Dopodiché, spegnete il fuoco e con una spatola iniziate a mescolare velocemente il composto in modo da ottenere una crema dalla consistenza soffice e omogenea.
Quando avrà raggiunto la consistenza che preferite, aggiustate di sale e servite il purè di spinaci ancora caldo.
Curiosità
Sapete che gli spinaci, una verdura che generalmente si conosce bene, appartengono alla stessa famiglia dell'amaranto, della barbabietola e della quinoa?
Si tratta delle Chenopodiaceae, una specie botanica ampiamente distribuita nelle fasce dal clima temperato e subtropicale di tutto il mondo, e in particolare intorno al Mediterraneo, al Mar Caspio e al Mar Rosso, nelle steppe dell'Asia centrale e orientale e nella Pampa dall'Argentina. Si tratta di zone interessate da una certa presenza di sale: le Chenopodiaceae crescono in abbondanza sulle coste marittime e nelle zone lasciate asciutte dal ritiro dei mari, quando avvenuto in tempi relativamente recenti.
Gli spinaci, nello specifico, sono scientificamente noti come Spinacia oleracea, una pianta erbacea originaria della Persia. Qui era conosciuto già 2000 anni fa, secondo alcune fonti, e dall'Asia sud-occidentale la pianta era stata esportata in India e poi, attraverso l'antico Nepal, fino nei territori dell'attuale Cina. Una fonte cinese del settimo secolo d.C. la nomina ancora come "la verdura persiana".
Fu grazie ai Saraceni che, qualche secolo dopo, gli spinaci giunsero nel Mediterraneo, e in particolare in Sicilia, dove trovarono un ottimo terreno in cui crescere e proliferare. Intorno all'anno mille, in Europa gli spinaci erano ormai una pianta conosciuta, specie in cucina e in erboristeria: le sue foglie verdi erano usate per zuppe e ripieni, in infusi e tisane.
Solo nel corso del diciannovesimo secolo, però, gli spinaci acquistarono in Europa la fama che hanno tuttora, diventando una delle verdure a foglia larga più ampiamente utilizzate tra i fornelli.
Domande e Risposte
Il purè di spinaci è troppo liquido. Cosa devo fare?
Se il vostro purè risultasse troppo liquido, probabilmente non avete lasciato evaporare l'acqua in eccesso nel passaggio in padella. Rimediate aggiungendo al purè un cucchiaio di fecola di patate.
Non ho lo schiacciapatate. Cosa posso usare in sostituzione?
Se non avete lo schiacciapatate, potete anche usare un comune passaverdure. In alternativa, usate una comune forchetta: ci vorrà un po' di tempo in più, ma il risultato sarà ugualmente buono.
Posso usare il frullatore per schiacciare le patate e frullare gli spinaci?
No. Il frullatore non va bene per schiacciare le patate, perché si rischia di ottenere un composto troppo molle e colloso. Potete usarlo per frullare gli spinaci e ottenere un risultato più liscio e omogeneo, ma in questo caso dovrete cuocerli a parte.