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Crema diplomatica: consigli e varianti golose

Deliziosa farcitura di molte torte e pasticcini della tradizione ma anche gustoso dolce al cucchiaio, la crema diplomatica è una versatile e facile base ideale sia per la preparazione di dessert sfiziosi sia per arricchire dolci e lievitati da colazione, che non può mancare in ogni ricettario.

Conosciuta anche come crema Chantilly all’italiana, la crema diplomatica nasce proprio dall’unione di due principali preparazioni della pasticceria, la crema pasticcera e la crema Chantilly amalgamate in proporzioni rispettivamente di 2/3 e 1/3, dosi che però possono variare a seconda della consistenza che si intende conferire al composto e della ricetta da realizzare.

Se volete, infatti, servire la diplomatica come dessert al cucchiaio o come crema per una cheesecake più leggera, è necessario aggiungere all’interno della crema pasticcera la gelatina, precedentemente messa a mollo in un contenitore con acqua fredda.

La soffice panna montata dal gusto delicato stempera la più densa crema pasticcera facendone della diplomatica una perfetta sintesi adatta come farcitura di torte al Pan di Spagna e millefoglie, crostate alla frutta, bignè, lievitati dolci come cornetti, pandori e panettoni durante il periodo natalizio, oltre che della famosa torta diplomatica alla quale dà il nome.

Ottima anche da gustare come dolce al cucchiaio da servire accompagnata da sfiziose lingue di gatto, biscottini, lamponi e foglioline di menta fresca, scaglie di cioccolato, cereali, frutta secca, o dal topping che più preferite. Ideale in raffinate monoporzioni al bicchiere che lascino intravedere i diversi strati e colori, perché anche l’occhio vuole la sua parte!

Versatile e adatta a tutte le stagioni, eccone 4 sfiziose varianti e alcuni consigli.

Crema diplomatica al limone

Tra le possibili varianti della crema diplomatica una prima proposta è quella al limone. Fresca, estiva, leggera è adatta a ogni occasione: il suo agrumato e delicato sapore può soddisfare il gusto dei bambini per le merende pomeridiane come farcitura di un soffice Pan di Spagna, rinfrescare il palato dei più grandi se gustata al cucchiaio come dessert di fine pasto, o trovare una dolce unione con l’ananas nella torta mimosa, il dolce per eccellenza preparato in occasione della festa della donna.

La crema diplomatica al limone è una soluzione semplice ma efficace in grado di accompagnare i dolci più diversi: ideale per rivisitare il ripieno del dolce tipico della pasticceria salentina, il pasticciotto, per arricchire la classica torta di mele, o infine per sbizzarrirsi nel trasformare il tradizionale dolce natalizio, il pandoro, in un dessert originale e sfizioso.

Per preparare la crema diplomatica al limone gli ingredienti necessari per una ricetta da 4-6 persone sono: 500 g di latte intero, 250 g di Panna Fresca Chef, 40 g farina tipo 00, 10 g di amido di mais (maizena), 100 g di zucchero a velo, 5 tuorli, buccia e succo di un limone.

  • Mettete a scaldare in un pentolino il latte, la buccia grattugiata e il succo di un limone. Tenete sul fuoco fino a che non raggiunge il bollore, quindi spegnete e tenete in infusione;
  • Nel frattempo, in un’altra pentola sbattete con le fruste elettriche i tuorli d’uovo e la metà dello zucchero previsto sino a ottenere un insieme spumoso, a questo punto aggiungete la farina precedentemente setacciata onde evitare la presenza di grumi e l’amido di mais chiamato anche maizena;
  • Versate gradatamente il latte bollente sul composto di uova e riportate il tutto sul fuoco mescolando continuamente finché la crema non sarà arrivata a cottura e addensata e, infine, trasferitela in un recipiente e lasciatela raffreddare;
  • Per dare all’infuso un sapore ancora più intenso aggiungete alla Panna Fresca Chef, prima di montarla con il restante zucchero a velo, una fialetta di aroma al limone. Dopodiché unite le due preparazioni con l’aiuto di una planetaria oppure mescolando delicatamente il composto con movimenti dall’alto al basso per evitare di smontare la panna.
  • Infine, riponete la ciotola con la crema ottenuta nel frigo a raffreddare fino al momento dell’utilizzo, avendo l’accortezza di coprirla con pellicola trasparente a contatto per evitare la formazione di una fastidiosa patina in superficie.

Per chi preferisce un’alimentazione priva di glutine, vegetariana o semplicemente per realizzare una versione light non rinunciando al gusto della crema diplomatica, è possibile effettuare delle semplici sostituzioni utilizzando prodotti senza lattosio o di origine vegetale, al posto della farina la maizena o la fecola di patate che grazie alle sue proprietà addensanti sarà un’ottima sostituta anche delle uova, rendendo la consistenza del composto soffice, liscia e omogenea.

Pochi semplici passi per assaporare l’estate!

