Il salmone al forno gratinato è un piatto di pesce leggero e gustoso, considerato tra le ricette facili e veloci in quanto per realizzarlo basta mezz’ora del vostro tempo e il gioco è fatto.

Se siete indecisi tra mille secondi piatti e desiderate servire ai vostri ospiti un pasto sfizioso e dal sapore delicato, questa ricetta è quello che fa per voi: un filetto di salmone viene avvolto dalla cremosità della Besciamella Classica Chef, la quale unita al gusto della carne e alla panatura vi regalerà un concerto di consistenze e sapori… il vostro palato canterà dalla gioia!

Potete cuocere il salmone al forno come meglio credete: disponendolo in una teglia con carta da forno oppure procedere con la tipica cottura al forno al cartoccio. A voi la scelta!

Non dimenticate di aromatizzare la panatura con le vostre erbe aromatiche preferite; nella ricetta sono consigliate il prezzemolo, l’aneto e il timo, perfette in abbinamento al salmone. La preparazione di questo piatto è facile e veloce, non temete.

Pronti per realizzare un salmone al forno gustosissimo? Seguite questo procedimento e servitelo con i vostri condimenti preferiti! Allacciate il grembiule, si va in cucina!

Preparazione

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    Per preparare un salmone al forno gratinato, per prima cosa eliminate la pelle dai filetti di salmone e rimuovete le lische. Dopodiché ponete i filetti di salmone in una teglia foderata con carta da forno.

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    Preparate la panatura. Unite al pangrattato il prezzemolo tritato, l’aneto, il timo e il sale mescolate con cura tutti gli ingredienti. A questo punto versate sui filetti la Besciamella Chef, ricoprendo tutta la superficie, dopodiché spolverate la panatura sopra ciascun filetto in maniera omogenea.

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    Cospargete con un filo d’olio la panatura dei filetti e cuocete in forno a 190° per circa 20 minuti. Gli ultimi 5 minuti di cottura impostate la modalità grill. Il vostro salmone gratinato è pronto per essere servito, buon appetito!

    Curiosità

    Il protagonista di questo piatto è il salmone, pesce nobile, tanto da essere il simbolo di una nazione, il Canada. E’ conosciuto per essere un pesce controcorrente, in tutte le sfaccettature del termine, non solo per il suo modo particolare di nuotare.

    Questo tipo di pesce, originariamente nasce in un fiume per poi trasferirsi nel mare in cui trascorre tutto l’arco della sua vita. E’ interessante sapere che i salmoni compiono un viaggio molto lungo per riprodursi: per farlo ritornano al loro luogo di origine, l’acqua dolce. Da qui si comprende il grande senso di orientamento dei salmoni, che li spinge a ritornare nelle cascate o nei fiumi dove si sono schiusi. Delle volte percorrono distanze talmente lunghe da morire dalla fatica! Come avrete dedotto, i salmoni possono vivere sia nell’acqua dolce che nell’acqua salata, e questa peculiarità li distingue da tutte le altre specie di pesci. Hanno una grande capacità di adattamento!

    A proposito dell’accoppiamento, i salmoni maschi quando sono pronti si rendono più appetibili, sfoggiando colori vivaci, in modo da attrarre le femmine. Le femmine dunque depositano delle uova, che verranno in un secondo momento fecondate dal maschio. La schiusa avviene circa un mese dopo la fecondazione.

    Esistono sette specie di salmone nel Pacifico, una nell’Atlantico e una specie e la sua relativa sottospecie si trovano solo in Asia. Quelle del Pacifico vivono prevalentemente nel Nord America, e sono: Oncorhynchus tshawytscha (il salmone reale), Oncorhynchus nerka (il salmone rosso), Oncorhynchus kisutch (il salmone argentato), Oncorhynchus gorbuscha (il salmone rosa) e Oncorhynchus keta (salmone keta). In Asia vive il cosiddetto salmone giapponese, Oncorhynchus masou, chiamato anche masu, e la sua sottospecie Oncorhynchus masou macrostomus, detta amago. Nell’Atlantico nuota invece il Salmo salar, salmone dell’Atlantico.

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