I ravioli di magro sono una delle ricette di pasta fresca ripiena più amati della cucina italiana. Preparati con vari ripieni e condimenti, i ravioli di magro sono così chiamati perché le sfoglie di pasta fresca accolgono un ripieno senza carne, solitamente di spinaci e ricotta.

Con pochi e semplici ingredienti, si possono preparare dei primi piatti di ravioli di magro davvero gustosi da presentare a tavola sia per occasioni speciali e festività che per una cena improvvisata con amici. Se volete cimentarvi nel preparare la pasta fresca in casa, avrete solo bisogno di un mattarello o una macchinetta tira pasta e buona volontà!

I ravioli di magro al ripieno di spinaci e ricotta possono essere serviti con un condimento classico di burro e salvia, un sugo di verdure, come gli asparagi o gli stessi spinaci, oppure con un intramontabile sugo di pomodoro fresco.

Nella versione che vi proponiamo abbiamo scelto un condimento ricco di sapore che avvolge il raviolo e arricchisce nel gusto la delicatezza del ripieno di ricotta e spinaci, ed è la Panna Classica Chef, ideale per esaltare la prelibatezza dei ravioli di magro senza nascondere il sapore degli ingredienti che lo compongono.

Vediamo insieme come preparare i ravioli di magro, partendo dalla pasta fresca per arrivare al ripieno di ricotta e spinaci.

Preparazione

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    Per i ravioli di magro bisogna iniziare dalla preparazione della pasta fresca. Prendete la farina e versatela in una ciotola, assieme alle uova sbattute, un pizzico di sale e impastate fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio. Se l’impasto dovesse risultare troppo appiccicoso, aggiungete della farina, mentre se dovesse essere troppo sodo aggiungete un po’ d’acqua tiepida.

    Lasciate riposare l’impasto per circa 30 minuti avvolgendolo in una pellicola trasparente in modo che non si secchi.

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    Nel frattempo, preparate il ripieno lessando gli spianaci da ripassare in padella con un filo d’olio e della cipolla, per renderli più saporiti. Poi, tritate gli spinaci e aggiungeteli alla ricotta precedentemente ammorbidita con una forchetta, insaporite con il formaggio e la noce moscata e aggiustate di sale.

    Mescolate tutti gli ingredienti per ottenere un impasto omogeneo e trasferitelo in una sac à poche per agevolare il lavoro di farcitura dei ravioli.

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    Una volta riposata, tirata la pasta fresca con l’aiuto di una macchinetta apposita o con il mattarello, creando delle sfoglie rettangolari sottili di circa 1 mm di spessore e infarinatele con della farina di semola.

    Disponete una noce di ripieno sulla sfoglia a circa 3 cm di distanza e bagnate i bordi con dell’acqua in modo da facilitare l’attaccatura della pasta fresca a copertura, stando attenti a far fuoriuscire l’aria all’interno di ogni raviolo. Tagliate con una rotella tagliapasta i ravioli di circa 4 x 4 cm e infarinateli con la semola.

    Infine, cuocete i ravioli ottenuti in una pentola con abbondante acqua salata. Finita la cottura trasferiteli in padella e conditeli con la Panna Classica Chef e serviteli ben caldi.

    Curiosità

    In Italia la pasta fresca ripiena presenta una grande varietà di forme che cambiano di regione in regione prendendo i nomi più diversi. Con il termine raviolo si intende in generale una pasta all’uovo ripiena che può assumere varie forme: quadrata o rettangolare come gli agnolotti, tonda o mezzaluna o raccolta come i tortellini.

    Inoltre, con il nome raviolo in molte zone del nostro paese si indicano anche preparazioni dolci con ripieno di ricotta e fritto. Un esempio sono le cassatelle siciliane, tipiche della provincia di Trapani e preparate soprattutto in occasione del carnevale e delle festività pasquali.

    Il raviolo, però, non fa parte solo della tradizione culinaria italiana ma è presente anche in altre culture del mondo. Famosi sono i ravioli cinesi, i jiaozi, fagottini di pasta ripiena di carne e verdure cotti al vapore in cestelli di bambù su foglie di cavolo, molto popolari non solo in Cina ma anche in Giappone e Corea. Hanno una forma a mezzaluna sigillata ai bordi con piccole pieghe decorative e vengono consumati in ogni momento della giornata, dalla colazione ai pasti principali di pranzo e cena.

    Spostandosi in Turchia troviamo, invece, i manti, diffusi anche in tutta la zona caucasica e dell’Asia centrale. Simili nella forma ai cinesi jiaozi, si tratta di ravioli ripieni di carne macinata di agnello, cavallo o manzo e variamente speziata, che vengono bolliti o cotti al vapore e serviti con salsa allo yogurt e aglio oppure in brodo.

    Questi sono solo alcuni dei ravioli che possiamo trovare nel mondo!

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