Cucinare a casa non è più soltanto un’esperienza all’insegna del gusto, ma è diventata un’esperienza a tutti gli effetti artistica: infatti, sia che voi siate al ristorante o a casa in compagnia di amici e parenti, l’impiattamento è una fase essenziale nella realizzazione di un piatto.
Impiattare in modo corretto richiede un’attenzione particolare per i vari aspetti della composizione, che va scelta in base alla pietanza protagonista del vostro piatto: pasta, zuppe, risotti, insalate e frutta hanno tutte un modo diverso per essere impiattate. L’unico aspetto che non cambia sarà senz’altro la vostra creatività.
Mettetevi a lavoro e scoprite come impiattare seguendo diversi trucchi e suggerimenti per creare combinazioni di forme e colori!
Il cibo come esperienza artistica
Se avete ospiti a casa o semplicemente volete rendere speciale una cena con la vostra famiglia, oltre a un buon menu dovete concentravi anche sull’impiattamento. Impiattare è una parte fondamentale nella realizzazione di un piatto: potete dar vita a delle composizioni equilibrate, valorizzando ogni ingrediente e incuriosendo i vostri ospiti o familiari.
Impiattare può rivelarsi una vera e propria esperienza artistica e ci sono tante cose a cui dover pensare: la scelta del piatto, l’abbinamento giusto dei colori e la disposizione delle forme.
Per la scelta del piatto è bene optare per il colore bianco o al massimo a tinta unita, questo perché altrimenti un piatto troppo vistoso rischierebbe di attirare più attenzione rispetto alla pietanza stessa.
Per quanto riguarda la forma del piatto, avete l’imbarazzo della scelta: quadrato e ampio, rettangolare e lungo, fondo e rotondo. È possibile utilizzare un piatto quadrato e ampio per vari tipi di pietanze, dalla pasta al pesce. Il piatto rettangolare e lungo si presta molto ad accogliere più composizioni di piccole dimensioni una accanto all’altra, come ad esempio un antipasto composto da vari piccoli assaggi. Il piatto fondo e rotondo, invece, è l’ideale per primi piatti come la pasta, la minestra o la zuppa.
È importante anche saper disporre gli alimenti all’interno dei piatti che avete scelto. Assicuratevi che ci sia sempre un’alternanza tra spazi pieni e vuoti. Se state utilizzando un piatto rotondo, disponete la pietanza al centro e decorate la parte esterna; se la pietanza è servita su un piatto rettangolare o quadrato, assicuratevi che la disposizione sia simmetrica e richiami altrettante forme geometriche.
Prestate attenzione anche alle porzioni: dovrete trovare un compromesso tra una quantità maneggevole per non compromettere l’armonia del vostro piatto e una porzione che non lasci il vostro stomaco scontento.
Cercate di dare delle forme alle vostre composizioni, utilizzando degli stampini o dei coppapasta, dando via libera alla vostra creatività. Ovviamente, ci sono degli alimenti che vi permetteranno di personalizzare maggiormente i vostri piatti, come ad esempio le verdure e la frutta che sono facili da tagliare e incidere. Ricordatevi in ogni caso di giocare molto sui colori creando dei contrasti che facciano risaltare la pietanza.
Infine, potete concludere il vostro piatto con delle decorazioni che renderanno la vostra pietanza davvero unica, badando però a non esagerare per non rendere la composizione troppo “affollata” e ad accostare i giusti sapori, colori e profumi agli ingredienti protagonisti. Anche in questo caso le scelte sono molte: erbe, spezie, salse ma anche miele o cioccolato.
Seguendo queste indicazioni ricevete senz’altro molti complimenti come dei veri e propri chef!
Trucchi per impiattare la pasta
A chi non è mai capitato di fare una spaghettata con gli amici? Ecco un’ottima occasione per dare sfoggio delle vostre capacità culinarie e di impiattamento.
Innanzitutto, per la scelta del piatto scegliete un piatto piano, possibilmente coordinato con lo stile della tavola, quadrato o rotondo. In quest’ultimo caso ricordatevi di disporre al centro la pasta, non esagerando nella quantità, e concentrate le decorazioni sull’esterno del piatto.
Per impiattare degli spaghetti aiutatevi con una forchetta e arrotolateli su un cucchiaio, poi sfilatelo. Otterrete così un piccolo mucchietto di pasta nel piatto. Procedete poi in questo modo fino a finire una porzione, ottenendo vari mucchietti per ogni piatto. Per rendere più veloce questo procedimento potrete utilizzare un forchettone e un mestolo: impiatterete una porzione in un unico mucchietto.
Per la pasta corta invece sarà sufficiente l’aiuto di un cucchiaio o di un mestolo se volete raccoglierla o disporla semplicemente per lungo nel piatto.
