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Porridge:cos’è, come si prepara e perché è perfetto per la colazione

Uno dei capisaldi della tradizione culinaria anglosassone, il porridge, ha iniziato da un po’ a conquistare anche le tavole italiane, facendosi spazio tra cornetti e cappuccini. Conosciuto anche come “pappa d’avena”, si presenta come una zuppa cremosa (da cucinare sia calda che fredda) a base di fiocchi d’avena cotti in acqua o latte, perfetta da gustare a colazione… ma non solo!

Grazie alla sua versatilità, infatti, il porridge si adatta a tutte le stagioni e a ogni momento della giornata: colazione, brunch, merenda o anche come dessert serale. E lo si può preparare in mille modi diversi! La sua base, l’avena, è un cereale ricco di fibre, sali minerali e carboidrati a lento rilascio, ideale per iniziare la giornata con la giusta carica. Non solo: aiuta a regolarizzare l’intestino e dona un prolungato senso di sazietà, motivo per cui è amatissimo da chi segue uno stile di vita sano ed equilibrato. Non è un caso che il porridge sia molto apprezzato anche da chi pratica sport: dopo un allenamento è perfetto per reintegrare sali minerali, idratazione e proteine, aiutando i muscoli nel recupero. Ma non serve essere atleti per apprezzarlo! Il porridge è un piatto semplice, nutriente e incredibilmente personalizzabile.

Lo potete arricchire con spezie profumate, frutta fresca di stagione, frutta secca croccante o scaglie di cioccolato, per renderlo ogni volta diverso e adatto ai vostri gusti. La sua cremosità si sposa perfettamente con consistenze e sapori diversi, trasformandosi in un’esperienza di gusto ogni volta diversa.

Sano, nutriente e super gustoso, ma quindi: come fare il porridge? Scopriamo insieme la ricetta di base e alcune sfiziose varianti. Enjoy!

Come si fa il porridge?

Da preparazione povera a pasto super trendy nel corso dei secoli il porridge non ha perso la sua caratteristica principale, ovvero essere un piatto completo, nutriente e adatto a tutti. Tra le tante varianti diffuse nel mondo, quella inglese è sicuramente la più conosciuta e sarà il nostro punto di riferimento. 

Facile e veloce da preparare, il porridge richiede solo pochi minuti di preparazione, ma soddisferà a pieno il vostro gusto e sarà un toccasana per il vostro benessere. Gli ingredienti base che dovrete usare sono: 60 g di fiocchi d’avena, 200 ml di latte, 150 ml di acqua, un cucchiaino (10 g) di miele o zucchero, sale q.b. ed un aroma a piacere. 

Per iniziare, versate i fiocchi di avena in un pentolino assieme all’acqua e a un pizzico di sale. Mettete il composto sul fuoco e fate bollire per circa 5 minuti a fiamma bassa, avendo cura di mescolare spesso con una spatola finché l’acqua non si sarà un po’ assorbita e l’avena ammorbidita. A questo punto aggiungete il latte e dolcificate a piacere con zucchero o miele. Se vi piacciono le spezie, potete aggiungere cannella vaniglia, o un po’ di zenzero. Continuate la cottura fino a ottenere un composto denso e cremoso. 

Togliete dal fuoco e versate il porridge in una ciotola. A questo punto potete arricchirlo con tantissimi ingredienti: frutti rossi (lamponi e ribes), semi di chia e cioccolato fondente sono solo alcuni esempi, ma non esistono limiti se non la vostra fantasia.  Tenete a mente che la ricetta del porridge può essere realizzata anche senza accendere i fornelli, direttamente al microonde. Gli ingredienti sono sempre gli stessi, a cambiare è solo la modalità di cottura (che, tra l’altro, è molto più conveniente in termini di tempo e di risparmio di energia).

Mescolate tra loro tutti gli ingredienti, versateli in una ciotola adatta alla cottura in microonde e impostate 2 minuti a 650 W, mescolate (attenzione, sarà bollente!) e cuocete per altri 2 minuti. Lasciate riposare per almeno 5 minuti prima di gustarlo! 

A colazione provatelo con yogurt magro o greco, mirtilli, cereali misti e un filo di sciroppo d’acero per una partenza sprint. Mentre nel pomeriggio può essere una sana e gustosa merenda da offrire ai vostri bambini. Preparate un porridge alla banana con fragole tagliate a pezzetti e gocce di cioccolato. E per un dessert goloso di fine pasto servitelo al bicchiere con granella di mandorle e nocciole.

