilizzate tra i fornelli.

     

    Domande e Risposte

     

    Il purè di spinaci è troppo liquido. Cosa devo fare?

    Se il vostro purè risultasse troppo liquido, probabilmente non avete lasciato evaporare l’acqua in eccesso nel passaggio in padella. Rimediate aggiungendo al purè un cucchiaio di fecola di patate.

    Non ho lo schiacciapatate. Cosa posso usare in sostituzione?

    Se non avete lo schiacciapatate, potete anche usare un comune passaverdure. In alternativa, usate una comune forchetta: ci vorrà un po’ di tempo in più, ma il risultato sarà ugualmente buono.

    Posso usare il frullatore per schiacciare le patate e frullare gli spinaci?

    No. Il frullatore non va bene per schiacciare le patate, perché si rischia di ottenere un composto troppo molle e colloso. Potete usarlo per frullare gli spinaci e ottenere un risultato più liscio e omogeneo, ma in questo caso dovrete cuocerli a parte.

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