In alternativa, se ne avete uno a casa, potete utilizzare il pratico coppapasta: un cerchio in alluminio che posto al centro del piatto vi aiuterà a impiattare in maniera più ordinata, evitando schizzi di sugo. Vi basterà inserire all’interno la pasta desiderata, sia corta che lunga, con una pinza o utilizzando i metodi precedenti. Ricordatevi di levare il coppapasta dal piatto prima di servire, se non volete riceve lamentele dai vostri ospiti!
Da non dimenticare di giocare con i colori e con le consistenze. Se, ad esempio, state servendo della pasta al pesto, non dimenticate di decorarla con dei pomodorini e dei pinoli freschi; se la vostra pasta ha un condimento molto cremoso, unite dei croccanti cubetti di pane arrostito.
Come servire zuppe e risotti
La zuppa è un piatto classico realizzabile in moltissime varianti, come la zuppa a base di legumi, di verdura, di pesce e così via. Con qualche accorgimento si potrà rivelare un ottimo piatto principale per la vostra tavola: potreste realizzare, ad esempio, la ricetta coloratissima della vellutata viola, per portare l’allegria in tavola.
Il risotto, al contrario, è una pietanza che si presta molto bene alla realizzazione di composizioni sfiziose ed eleganti, grazie alla sua cremosità e morbidezza.
Sia le zuppe che i risotti richiedono un piatto fondo, rotondo e con un bordo largo che richiami ed enfatizzi la rotondità della vostra composizione.
Per le zuppe potete decorare con un filo d’olio oppure con dei semi o cubetti di pane croccante sparsi qua e là senza esagerare. L’accostamento tra il croccante e il liquido sicuramente avrà un buon effetto sul vostro palato. Non dimenticate di dare un tocco con qualche erba aromatica.
Servitela con attenzione, meglio se direttamente a tavola in un’apposita zuppiera per evitare viaggi dalla cucina alla tavola, e non riempite i piatti fino all’orlo.
Se si tratta di una zuppa rustica potete servirla in ciotole di terracotta o tazze grandi dal fondo largo purché anche l’allestimento della tavola si accordi a questo stile casareccio e rustico.
Le zuppe a base di legumi possono essere servite anche all’interno di una forma di pane ben cotto e privato della mollica.
Per i risotti invece potete osare di più, spolverando sopra con delle erbe o delle spezie per creare delle decorazioni colorate e in contrasto con gli ingredienti principali del risotto.
Se state per impiattare un classico risotto di mare potete decorare con delle cozze intere, delle cozze con il guscio e piccoli pezzetti di peperoni, saltati precedentemente in padella con poco olio. Se state servendo un risotto con zucca e gorgonzola, potete metterlo nel centro della tavola all’interno di una zucca svuotata, invece di utilizzare la solita zuppiera.
È possibile utilizzare anche un piatto piano su cui poggiare il vostro risotto, ma fate attenzione, quando impiattate, a non appiattire il riso: il vostro risotto perderebbe di vivacità.
Come presentare un’insalata
Per rendere appetitosa anche una semplice insalata non vi occorrerà altro che un po’ di creatività, unendo qualche elemento colorato per dare un tocco di vivacità in più a un piatto così facile.
Create dei mix di verdure di stagione, frutta secca e semi di vario tipo all’interno di ciotole di ceramica o di vetro. Foglie di lattuga, radicchio, pomodori, semi di sesamo, olive sono alcuni degli ingredienti tra cui poter scegliere.
L’insalata può rivelarsi un piatto completo, come la caprese, oppure un contorno sfizioso con cui accompagnare i pasti, come un’insalata con ceci, cipolle di tropea, peperoni tagliati a fettine e pomodorini.
Consigli per impiattare la frutta
La frutta è un alimento che si presta molto alla creazione di piatti colorati dalla consistenza morbida, ma compatta. Potete creare tantissime forme, non solo utilizzando ciotole o coppapasta, ma anche tagliando a cubetti la frutta stessa o utilizzando le forme caratteristiche di ogni frutto.
Se avete dei bambini, potete sbucciare e tagliare un kiwi a metà e disporre poi entrambe le parti su un piatto colorato: avrete formato i corpi di due tartarughe. Per formare la testa e le zampe sistemate su ogni lato dei chicchi d’uva. E il gioco è fatto!
Potete anche tagliare verticalmente una mela a fette non troppo fini e dividere ogni fetta a metà. Poggiatele poi su un piatto in modo da formare delle ali di farfalla e completate aggiungendo due ciliegie con il gambo per realizzare le antenne.
Se la frutta invece è per gli adulti, servitela dentro a cestini commestibili di cioccolato, per esempio, oppure in spiedini con pezzi di frutta diversi per colore e forma. Potete servirli all’interno di bicchierini monouso o direttamente infilzati in un cocomero al centro della tavola.