Crema diplomatica al caffè

Una versione dal gusto più deciso ed energico è la crema diplomatica al caffè. Perfetta in porzioni al bicchiere spolverizzate con cacao amaro e guarnite con fragranti biscotti da gustare a colazione, o per i più golosi arricchita da una pioggia di gocce di cioccolato come deliziosa farcitura di torte e pasticcini, la crema diplomatica al caffè è una gustosa alternativa alla semplice e frettolosa pausa caffè giornaliera oltre che una versatile soluzione per accompagnare i momenti di relax e risvegliare il gusto ad ogni boccone.

Per un’occasione speciale si può sfruttare l’aroma intenso della crema diplomatica al caffè per riempire eleganti bicchierini al cioccolato fondente, offrendo ai vostri commensali un dessert di fine pasto semplice ma di grande effetto. Una soluzione più casalinga ma altrettanto semplice è la crostata al caffè: la frolla friabile si accosta perfettamente alla soffice consistenza della crema diplomatica e diventerà una coccola assicurata per ogni momento della giornata.

Per realizzare la crema diplomatica al caffè seguite i passaggi della ricetta, mostrata in precedenza, della crema diplomatica al limone, con l’unica differenza di aggiungere al latte messo a bollire 25 g di caffè solubile anziché la buccia e il succo di limone, e aromatizzate la Panna Fresca Chef con i semi di una bacca di vaniglia.

Per ottenere un risultato più intenso, in alternativa, aggiungete al latte una tazzina di caffè ristretto della moka, stando attenti a ridurre della stessa dose di caffè aggiunto la quantità di latte.

Crema diplomatica alle fragole

Classica farcitura delle torte di compleanno dei bambinicosì come delle più contemporanee cheesecake, la crema diplomatica alle fragole è ideale da gustare soprattutto in primavera ed estate grazie anche al suo invitante colore rosato e al suo delicato sapore.

Per golosi spuntini pomeridiani è perfetta per riempire un soffice rotolo di Pan di Spagna da tagliare in simpatiche girelle, e come dolce al cucchiaio da servire con ciuffetti di panna montata, salsa di fragole, scaglie di cioccolato fondente oppure semplicemente con fragole fresche tagliate a spicchi.

Un’idea sfiziosa è utilizzare la crema diplomatica alle fragole come farcia delle crêpes, da preparare sia come torta perfetta per le feste dei più piccoli, sia come invitanti fagottini dal goloso ripieno.

Per preparare la crema si inizia proprio dalle fragole che è consigliabile utilizzare ben mature per ottenere un gusto più dolce, e non fredde da frigo ma a temperatura ambiente. Lavatele con attenzione, tagliatele a pezzetti e aggiungetele al pentolino nel quale in precedenza avete fatto scaldare il latte, dopo che quest’ultimo si sarà intiepidito.

Infine, riducete il tutto in crema con un frullatore a immersione o con strumenti in vostro possesso adatti allo scopo, e seguite il classico procedimento per realizzare la crema diplomatica come illustrato sopra, nel dettaglio, per la precedente variante al limone. In questo caso potete aromatizzare ulteriormente il composto sia con la buccia di un limone che con la bacca di vaniglia, a vostra scelta.

Crema diplomatica al pistacchio

Ultima variante dal gusto più ricercato è la crema diplomatica al pistacchio. Tra le varietà di frutta secca i pistacchi sono sempre più consumati e apprezzati tanto da passare da semplice guarnizione di dolci, lievitati e condimenti salati a ingrediente principale di molti dessert da pasticceria.

L’intenso colore verde smeraldo e il gusto dolce e avvolgente rendono il pistacchio un perfetto ingrediente per la preparazione della crema diplomatica, che da sola è in grado di arricchire nel colore e nel sapore i più svariati dolci ed essere utilizzata anche come farcitura principale dello scenografico trifle inglese, ocome crema alternativanel più nostrano tiramisù.

Per realizzare una deliziosa crema diplomatica al pistacchio quindi è consigliabile puntare tutto sulla qualità della crema al pistacchio da utilizzare nella ricetta e aggiungere alla crema pasticcera, così da assicurarvi una vincente resa soprattutto in abbinamento a bignè e pasticcini mignon, come sostitutivo della più tradizionale ricotta nel cannolo siciliano, e in piccole porzioni al bicchiere arricchite con granella di pistacchi tritati in modo grossolano, preferibilmente non salati ma al naturale, o con croccante al pistacchio per esaltare maggiormente l’ingrediente principe della ricetta.

Per la versione al pistacchio di crema diplomatica amalgamate 100 g di crema al pistacchio alla crema pasticcera già pronta, una volta che questa si sarà raffreddata, e in ultimo inglobate delicatamente al composto anche la crema Chantilly. È consigliabile non aggiungere al composto nessun altro tipo di aroma in modo da non coprire o alterare il sapore del pistacchio e lasciarlo in purezza.

Non resta che l’imbarazzo della scelta su quale di queste semplici e sfiziose varianti di crema diplomatica preparare per prima!

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