Amanti del caffè a rapporto! State cercando un dolce in cui l’aroma del caffè faccia da protagonista? Non potete fare a meno della crostata al caffè: il connubio di una morbida frolla con una delicata crema al caffè rende impossibile non fare il bis! Potrete gustarla a fine pasto, per una colazione energica o per una merenda gustosa: così buona da poter essere mangiata in ogni momento della giornata!

Siete dei cuochi alle prime armi e l’ultima volta che avete fatto una crostata siete rimasti delusi dal risultato? Non temete, con pochi ma giusti accorgimenti riuscirete ad ottenere una frolla dalla consistenza friabile e una farcitura gustosissima. La crostata al caffè ha infatti una ricetta facile: una volta realizzata passerete dall’essere pasticcioni a dei pasticceri in erba! Una volta preparata questa crostata non ne potrete fare più a meno. Provare per credere!

Se volete renderla ancor più appetitosa, potrete aggiungere alla crema di caffè delle scaglie di cioccolato fondente o quello che più preferite, a seconda dei vostri gusti.

Pronti per preparare una golosissima crostata al caffè? Allacciate il grembiule, si va in cucina!

Preparazione

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    Per preparare un’ottima frolla, per prima cosa lasciate ammorbidire il burro e mescolatelo con 120 gr di zucchero, fino ad ottenere un composto omogeneo. Dopodiché separate i tuorli dagli albumi e aggiungete al composto di burro e zucchero due tuorli e 30 gr di caffè solubile. Quando gli ingredienti saranno ben amalgamati, aggiungete a più riprese la farina. Impastate fino ad ottenere un impasto liscio e compatto, dategli una forma rotonda e avvolgetelo in una pellicola per alimenti. Lasciatelo riposare in frigorifero per 30 minuti.

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    Mentre la pasta frolla riposa in frigorifero, dedicatevi alla preparazione della crema pasticcera aromatizzata al caffè. Portate a bollore in un pentolino la Panna Fresca Chef e il latte. Quando il composto sobbolle, togliete il pentolino dal fuoco e fate sciogliere il restante caffè solubile mescolando con una frusta. Dopodiché in una ciotola montate due tuorli con 150 gr di zucchero e l’amido di mais, fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete a questo punto a filo il latte e la panna intiepiditi nella ciotola e mescolate con cura. A questo punto portate di nuovo sul fuoco il composto per far addensare la vostra crema al caffè.

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    È il momento di comporre la vostra crostata al caffè fatta in casa: stendete la pasta frolla tra due fogli di carta da forno e ponetela su uno stampo per dolci imburrato. Tagliate con l’aiuto di un coltellino la pasta frolla in eccesso, vi servirà per fare le classiche striscioline. Prima di versare la crema al caffè raffreddata, bucherellate con una forchetta la base della pasta frolla. Dopodiché versate la crema al caffè e appianate la superficie con una spatola. A questo punto ricoprite la superficie della crostata con le classiche striscioline fatte con la pasta frolla avanzata.

    La cottura in forno consigliata è a 180° per circa 40 minuti. Lasciate raffreddare la crostata e spolverate dello zucchero a velo prima di servirla. Buon appetito!

    Curiosità

    Lo sapevate che la crostata è il dolce più antico della pasticceria italiana? Secondo la tradizione, l’origine di questa ricetta potrebbe risalire addirittura all’epoca precristiana! Ma per inequivocabili evidenze sull’esistenza di questo dolce così antico si deve far riferimento ad una ricetta dell’anno mille, ritrovata precisamente a Venezia, in cui la crostata veniva preparata con lo zucchero di canna importato dall’Oriente. Un’altra traccia della ricetta della crostata risale invece al XIV secolo, in un’opera intitolata Le Viandier di Taillevent.

    La crostata, seppur realizzata con ingredienti poveri, riscosse subito molto successo: dalle tavole più austere la crostata conquistò sempre più i palati dei nobili, arrivando anche nelle cucine dei Borboni. Si dice che la moglie di Ferdinando II sorridesse solo dopo aver addentato un’ottima crostata e purtroppo non deve averne mangiata abbastanza per essere passata alla storia come la regina che non sorride mai.

    Per il golfo di Napoli la crostata ha origini divine: famosissimo il mito della sirena Partenope, la quale affranta dall’amore non corrisposto di Ulisse, si tolse la vita dove oggi sorge Castel dell’Ovo. Secondo il mito, ad ogni primavera lo spirito di Partenope risaliva dalle acque del Tirreno per rasserenare gli animi degli abitanti della terra che l’aveva ospitata per anni; i napoletani, riconoscenti, donarono alla sirena sette doni, ciascuno con un valore simbolico: la farina, la ricotta, le uova, lo zucchero, il grano bollito nel latte, le spezie e l’acqua di fiori d’arancio. La sirena, entusiasta, portò alla corte degli dei questi doni tanto preziosi offerti dal popolo napoletano: gli dei, stupiti dalla generosità di Partenope, la ripagano offrendole un dolce realizzato con i setti doni: la crostata. La sirena ancora una volta mostra la sua dolcezza ai napoletani, svelandogli la ricetta di questo dolce.

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