Chi segue una dieta senza glutine può sostituire l’avena con cereali alternativi come il miglio, il grano saraceno o i semi di quinoa. Per i più sportivi è sufficiente aggiungere della frutta secca, come le arachidi o le noci, e frutta fresca di stagione o disidratata come l’uvetta. Tra le tante varianti possibili, ne approfondiremo tre un po’ diverse dal solito: la versione senza lattosio, quella salata e quella fredda. Scopriamole insieme! 

Tipi di porridge

Una delle cose più belle del porridge? Non è mai uguale a sé stesso. Basta cambiare un ingrediente, un topping o il metodo di preparazione, e si ottengono ogni volta colazioni nuove, diverse e sempre super gustose. È perfetto se siete in cerca di idee sane ma mai noiose, e si adatta facilmente a ogni esigenza: senza lattosio, salato, estivo, proteico… insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti!  

Pronti a scoprire le versioni più sfiziose da provare? 

Porridge senza lattosio

Sano, nutriente, e super versatile! Ma anche adatto a diverse esigenze alimentari. Per chi, ad esempio, preferisce un’alimentazione senza lattosio, vegetariana o vegana è possibile sostituire le parti di liquido presenti nella ricetta semplicemente con dell’acqua. Anche la scelta del topping può ricadere su una buona confettura di frutta decorata con dei ciuffetti di Panna Fresca Chef Senza Lattosio, aromatizzandola a piacere. Il risultato? Un mix di cremosità e gusto tutto da personalizzare.

In alternativa, ci tante bevande senza lattosio che rappresentano un’ottima opzione per variare sapori e consistenze. Un esempio? Zymil Benefit Proteine Cioccolato e Zymil Benefit Proteine Vaniglia, che uniscono al latte senza lattosio il gusto del cioccolato e della vaniglia. Lasciatevi guidare dai vostri gusti… e dal vostro benessere! 

Porridge salato

Siamo abituati a pensarlo dolce, magari con un filo di miele e un po’ di frutta… ma il porridge ha anche un lato decisamente più saporito. Il porridge salato, infatti, è una variante ancora poco esplorata in Italia, ma super interessante da provare. La base è sempre la stessa, ma al posto del latte si usano acqua o brodo (vegetale o di carne), e al posto dello zucchero si aggiunge un pizzico di sale… et voilà! 

Anche in questa versione il porridge si presta a tantissime combinazioni e può diventare un piatto unico sfizioso, veloce e completo. Ottimo anche per gli amanti della colazione salata, perfetto a pranzo per una pausa leggera ma saziante, o persino a cena, magari da gustare sul divano con un film e la copertina.

Infinite è dir poco. Potete partire con i classici fiocchi d’avena e guarnire con pomodorini e feta profumati al timo per un twist mediterraneo, oppure abbinarli ad un sugo di pomodoro semplice per una versione “comfort food”. Siete amanti di funghi trifolati e tofu? Ecco un’accoppiata fusion da provare. 

Con il grano saraceno, molto usato nelle versioni russe, potete osare con una ratatouille alla francese o creare un piatto caldo e dal gusto deciso. E se amate i richiami orientali, provate il porridge con piselli e pancetta croccante, in stile risotto (e si, può ricordare il nostro risotto allo zafferano). 

C’è spazio anche per spezie e aromi: 

  • avena con bocconcini di pollo al curry, oppure con uova strapazzate, avocado e pepe; 
  • miglio con feta, zucchine, menta e semi di zucca; 
  • quinoa con verdure grigliate e pesto di basilico; 
  • orzo o farro con melanzane, tonno e tahina… oppure con ceci, zucca e zenzero per un gusto autunnale e speziato. 

Insomma, il porridge salato è un vero e proprio mondo da scoprire. Lasciatevi ispirare dagli ingredienti che avete in frigo, dai vostri gusti e… dalla fantasia! 

Porridge freddo (overnight oatmeal)

Sano, nutriente, completo e anche comodo da preparare a casa e poi portare a lavoro! Il porridge freddo, conosciuto anche come overnight oatmeal è la soluzione perfetta per chi vuole una colazione pronta al volo! Si prepara la sera prima in pochi minuti, si lascia riposare in frigorifero e il mattino dopo è lì ad aspettarvi, fresco e cremoso

Come fare il porridge freddo? Basta mettere in ammollo in una ciotola i fiocchi d’avena (o altri cereali a piacere) e ricoprirli con una tazza di latte vaccino e una d’acqua. Le proporzioni potete personalizzarle in base alla consistenza che preferite: più liquida o più densa, tipo budino. Il bello dell’overnight oatmeal è proprio la sua versatilità: non serve cuocere nulla, basta lasciarlo riposare durante la notte e il gioco è fatto. Al mattino vi basterà aggiungere ciò che amate di più, consigliamo una spolverata di cacao amaro, datteri o albicocche, una crema di pistacchio, fiocchi di cocco tostato o qualche cubetto di mela con cannella per ottenere un twist autunnale. 

