Le fettuccine alla papalina sono una ricetta tipica della tradizione romana, una sorta di rivisitazione della più famosa carbonara. Pur assomigliandosi, le due ricette sono completamente diverse: come ingrediente base ci sono sempre le uova, ma questa volta sono allungate dalla deliziosa Panna Fresca Chef per conferire ancora di più cremosità.
Erroneamente, molto spesso questa pasta all’uovo viene condita con piselli e prosciutto, seppur la ricetta originale escluda la presenza di legumi. Attenzione, delle volte il troppo stroppia!
In questa ricetta, invece, al posto del guanciale e pecorino romano, le fettuccine sono condite con del prosciutto crudo, un soffritto di cipolle e del parmigiano grattugiato. Avete già l’acquolina in bocca? Non temete, la ricetta è facile e veloce, una volta affettata la cipolla e lasciata rosolare, non dovrete fare altro che aggiungere il prosciutto crudo tagliato a listarelle, versare poi la crema di uova con panna e saltare le fettuccine lessate. Più facile a farsi che a dirsi! Dilettatevi nel preparare questa variante regionale, i vostri ospiti resteranno a bocca aperta.
Per preparare delle fettuccine alla papalina perfette, seguite questo procedimento:
Preparazione
- 1
Affettate a listarelle il prosciutto crudo e la cipolla a fettine, poi fate sciogliere la noce di burro in una padella antiaderente. Aggiungete il prosciutto e la cipolla in padella e lasciate rosolare qualche minuto, mescolando di tanto in tanto. Nel frattempo fate cuocere le fettuccine in acqua abbondantemente salata.
- 2
In una ciotola sbattete le uova con la Panna Fresca Chef e unite il formaggio grattugiato con una forchetta. Regolate di sale e pepe.
- 3
Quando sono pronte le fettuccine, saltale in padella con il condimento, poi versate la crema delicata di uova in padella e continuate a mescolare velocemente. Servite le fettuccine alla papalina ben calde. Ecco fatto!
Curiosità
Le fettuccine alla papalina sono una preparazione tipica della cucina regionale laziale, la cui storia intreccia le radici con il papato, come si evince dal nome.
Secondo la leggenda, papa Pio XII attivò il genio creativo del cuoco del Vaticano, chiedendogli una ricetta diversa dai soliti spaghetti alla carbonara, più leggera e delicata. L’impresa non era facile: il cuoco doveva rivisitare un classico della gastronomia romana, piatto in voga nel secondo dopo guerra, per alcuni ispirato alle uova e bacon americane. Ma fermi tutti: se questa leggenda fosse vera, ovvero che l’allora segretario di stato Eugenio Pacelli (futuro papa) chiese al cuoco una carbonara rinnovata, allora sfuma la tradizione per cui furono gli americani a stuzzicare le menti dei cuochi romani, essendo l’evento precedente all’arrivo degli alleati a Roma.
Il mistero che avvolge le fettuccine alla papalina non riguarda solo le circostanze dell’origine del piatto, ma anche i suoi ingredienti. La versione originale delle fettuccine alla papalina prevede: uova, panna, prosciutto crudo e parmigiano che fanno da protagonisti, uniti da un semplice soffritto di cipolle che amalgama i sapori. In realtà, quasi ogni famiglia laziale ha una propria versione di questa ricetta, tra i primi più discussi della regione: alcuni continuano a usare il pecorino romano al posto del parmigiano, altri aggiungono i piselli o i funghi, altri usano il prosciutto cotto… insomma, un calderone di idee!
Se vi state chiedendo chi sia l’autore di questa ricetta innovativa, e dunque l’unico custode della sua vera identità, le ipotesi ricadono su un certo Cesaretto Simmi, proprietario di un ristorante vicino Piazza San Pietro, chiamato Ristorante del Colonnato, ormai chiuso.
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