In conclusione, abbiamo di fronte una colazione fresca, saziante e perfetta da portare con voi. Prepararla in anticipo vi permette di risparmiare tempo al mattino e di gestire meglio la spesa, scegliendo alimenti semplici e nutrienti da tenere sempre a portata di mano. E quando la fame si fa sentire, l’overnight oatmeal è la coccola ideale. 

Richiama la tradizione dell’English breakfast, ma in una chiave più smart, moderna e adatta a tutte quelle persone che vogliono sperimentare. Buon divertimento in cucina e… buon porridge! 

Quando e perché mangiare il porridge?

Il porridge è un prezioso alleato per chi vuole mangiare in modo sano senza rinunciare al gusto. È vero, si prepara con fiocchi d’avena, ma vale la pena soffermarsi su questo ingrediente: l’avena è un cereale ricco di fibre solubili, che favoriscono la digestione, aiutano a regolare il colesterolo e contribuiscono a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Rispetto ad altri carboidrati, ha un indice glicemico più basso: questo si traduce in un’energia più duratura, meno fame improvvisa e una maggiore capacità di concentrazione durante la giornata. 

A colazione è una scelta perfetta perché risveglia l’organismo in modo graduale, sazia a lungo e si presta a mille combinazioni. Ma non è solo un “piatto da partenza”. Il porridge può essere consumato anche come merenda equilibrata o come spuntino post-allenamento, soprattutto in versione proteica. Basta aggiungere yogurt, albume o proteine vegetali per trasformarlo in un pasto completo, ideale per chi pratica sport o ha bisogno di recuperare energia senza appesantirsi. Il porridge proteico, infatti, unisce i benefici dell’avena alla capacità delle proteine di sostenere i muscoli e prolungare il senso di sazietà. 

In poche parole, fa bene perché nutre in modo intelligente: è digeribile, bilanciato, naturale e sa adattarsi a diversi momenti della giornata. Che lo scegliate per iniziare la mattina con il piede giusto, per ricaricarvi dopo l’attività fisica o per spezzare la fame in modo sano, il porridge è sempre una buona idea. 

Consigli utili per la preparazione

Avete preso nota su come fare il porridge? Perché i consigli non finiscono qui e vedrete che realizzarne uno buono sarà davvero semplice. Bastano solo un paio di dritte, iniziamo! 

La base è: fiocchi d’avena e un liquido a scelta tra acqua e latte. Il rapporto classico è 1:2 (una parte di avena, due di liquido), ma potete regolarlo in base alla consistenza che preferite, più liquido per un risultato cremoso, meno se lo volete più compatto. Cuocete a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto. Non ci vorrà molto, tempo stimato di preparazione: 5-10 minuti. 

l porridge può diventare uno dei piatti più versatili della giornata, basta variare gli ingredienti. Un’idea semplice per renderlo più interessante è aggiungere consistenze diverse: frutta fresca, frutta secca, semi, oppure biscotti sbriciolati (meglio se integrali o fatti in casa). 

Per cambiare sapore senza complicarsi la vita, via libera alle spezie: oltre a cannella, vaniglia e zenzero, potete usare cardamomo, anice, noce moscata, cacao amaro, scorza d’arancia grattugiata o un pizzico di curcuma. Bastano pochi ingredienti per dare ogni volta un sapore diverso. 

Se avete poco tempo al mattino, potete prepararvi in anticipo delle “basi” con avena, frutta secca e spezie già dosate: così vi basterà aggiungere il liquido, cuocere e completare con i vostri topping preferiti. In pochi minuti avrete in tavola piatti equilibrati, personalizzati e tutt’altro che monotoni. 

Perché il porridge non è noioso, non è sempre uguale e soprattutto non è solo “cibo sano”: è versatile, pratico e, se fatto bene, pure super buono. E voi, come lo preparate di solito? Classico, proteico o con un tocco goloso tipo biscotti sbriciolati? 

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